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MotoGP, guida al Gran Premio della Malesia: info, orari e record





Ultima tappa del leggendario trittico orientale, 21 giorni in cui si decide il Mondiale. Sepang e la sua umidità accoglie nuovamente i centauri, poi direzione Valencia per la festa di fine anno. Tutti ci arrivano con il morale a mille. Tranne Ducati che dovrà dimostrare che la debacle di Phillip Island è stato solo un caso isolato. Ed è proprio questo il bello del trittico: non c’è tempo per buttarsi giù di morale.

Il primo Gran Premio della Malesia si è tenuto a Shah Alam nel 1991 ed ha visto in 500 una vittoria da rookie per John Kocinski, in sella ad una Yamaha. Vittorie tricolori in 250 e 125 con Cadalora e Capirossi davanti a tutti entrambi su Honda: era l’ultima gara stagionale ed entrambi si aggiudicarono lì il titolo. Shah Alam ha ospitato l’evento per sette anni e nel 1998 la tappa si trasferì a Johor, per una sola stagione.

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Nel 1999 il Sepang International Circuit ha ospitato il suo primo Gran Premio, con la gara della 500cc vinta da Kenny Roberts Jr su Suzuki, nelle classi minori ancora doppietta Honda con Capirossi in 250 e Azuma in 125. Situato vicino a Kuala Lumpur, è stato disegnato da Hermann Tilke ed è ormai un tracciato storico del Motomondiale. La pista è una delle primissime realizzate dall’architetto tedesco ed è la più apprezzata dalle due ruote. Lo scorso anno venne riasfaltato con modifica all’ultima curva, non nel disegno ma nel banking: il manto lì è stato inclinato verso la via di fuga, così da renderla più lenta e tecnica.

La lunghezza è di 5’543 metri, con 15 curve: solo 5 a sinistra e ben 10 a destra. Con quattro curve lente seguite da importanti rettilinei e una decina di curve abbastanza rapide, alcune da percorrere in piena accelerazione, il circuito di Sepang favorisce i sorpassi e le elevate velocità. Ben due rettilinei da 900 metri, inframmezzati dalla lenta ultima curva, favoriscono la potenza bruta dei motori. Si tratta di uno dei tracciati più lunghi del MotoGP, ed il periodo dell’anno non è dei migliori: caldo intenso ed alti indici di umidità.

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Il giro più veloce è di Dani Pedrosa, lo fece segnare nelle qualifiche del 2015: 1’59”053; il record in gara appartiene a Jorge Lorenzo, un 2’00”606 fatto registrare nella stessa edizione. La velocità più alta registrata dalla speed trap è di Andrea Iannone: 339,4 km/h.
Le MotoGP dovranno affrontare una gara su 20 giri, per un totale di 110,9 km. Un giro in meno per la Moto2, due in meno per la Moto3.
Il record complessivo in gara è di Dani Pedrosa, che nel 2015 completò i 20 giri malesi in 40’37”691, alla media di 163,7 km/h. Il record di vittorie qui è di Valentino Rossi, con 7 successi dal 1997.

Lo scorso anno vinse Andrea Dovizioso, che si aggiudico anche Pole e giro più veloce in gara, davanti a Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.

“È sempre un evento che richiede particolare attenzione: può essere veramente caldo e la superficie è molto abrasiva.” Piero Taramasso, Michelin.

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Il Round Malese è spesso imprevedibile e di difficile interpretazione, con temperature estremamente elevate spesso rapidamente seguite da piogge torrenziali che slavano la pista dalla strato di gomma, con ogni condizione accompagnata dall’elevato tasso di umidità. Si tratta quindi di un tracciato duro per gli penumatici, con i team che potrebbero trovarsi il giorno della corsa con un asfalto completamente senza gommatura ed a 50°C. Per raggiungere l’obiettivo della massima resa, sia in termine di prestazione che di durata, Michelin ha portato qui degli pneumatici pensati per le alte temperature. Saranno le tre classiche mescole Soft, Medium e Hard, e le posteriori saranno asimmetriche, con il lato destro più duro e resistente. Le soluzioni Rain sono in mescola Soft e Medium.

“Sepang è la penultima corsa dell’anno. Questo è sempre un evento che richiede particolare attenzione -ha comunicato Piero Taramasso, boss di Michelin Motorsport per le due ruote- può essere veramente caldo e la superficie è molto abrasiva, quindi abbiamo bisogno di fornire pneumatici che funzionino in queste condizioni estreme. Il manto stradale è stato rielaborato nel 2016, i dati raccolti sia nella passata edizione che durante i test invernali ci hanno permesso di produrre i migliori pneumatici per il circuito malese. Stiamo imparando continuamente di gara in gara per produrre i migliori pneumatici, Sepang è una di quelle gare che ci dà l’oppurtunità di capire come lavorano, e quanto rendono, i nostri pneumatici ad elevate temperature. È quindi un gara estremamente importante per la nostra scala di evoluzione.

Per quanto riguarda la trasmissione televisiva dell’evento, sarà in diretta solo su Sky mentre sarà in differita, ad orari canonici, su TV8.

