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Crutchlow: “Non mi interessa cosa dice Lorenzo. Io ho delle cose da fare, lui sta a casa e si annoia”





“E’ come scambiare l’oro con il bronzo”. E’ stato questo il tweet piuttosto laconico con cui Jorge Lorenzo ha risposto a chi gli chiedeva cosa ne pensasse dell’ingaggio di Cal Crutchlow da parte di Yamaha. Il #99, stuzzicato da un utente che chiedeva al Porfuera un’opinione circa l’arrivo del pilota di Coventry tra le fila del Test Team della Casa di Iwata, ha infatti espresso un neanche troppo velato disappunto circa la scelta effettuata dal marchio dei Tre Diapason.

Crutchlow
© MotoGP

Lorenzo, che proprio al termine della stagione 2019 aveva annunciato di essere entrato a fare parte del Test Team di Yamaha, ora che questo 2020 volge ai propri titoli di coda sembra quasi volersi togliere qualche sassolino dallo stivale. Annunciato in pompa magna e da molti paventato come il possibile salvatore di una M1 bizzosa e suscettibile, il #99 – complice anche la pandemia che ha di fatto drasticamente contratto le attività di test – non ha trovato troppo spazio in pista. Raramente utilizzato e apparentemente lontano dalle prestazioni a cui ci aveva abituato nel corso degli anni trascorsi alla corte di Iwata, Lorenzo non avrebbe quindi troppo apprezzato la scelta di Yamaha di voler puntare con decisione anche su un altro pilota d’esperienza, quel Cal Crutchlow che in Portogallo sta affrontando l’ultimo weekend di gara come portacolori di Honda LCR.

Il #35, ovviamente informato dell’opinione espressa da Jorge Lorenzo, non le ha ovviamente mandate a dire. Anzi, il pilota di Coventry ha colto l’occasione per rifilare qualche stoccata ad un #99 che (soprattutto nelle ultime settimane) sui Social sta forse perdendo delle magnifiche occasioni per tacere. “Lorenzo? Non ho davvero niente da dirgli: lo rispetto come pilota, è un cinque volte campione del mondo” – ha esordito Crutchlow – “Vi dirà molto che lui ha vinto cinque titoli mondiale, è un pilota incredibile ed è veramente speciale sulla moto. Ma questo non vuol dire necessariamente che sia un ottimo collaudatore. E’ semplicemente così”. 

“Penso che alcune cose che dica vadano prese con le pinze, sono sicuro che abbiano colpito più lui che me” – prosegue l’alfiere di Lucio Cecchinello – “Prendo atto di ciò che ha detto, ma non gli do importanza perché sono affermazioni che vengono da una persona che parla sempre degli altri“. Infine, dopo averlo lavorato ai fianchi, Crutchlow sferra l’affondo finale: “Alla fine non mi interessa. Sono felice, ho delle cose da fare, ho una famiglia, degli amici, sono felice. Lui invece sta a casa e si annoia“, conclude infatti un #35 al quale, in tutta sincerità, risulta davvero difficile dare tutti i torti.





Tags : cal crutchlowjorge lorenzomotogptest teamYamaha
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow