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Il WorldSBK fa tappa negli States: info e orari del Geico US Round





Ribaltata la situazione campionato in terra inglese, è il momento dell’ultima tappa prima della pausa estiva: si vola negli States.

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Dopo la lunga permanenza in Europa, la Superbike lascia il Vecchio Continente per approdare nel Nuovo: è la volta della nona tappa del campionato e ci si sposta in quel di Laguna Seca per il Geico US Round. Il circuito californiano è presente in calendario dal 2013, nonostante sia stato luogo di battaglie anche dal 1995 al 2004; è uno dei più corti, ma anche più tecnici di questa stagione, una cornice, quindi, decisamente imprevedibile ed emozionante per chiudere questa prima parte di stagione, prima della pausa estiva e del gran finale. Sotto i riflettori, ovviamente, ci saranno i due contendenti al titolo, Jonathan Rea e Alvaro Bautista: il primo conquistò una doppietta qui lo scorso anno e si presenta in splendida forma dopo la tripletta messa a segno nel Regno Unito che gli ha permesso di recuperare e sorpassare il suo avversario in Campionato. Lo spagnolo, invece, è reduce da un pessimo weekend e si presenta per la prima volta in stagione come l’inseguitore e non il leader, con un distacco di 24 punti dal nordirlandese: al WeatherTech Raceway Laguna Seca avranno 3.610 Km e 11 curve, fra cui il famosissimo Corkscrew, per regolare i conti.

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Il record della pista appartiene a Tom Sykes, unico ad essere sceso sotto l’1’22 segnando l’1’21”811 con cui ha conquistato la pole nel 2014; in gara è, invece, di Chaz Davies il miglior crono, da Gara-1 dello scorso anno: 1’23”041. Ma questa tappa potrebbe regalare più di qualche record, anche lontano dal cronometro: Colin Edwards nel 2002 ottenne ben 25 podi, con Rea a quota 19 e Bautista a 18, i due potrebbero raggiungere la doppia decina già negli USA, per superare poi lo statunitense in Portogallo. L’US Round conterà anche la cinquantesima gara del WorldSuperbike negli Stati Uniti (la Superpole Race), visto che al momento si è a 48 partenze; e la stessa gara segnerà cifra tonda per Chaz Davies, sarà, infatti, il 200esimo start per il gallese. E, rimandendo in tema, per gli inglesi si presenta la possibilità di raggiungere la vittoria numero 250 nella categoria: dopo la tripletta di Rea proprio nel Regno Unito, si viaggia a quota 248 primi posti. Sono proprio i piloti inglesi ad aver vinto le ultime nove gare a Laguna Seca, un record per un solo paese trionfatore in una sola pista; la striscia di successi è iniziata in Gara-2 del 2014 con Tom Sykes, dopo che il gradino più alto del podio in Gara-1 era andato a Marco Melandri. Per l’italiano Laguna Seca avrà un sapore diverso, decisamente particolare: dopo l’annuncio del ritiro avvenuto martedì pomeriggio, Melandri si appresta ad affrontare il primo round da “pensionato”; dopo essersi tolto un peso così grande e aver liberato la testa dai pensieri e dalla pressione che lo opprimevano, non sarebbe strano vedere qualche prestazione super da parte del ravennate, il quale è deciso a concludere la stagione nel migliore dei modi e divertendosi il più possibile.

Tornerà in pista Reiterberger, assente a Donington a causa di una forte influenza, mentre è ancora in forse Laverty, che aveva provato a girare nel Regno Unito, per poi doversi arrendere ai dolori delle fratture a entrambi i polsi e ritirarsi dopo le prove libere. Farà l’ersordio anche un americano nella stagione SBK 2019: J.D. Beach sarà in pista come wild card con l’Attack Performance Estenson Racing Yamaha.

Gli orari risultano decisamente meno usuali degli scorsi round per gli appassionati italiani, a causa, ovviamente, del fuso orario:

Venerdì 12
19:30 – 20:20 WorldSBK FP1
00:00 – 00:50 WorldSBK FP2

Sabato 12
18:00 – 18:20 WorldSBK FP3
20:00 – 20:25 WorldSBK Superpole
23:00 WorldSBK Gara-1

Domenica 13
18:00 – 18:15 WorldSBK Warm-Up
20:00  WorldSBK Superpole Race
23:00 WorldSBK Gara-2

 

 





Tags : laguna secaSBKSuperbikeus roundworldsbk
Maria Grazia Spinelli

The author Maria Grazia Spinelli

Classe 1994, molisana. Da piccola vedevo mio padre seguire la Formula 1 e mi chiedevo cosa lo appassionasse così tanto, poi ho avuto un colpo di fulmine con le due ruote in un pomeriggio d'estate ed ho capito. Qui vi racconto la MotoGP e il Mondiale Superbike.