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#ThaiTest Day 2: tra ali nuove e forcelle in carbonio, primeggia Marquez





Grande lavoro per tutti i team in questa seconda giornata di test in Thailandia. Nel finale grande rimescolamento di carte, con molti a sfruttare le gomme morbide nuove. A svettare è Marc Marquez, con Dani Pedrosa a completare una doppietta HRC. Terzo Miller, miglior ducatista con una GP17.

Sin dalle prime battute Alex Rins sfoggia sulla propria GSX-RR la nuova carenatura alare, utilizzata solo in seguito da Iannone. Questa nuova carenatura riprende i principi laterali di quella realizzata a Borgo Panigale, ed è stata testata nella variante corta e lunga. Inoltre Danilo Petrucci ha potuto testare le novità aerodinamiche avute a disposizione ieri dagli ufficiali Lorenzo e Dovizioso. Allo scoccare della prima ora è Marc Marquez davanti, in 1’30”2, che oggi festeggia 25 anni. Seguono Rins, Miller e Dovizioso. Le Yamaha di Rossi e di Zarco sono le uniche tra i primi dieci. Vinales fatica ancora, è addirittura alle spalle di Syahrin. Ieri il più veloce era stato Crutchlow in 30”7.

Proprio le Suzuki poi finiscono a terra, nel giro di 10 minuti prima Iannone e poi Rins lanciano le proprie GSX-RR nella ghiaia al termine della seconda ora. Nel mezzo pure una caduta di Rabat, alla sette. Marquez si conferma davanti, braccato però da Andrea Dovizioso. Novità molto interessante è la nuovissima ed all’avanguardia forcella in carbonio realizzata da Aprilia, testata qui per la prima volta oggi da Scott Redding. Test aerodinamici per Marquez e la Honda, con una variante modificata e rinnovata della carenatura portata a Sepang.
Sostanzialmente tutti i piloti hanno svolto un profonde operazioni di collaudi e confronti, in un lungo lavoro di messa a punto per capire i pregi delle nuove moto. La monotonia è stata spezzata da Dani Pedrosa, che si è preso la vetta in 1’30”1 poco prima della pausa pranzo, a discapito di Marquez. Momentaneamente terzo tempo per Petrucci davanti a Dovizioso, settimo posto per Lorenzo. Jorge ha tendenzialmente usato la carena più carica, Dovizioso quella più scarica. Decimo tempo per Rossi, staccato di quasi otto decimi da Pedrosa.

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Con le temperature abbassatesi, i piloti sono tornati in pista. Nell’ultima ora hanno sfruttato in molti, ma non tutti, le gomme più morbide per una simulazione di qualifica.
A primeggiare è stato Marc Marquez, che ha chiuso in testa in 1’29”969. Seguono Pedrosa e Miller, che si è portato in terza posizione a 216 millesimi dal #93 proprio grazie alla gomma morbida. Così anche Vinales è risalito nel finale fino alla quarta posizione, davanti a Zarco. Petrucci è 6° davanti a Rins, Crutchlow, Dovizioso e Lorenzo. Solo 14° Valentino Rossi.

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Tags : motogptestTest MotoGP
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.