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4 RuoteFormula 1Su pista

Hamilton conclude primo le FP3 davanti a Bottas e ad un sorprendente Norris





Ancora Mercedes, ancora Lewis Hamilton. E’ questo che ci consegnano le FP3 disputatesi nella mattinata di sabato, ultima sessione di prove prima delle qualifiche del Gran Premio del 70esimo Anniversario, quinta prova del Mondiale di F1 2020. L’inglese, infatti, dopo essere andato in testa alla seconda sessione di ieri, è stato in grado di ripetersi anche oggi, concludendo la sessione con un vantaggio di 163 millesimi sul compagno di squadra Valtteri Bottas. Terzo un ottimo Lando Norris, a circa mezzo secondo dal connazionale, ma la vera notizia è che sia riuscito a piazzarsi sul podio virtuale con la gomma a mescola media, mentre a seguire le Racing Point, con Hulkenberg davanti a Stroll. Ferrari sesta con Charles Leclerc e ben tredicesima con Sebastian Vettel, con in mezzo un pacchetto di mischia racchiuso solo in mezzo secondo.

Mercedes AMG Petronas
Mercedes AMG Petronas

La terza sessione di prove libere del weekend si apre ancora con gli strascichi della decisione della FIA riguardo al caso Racing Point. E’ infatti notizia di ieri sera che Ferrari, Renault e McLaren hanno presentato appello nel tentativo di inasprire la pena, così come la stessa scuderia di Silverstone ha intenzione di fare lo stesso, con il tentativo opposto di alleggerirla. E’ con questo clima tirato all’interno del paddock che le auto scendono in pista. E a proposito di clima, la temperatura dell’asfalto è sui 34/35 gradi, mentre quella dell’aria sui 24 circa, a conferma di un lieve aumento rispetto alla sessione di ieri. In aumento anche il vento, molto forte oggi e che potrebbe condizionare anche l’esito delle qualifiche. I primi a scendere in pista sono i piloti Ferrari e Haas, con Vettel che apre il gruppo con il suo installation lap, davanti  a Magnussen, Leclerc e Grosjean, a cui si aggiungerà anche Kvyat poco dopo. Il primo però a far registrare un giro cronometrato è Lando Norris, che con la gomma morbida piazza un 1:29.236 come crono di giornata, seguito da Sainz a quattro decimi e Vettel ad un solo decimo, con gli ultimi due però che montano la media. Nei primi venti minuti continua il dualismo Ferrari-McLaren, con Leclerc e Norris che si abbassano il tempo a vicenda, finché Leclerc non stampa con la gialla un 1:28.346.

Nel frattempo però sono scese in pista anche le Haas, le Racing Point, le Alfa Romeo, le Alpha Tauri, le Renault e la Williams di Russell. La pista inizia ad essere sempre più trafficata, e al comando si alternano Stroll e Gasly con la gomma soft. A trentacinque minuti dalla fine scendono in pista anche i campioni del mondo in carica, con Bottas che per primo rifila mezzo secondo al francese della squadra di Faenza stampando un 1.27:509, mentre poi Hamilton si piazza a soli 17 millesimi, entrambi con la gomma da qualifica. Verstappen alla mezz’ora si mette in quarta posizione a quasi due decimi, ma è interessante notare come la Mercedes girasse nella configurazione che di solito usa nel Q1, mentre le squadra di Milton Keynes faceva i tempi in modalità Q2. A 23 minuti dal termine le Racing Point effettuano un altro tentativo, e sorprendentemente questa volta è Nico Hulkenberg a spuntarla, mettendosi davanti al canadese di soli sette millesimi, entrambi facendo il tempo con la gomma morbida. Ma il vero colpo di scena avviene un paio di minuti dopo, quando Norris riesce, con gomma media, a portarsi al comando, stampando un dignitoso 1:27.202.

La sensazione è che la gomma media (che, ricordiamo, era la gomma soft lo scorso finesettimana) possa essere una soluzione migliore in qualifica, poiché il distacco con la gomma più tenera sembra essere molto ridotto, se non nullo. Infatti nel finale, nonostante una pista che va a migliorarsi, solo le Mercedes riescono a mettersi davanti alla McLaren dell’inglese, con Hamilton in grado di stampare, con gomma morbida, un 1:26.621, precedendo Bottas fermo a 1:26.741. Probabilmente Verstappen si sarebbe potuto mettere in scia alle due vetture di Brackley, ma durante il suo tentativo di qualifica, l’ultimo, è stato involontariamente ostacolato da Stroll nel settore delle Maggotts. Nel finale la Ferrari prova un ultimo tentativo, ma Leclerc è costretto ad arrendersi alle Racing Point, mentre Vettel finisce solo tredicesimo. La cosa interessante da rilevare è che le sette posizioni di distacco tra i due sono intervallate da appena mezzo secondo, con una qualifica che si annuncia quindi molto tirata. Dietro Leclerc seguono Verstappen e Albon, davanti ad una Renault sembrata vagamente in palla e a Sainz, non efficace quanto il compagno. Sesta fila dello schieramento virtuale per le Alpha Tauri di Gasly e Kvyat, davanti appunto a Vettel, Ricciardo, Grosjean, Latifi, Russell, Giovinazzi, Raikkonen e, a chiudere lo schieramento, Kevin Magnussen. Appuntamento alle ore 15.00 per la sessione di qualifiche, che andrà a decretare la griglia di partenza del Gran Premio del 70esimo Anniversario.

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Tags : f1gp 70° anniversarioLewisn Hamiltonmercedessilverstone
Alfredo Cirelli

The author Alfredo Cirelli

Classe 1999, sono cresciuto con la F1 commentata da Mazzoni, da cui ho assorbito un'enorme mole di statistiche non propriamente utili, che prima che Fuori Traiettoria mi desse la possibilità di tramutarle in articoli servivano soltanto per infastidire i miei amici non propriamente interessati. Per FT mi occupo di fornirvi aneddoti curiosi e dati statistici sul mondo della F1, ma copro anche la Formula E (categoria per cui sono accreditato FIA), la Formula 2, la Formula 3, talvolta anche la Indycar e, se ho tempo, anche tutte le varie formule minori in giro per il mondo.