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F2: De Vries e Albon trionfano a Budapest. Podio per Fuoco e Ghiotto!





Weekend al cardiopalma quello ungherese. Gara pazza ed imprevedibile al Sabato, con alternanza di asciutto e bagnato, mentre la Domenica stava per regalare il sogno a Luca Ghiotto che si è dovuto arrendere al degrado gomme mentre dominava a cinque giri dalla fine.

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GARA 1
Una delle gare più difficili della stagione per i piloti ed al contempo estremamente entusiasmante per noi spettatori.
Nyck De Vries trionfa nella Feature Race ungherese caratterizzata da uno switch di condizioni dell’asfalto. La partenza, finalmente tornata alla classica griglia, vedeva tutti i piloti partire su gomme da bagnato, cambiate poi a metà gara quando si era ormai segnata la traiettoria asciutta.

Grandissima rimonta quindi dell’olandese su Lando Norris, con 12 secondi recuperati e poi ulteriormente interposti tra sé e l’inglese.
Il pilota Carlin è stato assoluto mattatore della prima metà di gara grazie al set-up da bagnato che poi si è rivelato deleterio nel momento in cui il grip è aumentato.
Chiude il podio Antonio Fuoco, in una striscia di risultati estremamente positiva, con una gara solida e quasi costantemente all’attacco. Grande paura per lui tuttavia all’uscita della Pit-Lane quando, con gomme slick fredde, è stato costretto a tre controlli al limite che rischiavano di compromettergli la gara. Ancora tensione per il calabrese alla penultima curva della gara quando è stato speronato da Sette Camara, polesitter del GP, che lo ha mandato in testacoda. Il brasiliano, terzo sotto la bandiera a scacchi, si è dunque visto inflitta una penalità di 10 secondi che lo ha relegato settimo.

Quarto Jack Aitken, deludente dopo la partenza dalla prima fila, seguito in quinta posizione da Alexander Albon.
Sesto Luca Ghiotto, in enorme difficoltà nelle prime fasi di gara. Dopoo essere uscito in terza posizione da curva uno, precipita ai margini della zona punti nel giro di poche tornate. Un buon passo e un set-up finalmente efficace in condizioni di asciutto gli hanno permesso di mettere una pezza ad una gara fino a quel punto negativa.
Sarà Artem Markelov, grazie all’ottavo posto, a partire al palo in Gara 2. Veloce ma falloso il russo, estremamente altalenante in generale nel corso di tutta la stagione sin qui disputata.
Chiudono la zona punti i giapponesi Makino e Fukuzumi. Ottima gara per il nipponico di Russian Time che partiva dalla ultima piazza. Debutto più che positivo per Alessio Lorandi che in condizioni estremamente insidiose chiude quattordicesimo. Assegnati a Sette Camara i due punti del giro veloce.

Qualcuno si sarà accorto che manca un nome illustre tra quelli sovracitati. E’ quello del leader del campionato, George Russell, che stalla nel giro di formazione e ritira la monoposto dopo poche tornate. In vista della Sprint Race, nella quale scatterà ultimo, la corsa al titolo si riapre per l’ennesima volta.

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GARA 2
Sprint Race che si apre con una partenza a rilento del duo in prima fila, composto da Markelov e Sette Camara. Ne approfittano Ghiotto ed Albon che superano entrambi all’esterno.
Gara abbastanza monotona fino a dieci giri dalla fine, con Ghiotto che gestiva il vantaggio di tre secondi sul tailandese. All’improvviso, il crollo delle gomme sulla Campos fa alzare vertiginosamente i tempi del vicentino che, a cinque tornate dal traguardo, si arrende ad un arrembante Albon.
Secondo posto agrodolce quindi per Ghiotto, che in compenso si porta a casa anche i due punti del giro veloce.
Terzo Sette Camara, disperso nella terra di nessuno per tutta la gara. Anche lui non si può dire soddisfatto, vista la pole conquistata il venerdì.

Quarto Lando Norris che, nonostante un doppio sorpasso mozzafiato all’esterno di curva 2 su Markelov e De Vries, non approfitta al massimo del weekend problematico di Russell. Ottima prestazione per Roberto Merhi che chiude quinto, seguito da un solido Fukuzumi. Deludente De Vries che, dopo la vittoria di Sabato, non va oltre la settima piazza. Completamente opposta invece la gara del leader di classifica George Russell che rimonta dal fondo della griglia fino all’ultima piazza valevole punti iridati della Sprint Race, chiudendo ottavo.

Assolutamente bocciato il “secchione” Artem Markelov che non riesce a gestire le gomme e che, partito dal palo, precipita tredicesimo. Domenica da cancellare dal calendario anche per Fuoco che, dopo il podio in Gara 1,  tampona Sette Camara al restart da VSC piegando l’ala anteriore, stalla nella ripartenza dai box e subisce un Drive-Through per eccesso di velocità in Pit-Lane chiudendo ultimo e doppiato.
Lorandi costretto al ritiro in curva 3 per un contatto con Nissany e Boschung per colpa del quale, pur essendo incolpevole, si trova a dover parcheggiare la macchina a bordo pista.

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SITUAZIONE IN CLASSIFICA
In attesa del Gran Premio del Belgio, la Formula 2 va in vacanza con una classifica più corta rispetto a come si era presentata in Ungheria pochi giorni fa.
Russell guida il pacchetto di mischia con 171 punti, seguito da Norris (159) e Albon (139).
Settimo e ottavo i due italiani, con Fuoco a quota 109 e Ghiotto con 75 punti iridati in saccoccia.





Tags : f2 2018Formula 2ungheria
Carlo Ferraro

The author Carlo Ferraro

Classe tanta e '96, comincio a seguire la Formula 1 all'età di sette anni. Da lì la passione per le corse non smette di crescere, fino a far diventare il motorsport parte integrante della mia quotidianità. Ad oggi, tramite FuoriTraiettoria, sono accreditato Formula 1 e Formula 2.