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MotoGP, Teruel: al termine delle FP3 c’è Morbidelli davanti a tutti





Al termine delle FP3 della Classe MotoGP il più veloce è Franco Morbidelli, con Nakagami e Quartararo a completare la prima fila virtuale. Ancora notte fonda per Ducati.

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Terminato anche il terzo turno di libere per la Classe MotoGP, ultimo valido per la qualificazione diretta alla Q2 di questo pomeriggio. Rispetto alla giornata di ieri il livello di aderenza offerto dal Motorland è ulteriormente migliorato, nonostante una temperatura dell’asfalto inferiore ai 20°C, e i piloti sono riusciti a limare decimi importanti ai propri migliori riferimenti. Tutti i piloti si sono migliorati e la classifica finale di questa sessione coincide con quella della combinata. Il più veloce è stato Franco Morbidelli in sella alla M1 2019 del team Petronas, che nei secondi finali stampa un 1’47”333 strappando a Takaaki Nakagami sia la prima posizione nella classifica di questa sessione che in quella combinata. Il giapponese del team LCR Honda si deve accontentare della seconda posizione (+0”059), pur mantenendo lo status di favorito per la vittoria finale del GP di Teruel. Fabio Quartararo completa la prima fila virtuale con la M1 factory del Team Petronas, con uno svantaggio di 69 millesimi rispetto al compagno di team.

Quarto tempo per Maverick Vinales con la terza e ultima Yamaha presente, davanti ad un definitivamente sbocciato Alex Marquez che a fine sessione si trova con un distacco dalla vetta di poco superiore ai due decimi. Rientrano nella Top10 anche i due piloti del team Tech3, Lecuona è sesto davanti a Rins, vincitore nello scorso fine settiman, e Oliveira è ottavo davanti a Crutchlow. Il leader della classifica iridata, Mir, completa la Top10 centrando l’accesso diretto alla Q2 con un distacco inferiore ai quattro decimi rispetto a Morbidelli.

Tutti i Ducatisti dovranno passare per la Q1, il più veloce è stato Miller, 11° a 24 millesimi da Mir, mentre Dovizioso non è andato oltre il quattordicesima posizione davanti a Rabat.

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Tags : gp teruelmotogpmotorland aragon
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.