close
2 RuoteMotoGPSu pista

Nelle FP2 Marquez fa il mago! Ducati disastrose in Argentina





Altra doppietta Honda pure in queste FP2 accarezzate dalla pioggia nelle prime fasi. Cal Crutchlow segue uno straripante Marc Marquez a Rìo Hondo. E le Ducati ufficiali naufragano.

93-marc-marquez-esp_ds59794-gallery_full_top_fullscreen

Tanto tuonò che alla fine piovve. Nuovoloni e vaghe chiazze d’umido hanno portato i propri omaggi ai piloti della MotoGP. Sul finire delle prove della Moto2 è arrivata la pioggia, che si è protratta per buona parte della breve sosta. Nulla di grave infine, per tutta la durata del turno non ha più piovuto. Ma tanto è bastato per togliere via quella poca gomma lasciata sull’asfalto nei 5 turni precedenti. Il turno è iniziato con la pista quasi completamente asciutta, complici le caratteristiche dell’asfalto argentino.

I piloti sono scesi in pista appena il semaforo verde, a portarsi in testa Marc Marquez che nel terzo giro lanciato registra un 1’40”8. Ed è rimasto a testa in lungo, visto che dopo 10 minuti la pioggia è tornata brevemente sulla pista. Qualche goccia sparsa e solo pochi piloti hanno continuato a girare: Lorenzo, Morbidelli e Luthi su tutti.

A 20 minuti dal termine la pista è tornata in buone condizioni, a dare il segnale Marc Marquez che prima replica il proprio miglior tempo per poi migliorarsi al giro successivo: 1’40″498 con il miglior tempo in tutti e quattro i settori. Momentaneamente in seconda posizione c’è Syahrin, in 1’41″649. Al terzo giro Marquez si stava ulteriormente migliorando, ma nel quarto settore ha incontrato il lento Viñales che lo ha costretto a chiudere il gas. Si è rifatto poco dopo: 1’40”285. Tutto ciò con Medium dietro e Soft davanti.
La lotta è solamente per il secondo posto, con Crutchlow e Rossi che si liberano facilmente di Syahrin. Nel finale sosta ai box, e quasi tutti cambiano almeno la gomma posteriore: Medium per Marquez, Soft per Rossi e Dovizioso. Ma sono Rabat e Marquez a calare gli assi: Tito scala la classifica, e con due giri veloci si conferma nelle primissime posizioni; Marc abbatte brutalmente il muro dei 40”.

Marc Marquez chiude così davanti a tutti in 1’39”395, rifilando 4 decimi a Crutchlow e 9 decimi a Rabat. Quarto Andrea Iannone che chiude a 1”060, quinto Dani Pedrosa, risalito nel finale come nelle FP1. Seguono le due Yamaha ufficiali di Vinales e Rossi seguiti dalla Suzuki di Rins. Tra Iannone e Rins ballano appena 138 millesimi. Nono bautista con Aleix Espargaro che chiude la Top10. Queste FP2 potrebbero rivelarsi cruciali in ottica qualifiche: domani il rischio pioggia è elevato. Ed alla luce di ciò ha un senso diverso il risultato delle due DesmoGP18 di Lorenzo e Dovizioso: 17° il maiorchinoe 24° il forlivese. Entrambi non si sono migliorati rispetto alla mattina, scivolando oltre la 15/a posizione nella classifica combinata.

fp2-mgp-arg18
combinata-venersi-mgp-arg18attura




Tags : GPArgentinaMagicMarcmotogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.