Le MotoGP qui fanno ricorso all‘impianto frenante 11 volte a giro, per un tempo di 35 secondi. Le F1 invece utilizzano i freni 8 volte al giro per un totale di 17 secondi. La decelerazione media delle MotoGP è di 1,07 g a causa della presenza di 5 frenate contraddistinte da meno di 1 g. per ogni minuto di gara i piloti sono chiamati ad un carico complessivo sulla leva di 24 kg. Delle 11 frenate del circuito 2 sono considerate altamente impegnative per i freni, 3 sono di media difficoltà e 6 sono light. Questi fattori, uniti alle complesse condizioni colimatiche, rendono la pista malese quella più difficile per chi produce impianti frenanti.

La curva più impegnativa è la Pangkor Laut (curva 1) e coincide con la frenata più dura anche della Formula 1: le MotoGP vi arrivano a oltre 320 km/h e dopo 5,3 secondi di frenata entrano in curva a 74 km/h, percorrendo 263 metri. Ai piloti è richiesto uno sforzo fisico non indifferente: 1,5 g di decelerazione e 6,8 kg di carico sulla leva del freno mentre il liquido freno raggiunge gli 11,7 bar di pressione. Difficile anche la frenata per la curva 15, l’ultima, a cui si arriva dopo il Penang Straight: le MotoGP passano da 311 km/h a 72 km/h in 5,6 secondi, grazie a un carico sulla leva del freno di 6,1 kg. Lo spazio di frenata è invece di 270 metri mentre la decelerazione tocca gli 1,5 g. Altre tre curve sfiorano i 200 metri di spazio di frenata: la curva 4 con 194 metri, la curva 9 con 191 metri e la curva 14 con 189 metri. In quest’ultima le moto arrivano a “solo” 182 km/h e quindi il delta di velocità ottenuto con la frenata è inferiore ai 100 km/h.
Curioso che le moto con freni Brembo hanno vinto tutte e 25 le edizioni del GP di Malesia della classe regina finora disputate, incluse quelle ospitate a Shal Alam e Johor.

La programmazione in diretta di SKY

Giovedì 26 ottobre
h. 11:00 Conferenza Stampa Piloti MotoGp (diretta)
h. 12:00 Paddock Live Show (diretta)
h. 12:30 Talent Time (diretta)

Venerdì 27 Ottobre
h. 03:00 Moto3 P. Libere 1: GP Malesia (diretta)
h. 03:55 MotoGP P. Libere 1: GP Malesia (diretta)
h. 04:55 Moto2 P. Libere 1: GP Malesia (diretta)
h. 05:40 Paddock Live (diretta)
h. 06:00 MotoGP P. Libere 1: GP Malesia
h. 07:00 Paddock Live (diretta)
h. 07:10 Moto3 P. Libere 2: GP Malesia (diretta)
h. 08:05 MotoGP P. Libere 2: GP Malesia (diretta)
h. 09:05 Moto2 P. Libere 2: GP Malesia (diretta)
h. 10:00 Paddock Live (diretta)
h. 10:05 MotoGP P. Libere 2: GP Malesia
h. 11:00 Moto2 P. Libere 2: GP Malesia
h. 12:00 Paddock Live Show (diretta)
h. 12:30 Talent Time (diretta)

Sabato 28 Ottobre
h. 03:00 Moto3 P. Libere 3: GP Malesia (diretta)
h. 03:55 MotoGP P. Libere 3: GP Malesia (diretta)
h. 04:55 Moto2 P. Libere 3: GP Malesia (diretta)
h. 05:40 Paddock Live (diretta)
h. 06:00 Paddock Pass
h. 06:15 Paddock Live (diretta)
h. 06:35 Moto3 Qualifiche: GP Malesia (diretta)
h. 07:30 MotoGP P. Libere 4: GP Malesia (diretta)
h. 08:10 MotoGP Qualifiche: GP Malesia (diretta)
h. 09:05 Moto2 Qualifiche: GP Malesia (diretta)
h. 10:00 Paddock Live (diretta)
h. 10:05 MotoGP Qualifiche: GP Malesia
h. 11:30 Conferenza Stampa Qualifiche (diretta)
h. 12:00 Paddock Live Show (diretta)
h. 12:30 Talent Time (diretta)

Domenica 29 Ottobre
h. 04:30 Paddock Live (diretta)
h. 05:00 Moto3 Gara: GP Malesia (diretta)
h. 06:20 Moto2 Gara: GP Malesia (diretta)
h. 07:15 Paddock Live Gara (diretta)
h. 07:30 Grid (diretta)
h. 08:00 MotoGP Gara: GP Malesia (diretta)
h. 09:00 Zona Rossa (diretta)
h. 09:45 Paddock Live Ultimo Giro (diretta)

La programmazione (in differita) di TV8
Sabato 28 ottobre
h. 8.00 Studio MotoGP
h. 8.25 vite da copertina speciale Marco Lucchinelli
h. 9.35 qualifiche MotoGP, Moto2 e Moto3 sintesi

Domenica 29 ottobre
h. 10.00 Studio MotoGP
h. 11.00 Moto3 Gara
h. 12.10 Moto2 Gara
h. 14.00 MotoGP Gara
h. 15.00 Studio MotoGP
h. 18.45 MotoGP Gara (replica)

 

 





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Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.