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Rossi: “Non potevo decidere ora per il 2021, ma Yamaha è pronta a sostenermi”





Pochi minuti dopo l’annuncio di Quartararo, sono arrivate anche le parole di Valentino Rossi. Il Dottore, mai vicino al ritiro come in questi giorni, si è detto pronto a mettersi definitivamente in discussione nel 2020. Lin Jarvis ha già pronta una moto ufficiale con pieno supporto ed un rinnovo di contratto per il #46 “se si sente sicuro e vorrà ancora correre.”

“Per motivi dettati dal mercato piloti, la Yamaha mi ha chiesto di prendere una decisione in merito al mio futuro. Coerentemente con quello che ho detto durante l’ultima stagione, ho confermato loro che non volevo affrettare alcuna decisione e che avevo bisogno di più tempo. Yamaha ha agito di conseguenza ed ha concluso le altre trattative che aveva in corso.” Queste le prime parole di Valentino Rossi, dopo che è stato ufficializzato il passaggio di Quartararo nel team ufficiale a partire dal 2021.

“Dopo gli ultimi cambiamenti tecnici e con l’arrivo del nuovo capo tecnico, il mio primo obiettivo è essere competitivo quest’anno e continuare la mia carriera in MotoGP anche nel 2021. Prima di farlo, devo trovare le risposte che solo la pista e le prime gare possono darmi.” Ma non ci sarà alcun salto nel vuoto per Rossi, che in entrambi i casi verrà pienamente appoggiato sia dalla Yamaha che dal Team. “Sono contento che, se dovessi decidere di continuare, la Yamaha è pronta a supportarmi sotto ogni aspetto, offrendomi un contratto direttamente con la casa madre ed una moto ufficiale. Nei primi test farò del mio meglio per fare un buon lavoro insieme al mio team e farmi trovare pronto per l’inizio della stagione.”

Lin Jarvis, dopo l’annuncio di Quartararo, ha detto la sua anche sul futuro di Rossi. La sua decisione è  comprensibile ha dichiarato Direttore di Yamaha Motor Racing. “Valutare la propria competitività nel 2020, prima di prendere qualsiasi decisione per il 2021, è un qualcosa che la Yamaha rispetta con tutto il suo cuore. Abbiamo totale rispetto e fiducia per le capacità e la velocità di Valentino per il 2020, ma allo stesso tempo la Yamaha deve pianificare il suo futuro. Di questi tempi, con sei costruttori impegnati in MotoGP, i giovani talenti sono molto richiesti e di conseguenza il mercato piloti inizia sempre prima.

Quella del 2020 potrebbe essere quindi la 15/a ed ultima di Valentino Rossi nel team Yamaha Factory ma “la Yamaha sarà sempre lì qualsiasi cosa deciderà di fare. Se si sente sicuro e vuole ancora correre, gli forniremo una M1 ufficiale ed il supporto tecnico completo. Se decide di ritirarsi, continueremo la nostra collaborazione fuori dalla pista con la Yamaha VR46 Master Camp e con il ruolo di ambasciatore del marchio ha concluso Jarvis.





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Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.