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MotoGP, Assen: Quartararo è da record nelle FP3, Petrucci secondo e Rossi beffato





Il terzo turno di libere termina senza sorprese ad Assen, tutti tranne Viñales si sono migliorati e c’è un nome pesante fuori dalla Top10 e quindi dalla Q2. Fabio Quartararo ha messo a segno il miglior tempo a sessione ormai finita, spingendo Danilo Petrucci in seconda posizione. Con Viñales e Rossi sarebbero state tre le Yamaha in Top5 nella classifica combinata, ma per un errore Valentino si è fatto cancellare il tempo.

L’asfalto fresco ma ben gommato dopo le libere di ieri ha permesso ai piloti di limare decimi importanti ai propri riferimenti cronometeici. Il migliore di questa mattinata olandese è stato il nizzardo Fabio Quartararo, davanti a tutti in 1’32″471. Il debuttante ha migliorato di due decimi il record assoluto, che apparteneva a Rossi. Sotto il vecchio record anche Danilo Petrucci, che perde la prima posizione a bandiera a scacchi già esposta. Quasi un decimo tondo lo svantaggio del ternano, mentre è pari a 167 millesimi quello di Maverick Viñales nella combinata. Considerata la sola classifica delle FP3 Viñales è quinto. Marc Marquez è terzo di sessione a due decimi, mentre non sorprende più Takaaki Nakagami. Il giapponese ha portato la propria RC213-V in quarta posizione (quinto nella combinata) a quattro decimi da Quartararo.

Si guadagnano l’accesso diretto in Q2 anche Morbidelli, Miller, Dovizioso, Crutchlow e Mir, mentre Rins con l’altra GSX-RR di Hamamatsu è solamente dodicesimo.

Brutta tegola per Rossi. Il Dottore aveva messo a referto un 1’32″881 che gli avrebbe garantito la quinta posizione assoluta, con annesso passaggio diretto in Q2. Sfortunatamente il tempo gli è stato cancellato per aver ecceduto i limiti della pista: classificato col 14º, dovrà giocarsi le proprie carte in Q1. Carte valide nonostante tutto, la ‘pre-qualifica’ potrebbe rivelarsi una passeggiata salutare per Rossi.

Oltre a Rins e Rossi, le Q1 saranno sicuramente infiammate anche da Andrea Iannone e Pecco Bagnaia.

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Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.