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Moto3 e Moto2, Fernandez e Roberts davanti a fine giornata. Doppia caduta per Luthi!





Sotto gli affascinanti colori del tramonto del Qatar, si sono chiuse le FP2 per Moto3 e Moto2. Lo spagnolo Raul Fernandez sulla KTM del team Ajo si piazza davanti a tutti in Moto3 con un tempo di 2’04.577. Nella classe di mezzo è invece Joe Roberts a guadagnare la prima posizione con un 1’58.421 che gli vale anche il record della pista. Doppia caduta per Thomas Luthi, leader delle FP1.

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Considerando le condizioni climatiche, le FP2 sono state sfruttate dai piloti di entrambe le categorie per provare ad attaccare il tempo e piazzarsi nelle prime 14 posizioni, quelle che valgono l’ingresso diretto in Q1. Infatti, sebbene domani ci sia un ulteriore turno di libere, le condizioni non saranno ottimali come lo sono state questo pomeriggio/sera, per cui risulterà molto più complicato migliorare i risultati delle FP2 (ricordiamo che per l’ingresso in Q1 vengono presi i tempi combinati e non i tempi esclusivi della FP3).



Moto3

Sorvolando sui tempi, che potete trovare qui sotto, è interessante notare come Deniz Oncu – fratello gemello eterozigote di Can Oncu, passato quest’anno in Supersport con il team Puccetti – inizi la sua avventura mondiale con un ottimo 10° tempo. Il turco, supportato dal team KTM Tech3, è l’unico rookie a piazzarsi in top ten. Le altre 9 posizioni sono infatti occupati da volti noti della Moto3: dietro a Raul Fernandez si piazzano infatti Darryn Binder, Sergio Garcia, Ai Ogura, Kaito Toba (compagno di squadra di Fernandez in KTM Ajo), Tony Arbolino, Andrea Migno, Jaume Masia e Romano Fenati (sulla nuova Husqvarna). Più in difficoltà gli altri “big” della categoria come Celestino Vietti (12°), Gabriel Rodrigo (16°) e Tatsuki Suzuki (17°). Più in difficoltà rispetto ai test di settimana scorsa e alle FP1 è sembrato essere Filip Salac: il #12 del Team Snipers ha chiuso la sessione 19°, anche se il distacco dalla testa sembra ancora colmabile (1.188). Domani le qualifiche saranno molto tirate: ci sono ben 24 piloti in un secondo e mezzo.

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Moto2

Quando cala il sole, Losail diventa una pista molto veloce ma anche molto ostica per le gomme. A farne le spese è stato Thomas Luthi: l’espertissimo pilota svizzero, nel mondiale dal 2002, è caduto per ben due volte durante i 45 minuti di prove libere. Nonostante un brutto highside a metà turno, il #12 era riuscito a tornare ai box e a tornare in sella per provare a inserirsi nei primi 14 ma è stato nuovamente protagonista di un’altra caduta – questa volta una scivolata – a 40 secondi dal termine. Luthi è quindi 26° a 1.841 dalla vetta, conquistata con un impressionante 1’58.421 da Joe Roberts, figlio d’arte e portacolori del team American Racing. Il #16 è riuscire ad abbassare di circa due decimi il precedente record della pista detenuto da Lorenzo Baldassarri. Nota di merito per la e posizione, guadagnate rispettivamente da Marco Bezzecchi e Luca Marini: i due italiani hanno lavorato assieme per tutta la durata delle FP2 e saranno sicuramente tra i protagonisti di domani e di domenica, per quanto la distanza da Roberts sia rispettivamente di 0.248 e 0.338 decimi. 4° posto per il giapponese Tetsuta Nagashima, seguito dai noti Xavi Vierge e Augusto Fernandez. un ottimo Bo Bensneider. Il primo degli italiano è Enea Bastianini: il #33 dopo una scivolata innocua ad inizio turno chiude a 0.693 dal leader.  È stato un ottimo esordio sia per Nicolò Bulega – supportato dal team Federal Oil Gresini – che chiude le FP2 in 9° posizione in 1’59.136, sia per Aron Canet, 14° con un tempo di 1’59.278. Jorge Martin chiude la top ten, mentre gli altri big della categoria stanno ancora cercando la loro dimensione: Navarro è 11°, Schrotter 12° e Fabio Di Giannantonio 15°. Bisogna comunque sottolineare che ci sono 16 piloti in 1 secondo.

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