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A Silverstone gomme extra per la MotoGP: info, orari e record del GP di Gran Bretagna





Spillate la vostra Ale e sedetevi comodi: sarà un ultimo week bello denso per gli appassionati di motori.
Un nuovo asfalto ha spinto Michelin a realizzare ben 4 mescole per il Gran Premio di Gran Bretagna, si prevede quindi grande lavoro per tutti i piloti. Chi uscirà vincente, il redivivo Lorenzo o il leader Marquez?

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Il circuito di Silverstone è una pietra miliare del Motorsport. Nato come aeroporto militare nel 1943 e basato su tre piste disposte a triangolo, nel dopoguerra lo si utilizzò per gare automotociclistiche collegando i rettilinei con delle curve molto semplici, realizzando un circuito decisamente veloce. Dal 1950 si abbandonarono le piste di atterraggio, si realizzò un tracciato con le stradine di servizio, andando a realizzare un circuito ancora più veloce: tale configurazione sarà usata sino al 1986. Nel 1988 venne rivista l’ultima curva, e nel 1990 venne rivoluzionato, con 8 nuove curve e la modifica di tutte le altre, unica a rimanere intatta la Abbey, che venne però modificata due anni più tardi.

Il circuito di Silverstone che conosciamo oggi è molto diverso da quello degli anni 90 e 2000. Nel 2010 il circuito fu modificato -guadagnando 760 metri di lunghezza- con una bretella che collega ora internamente le curve Abbey e Brooklands. Vengono così saltate le curve Bridge e Priory, mentre la Abbey non è più una curva di 90° a sinistra ma una dolce e veloce S verso destra.

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Il circuito oggi è lungo 5,9 km -il più lungo del Motomondiale- ed ha 8 curve a sinistra e 10 a destrama le curve a destra, soprattutto la Copse et la Stowe et nell’insieme le Luffield-Woodcote, sono decisamente probanti per chassis e gomme. Complice il complesso Maggotts-Becketts-Chapel da percorrere a medio-alta velocità, i piloti possono superare i 320 km/h lungo l’Hangar Straight nonostante esso sia lungo 700 metri.

Il Motomondiale ha fatto tappa per la prima volta a Silverstone solamente nel 1977, dopo la dura presa di posizione dei piloti contrari a disputare il Tourist Trophy a Man. Secondo i tecnici Brembo, il Silverstone Circuit rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3, valore identico, fra le gare restanti, solo a Misano Adriatico e Valencia. Alle 18 curve del tracciato corrispondono 10 frenate e per 7 di queste i freni vengono usati per più di 3 secondi.

I piloti della MotoGP dovranno percorrere il circuito inglese 20 volte ad oltre 170 km/h di media, per un totale di 118 km. Il più veloce qui è Marc Maquez. Il #93 lo scorso anno registrò il giro più veloce lo scorso anno in 1’59”941 ad oltre 177 km/h di media, conquistando la pole of courseNonostante la rottura del motore che lo ha costretto al ritiro, Marquez lo scorso anno è riuscito a conquistare il record in gara, in 2’01”560.

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18 i giri per la Moto2, con i piloti che percorreranno così 106,2 km. Per le 600 il record in gara è di Franco Morbidelli, che lo scorso anno passò sul traguardo in 2’06”690 ad oltre 167 km/h di media. Il giro più veloce di sempre è di Sam Lowes, che nelle qualifiche del 2015 guadagnò la pole in 2’06”345.

Poco più di 100 km, per un totale di 17 giri, per i piloti della Moto3. Qui il capofila è Jorge Martin, che detiene il record in gara: 2’13”025 fatto registrare 12 mesi fa. Di Jorge Navarro e risalente al 2015 il giro più veloce, in 2’12”440 ad oltre 160 km/h di media.

Durante un intero giro le MotoGP usano i freni per 34 secondi che si traducono in oltre 11 minuti nel corso di tutta la gara. In altri termini, ciascuna moto percorrerà in tutto 32 km con l’impianto frenante in funzione, e di piloti esercitano 50 kg di pressione sulla leva del freno per ogni giro. La media delle decelerazioni massime della MotoGP su questa pista è di 1,11 g ma il valore sarebbe più alto senza 3 curve in cui la decelerazione ammonta a 0,6-0,7 g.

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Due frenate sono considerate altamente impegnative per i freni mentre 5 sono di media difficoltà e le restanti 3 sono light. Pur non essendo la curva in cui le moto frenano più a lungo, la Stowe è la più impegnativa in virtù dello sforzo richiesto al pilota e all’impianto frenante: per ottenere un delta di 201 km/h di velocità, da 326 km/h a 125 km/h, mentre il carico sulla leva è di 6,8 kg.

La Brooklands è invece la curva con la frenata più lunga in termini spaziali (269 metri) e temporali (5 secondi). Le MotoGP scendono da 294 km/h a 104 km/h grazie ad un carico sulla leva di 6,2 kg. Per entrambe così come alla curva Copse la decelerazione massima è di 1,5 g. L’ingresso in curva dopo il traguardo avviene a velocità superiore rispetto alle due curve citate (143 km/h) e per questo motivo i freni sono impiegati solo per 3 secondi e mezzo.

 

Silverstone sa mettere in difficoltà i gommisti. È un circuito molto aperto, che presenta ridotti dislivelli: il vento può spirare forte e rappresentare un problema, tanto destabilizzando le moto quanto raffreddando l’asfalto. Proprio l’asfalto sarà un’altra incognita: dopo 22 anni la pista è stata completamente riasfaltata.

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La casa del Bibendum non ha potuto eseguire test su questo nuovo manto, di conseguenza porterà eccezionalmente quattro tipologia di gomme, sia all’anteriore che al posteriore, a differenza delle classiche tre mescole. Sudivise in Soft, Medium, Hard-1 ed Hard-2, solo la Soft anteriore è asimmetrica – col lato destro più resistente- mentre sono asimmetriche tutte le scelte posteriori.

Sul fronte Rain saranno presenti le Soft e le Medium, entrambe asimmetriche al posteriore e simmetriche all’anteriore.
Le Rain però, secondo i meteorologi, dovrebbero rimanere impilate la domenica: la pioggia è attesa per sabato mattina, con un leggero rischio pure poco dopo pranzo. Le temperature massime difficilmente supereranno i 20°C.

Il GP sarà in diretta esclusiva su Sky Sport MotoGP, mentre sarà in differita di tre ore su TV8. Per evitare sovrapposizioni con la F1, che farà tappa a Spa, MotoGP e Moto2 si sono scambiate di posto. Ecco tutti gli orari:

VENERDÌ 3 AGOSTO

10.00: prove libere 1, Moto3
10.55: prove libere 1, MotoGP
11.55: prove libere 1, Moto2
14.10: prove libere 2, Moto3
15.05: prove libere 2, MotoGP
16.05: prove libere 2, Moto2

SABATO 4 AGOSTO

10.00: prove libere 3, Moto3
10.55: prove libere 3, MotoGP
11.55: prove libere 3, Moto2
13.35: qualifiche, Moto3
14.30: prove libere 4, MotoGP
15.10: qualifiche, MotoGP
16.05: qualifiche, Moto 2

DOMENICA 5 AGOSTO

10.00: warm up Moto 3, Moto 2 e MotoGP
12.20: gara, Moto3
14.00: gara, MotoGP
15.30: gara, Moto2

 





Tags : gp gran bretagnamotogpsilverstone
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.