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Viñales si prende la Pole Position a Losail! Rossi partirà 14º davanti a Lorenzo





Maverick Viñales conquista la Pole Position a Losail, garantendosi la partenza dal palo nella gara di domani. In prima fila con lui ci saranno Dovizioso e Marquez. Festa a metà nel team Yamaha, Rossi partirà 14º, in quinta fila tra Bagnaia e Lorenzo.

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Con ben 20 titoli mondiali – distribuiti tra Rossi, Lorenzo, Zarco, Pol Espargaró e Rabat, Bagnaia e Crutchlow – la Q1 di questo GP del Qatar è stata indice dell’elevato livello dei piloti in pista. A guadagnarsi l’accesso in Q2 sono stati Cal Crutchlow, davanti a tutti in 1’54″270, e Nakagami, staccato di oltre un decimo e mezzo. Il primo degli esclusi, per appena 41 millesimi, è Pecco Bagnaia che domani scatterà dalla 13ª casella. Partirà dalla quinta fila Valentino Rossi, appunto dietro a Bagnaia ed assieme a Jorge Lorenzo, che si è fermato al solo tempo fatto registrare nella fase iniziale: Jorge è infatti caduto nuovamente, mentre si avviava verso il secondo tentativo di attacco al cronometro.

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A conquistare la Pole Position è Maverick Viñales, che ha dominato la Q2 dall’inizio alla fine issandosi su tutti in 1’53″546. Seguono a completare la prima fila Dovizioso e Marquez, lontani due decimi dal Top Gun e separati tra loro due da appena un millesimo. Da segnalare come Marquez abbia fatto il proprio best prendendo la scia di Petrucci, uscendo forse ridimensionato rispetto alla gran performance di ieri dove pure aveva sfruttato la scia di Viñales.

Jack Miller ha l’onore di aprire la seconda fila con il quarto tempo (+0″254) ma è la quinta posizione a regalare una sorpresa: da lì partirà  Fabio Quartararo, che ha chiuso a quattro decimi da Viñales con la M1 dello scorso anno. Sesto tempo per Cal Crutchlow mentre troviamo Petrucci in terza fila, con Morbidelli e Nakagami.

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Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.