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Dovizioso chiude in testa delle grottesche FP2 al Red Bull Ring





Un turno a due facce: una prima metà con pochi piloti in pista e tempi alti, una parte finale con i fuochi d’artificio, per non perdere il treno della Top10, in vista della possibile pioggia di domani. A farla da padrone Andrea Dovizioso.

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Una leggera pioggerellina ha accolto i preparativi per le Free Practice 2, con una decisa schiarita in lontananza. Ed infatti il turno è iniziato con un cielo clemente, ed i primi a scendere in pista hanno optato senza timore per le Slick. Il primo ad uscire dai box è stato Kallio, wild card nel GP di casa per KTM, seguito da Abraham, Baz e Rossi. Tutti gli altri in attesa degli eventi. Particolare come nel finale delle FP2 della Moto3 in pit lane non ci fosse traccia di pioggia mentre nella parte opposta del tracciato piovesse a dirotto, soprattutto in curva 3.
A 10 minuti dall’inizio solo altri due piloti si sono aggiunti in pista, Redding e Zarco, ed i riferimenti cronometrici sono ancora alti con Baz in 1’26”7 e Redding in 1’28”9, tutti gli altri sopra il minuto e 30”.

Solo a 30 minuti dal termine arriva il momento di Marc Marquez. Qualche minuto dopo sono scesi in pista tutti gli altri, ed i tempi hanno cominciato a farsi seri. A 23 minuti dal termine Marc Marquez per primo è tornato a girare in sotto il minuto e 25”’, relegando i primi inseguitori, Vinales, Dovizioso e Bautista a 6 decimi. Momentaneamente in difficoltà Crutchlow e Rossi, ancora lontani dalla Top10. Qualche giro dopo Desmodovi riesce ad avvicinarsi a Marquez, riuscendo a girare in 1’24”9 a quasi 3 decimi dal #93. Giro dopo giro Vale e Cal si migliorano, risalendo posizioni e spingendo Lorenzo ai limiti della Top10, mentre Redding ha un incontro ravvicinato con le barriere riuscendo però a stare in piedi.

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Dopo una breve sosta ai box, tutti i piloti nuovamente in pista con gomme morbide e fresche per provare a scalare la classifica. A riuscire nell’intento di scalare decisamente la classifica sono Zarco, Jorge Lorenzo e Aleix Espargaro, che riescono ad entrare in Top5, Jorge e Johan sono riusciti pure ad inanellare caschi rossi per tre giri di fila.  A qualche minuto dal termine Marc marquez è autore di un lungo senza conseguenze a causa di una brutta imbarcata, mentre Pedrosa si prende la testa, venendo surclassato proprio sul finale da Vinales, è riuscito a passare sul traguardo qualche istante prima della bandiera a scacchi. Ma nulla può contro un arrembante Andrea Dovizioso che agguanta la prima posizione .
Rossi, dopo aver iniziato il time attack scalando fino al terzo posto, è lentamente sceso sino alla dodicesima posizione mentre Marquez non ha preso parte alla lotta contro il cronometro, limitandosi a raccogliere ulteriori dati con Medium usate, così come Barbera.

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Tags : gp austriamotogpRed Bull Ring
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.