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Motegi, FP1: Marquez mago e Suzuki si fa il lifting





Battesimo della pioggia pure per il Gran Premio del Giappone. A svettare è Marc Marquez, che con un feeling incredibile stacca tutti. Buona seconda posizione per Aleix Espargaro seguito da Scott Redding. Quarta e quinta posizione per Jorge Lorenzo, vittima di una brutta caduta causata da Cal Crutchlow, e Andrea Dovizioso. Nono Vinales mentre Rossi e Pedrosa sono attardati.

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Pioggia battente e tanto freddo hanno accolto i piloti. A distinguersi alla fine è stato Marc Marquez, autore di una performance mostruosa rispetto a tutti: un 1’55”418 che relega a un secondo tutti quanti. El Cabroncito stupisce per lo stile aggressivo sin da subito, arrivando a piazzare il gomito a terra noncurante delle cattive condizioni. Non sono state tutte rose e fiori però: un lungo alla curva 1 ha fatto venire i capelli bianchi a tutti gli astanti, ma è riuscito a non cadere. Seconda posizione per Aleix Espargaro, davvero efficace sulla pista profondamente bagnata con la sua Aprilia RS-GP, in condizioni che probabilmente ritroveremo per tutto il week end. 1’56”293 per lui.

Terza piazza per Scott Redding, che precede le Ducati ufficiali, che si becca un secondo tondo da Marquez ma ne rifila altrettanto al più quotato compagno di team Petrucci, solo 12° ma vittima di un guasto tecnico sulla sua Ducati Pramac nelle battute iniziali, ed è stato costretto a raggiungere i box di corsa.
Quarto tempo per Jorge Lorenzo, caduto per un errore di Cal Crutchlow. 
Entrambi i piloti sono finiti a terra e, dopo essersi rialzati, hanno inscenato un piccolo battibecco mentre uscivano a piedi dalla sabbia. Cal infatti rimproverava a Jorge di essere in traiettoria andando troppo piano. Jorge ha riportato nella caduta una leggera contusione al metacarpo sinistro.
Quinto Andrea Dovizioso, davanti a Zarco, prima Yamaha in pista. Settimo Cal Crutchlow.

Ottavo ad un secondo e mezzo Alex Rins con la Suzuki GSX-RR profondamente rinnovata: ha fatto qui il suo esordio la nuova carena deportante, con una linea che ricorda dei baffi, e complice il meteo ed il colore, la faceva sembrare un pescegatto. La soluzione dei tecnici Suzuki segue le ultime evoluzioni portate da Ducati e Aprilia, risultando forse la più piacevole da vedere.

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Nono Maverick Vinales, mentre Valentino Rossi è solamente 19°. 20° Dani Pedrosa. Il meteo potrebbe essere più clemente nelle FP2.

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Tags : FP1gp giapponeMotegimotogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.