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Moto3, le verità del GP della Rep. Ceca: la prima volta di Foggia





Dennis Foggia su Honda vince il Gran Premio della Repubblica Ceca a Brno. Chiudono il podio lo spagnolo Albert Arenas su KTM ed il giapponese Ai Ogura su Honda. Ottima 4° posizione per Niccolò Antonelli che – dopo un difficile inizio di stagione – ritorna ad essere nelle posizioni a lui più consone. 5° posto per John McPhee che precede il poleman di ieri Raul Fernandez. Da segnalare l’ennesima prova positiva per Jeremy Alcoba: il rookie del team Kommerling Gresini chiude 7°. Chiudono la top ten tre italiani: Tony Arbolino, Romano Fenati e Stefano Nepa. Tatsuki Suzuki – dopo la vittoria a Jerez due settimane fa – cade e getta al vento punti importanti per la rincorsa al mondiale.

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Finalmente Dennis

Nella settimana tra il Gran Premio di Spagna e quello di Andalucia avevamo scambiato due parole proprio con Dennis Foggia sul suo passaggio nel team Leopard e sulla sua sfortunata prima gara post lockdown – terminata alla prima curva con il contatto con Carlos Tatay. Sebbene il diciannovenne romano non ci nascondesse le difficoltà di questo 2020, era difficile non notare nelle sue parole – e nei suoi occhi -una voglia subitanea di riscatto ed una consapevolezza di potere fare bene una volta superati i problemi iniziali con la Honda. Dopo i due ritiri a Jerez, sull’asfalto della pista di Brno il #7 riesce a mantenersi nel gruppo di testa – forte anche di un 5° posto in qualifica – ed a gestire bene le prime fasi di gara: dopodiché, una volta conquistata la testa della corsa, riesce a mantenere tra sè e gli inseguitori quel minimo gap di margine che gli consente di non essere intruppato nella classica bagarre da ultimo giro tipica della Moto3. Per il pilota italiano è la prima vittoria nel mondiale dopo due podi guadagnati ad Aragon nel 2018 ed al Buriram nel 2019. Tuttavia, quello che più conta per Dennis Foggia è avere ricordato al suo team e a tutto il circus del motomondiale la sua velocità, la sua costanza ed il suo talento. E questo era quello di cui Dennis aveva bisogno dopo l’uscita dall’Academy di Valentino Rossi ed un inizio di stagione davvero nero, con un 9° posto in Qatar e due ritiri. Bravo!


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Husqvarna in top ten

Sebbene sia un’emanazione praticamente esplicita del progetto KTM, per la prima volta in assoluto la casa svedese mostra le potenzialità della sua moto – presentata ad EICMA 2019 da Max Biaggi, Peter Oettl e Pit Beirer. Romani Fenati riesce infatti a portare la nuova FR250GP in 9° posizione a solo 1.648 secondi da Dennis Foggia. L’esperienza del 24enne ascolano si dimostra un fattore importante nella prima stagione di Husqvarna al ritorno nelle competizioni: dopo la 17° posizione del Qatar, nel doppio appuntamento di Jerez il #55 ha portato la sua moto in zona punti chiudendo rispettivamente 13° e 12°. Il trend positivo è stato confermato oggi a Brno con questo 9° posto. L’unica nota negativa di oggi è relativa ad Alonso Lopez: il secondo alfiere di Husqvarna è caduto durante i primi giri di gara.

Arenas sempre al comando

Dopo la brutta caduta durante il Gran Premio di Andalucia, a Brno Albert Arenas conquista un importante 2° posto in chiave mondiale: il 23enne spagnolo di Girona rimane saldamente al comando del mondiale con 70 punti complessivi con 18 lunghezze di vantaggio su Ai Ogura. Il pesante zero di due settimane fa a Jerez non sembra avere lasciato – perciò – conseguenze fisiche e psicologiche sull’alfiere del team Gaviota Aspar Team. Albert Arenas è anche la prima KTM al traguardo: settimana prossima si gareggerà al Red Bull Ring di Spielberg, pista che già nel 2018 aveva sorriso alla casa costruttrice austriaca con la vittoria di Marco Bezzecchi.

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Tags : #albertarenas#dennisfoggiaBrnoHUSQVARNAmoto3
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