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“Motori, divano e quarantena” parte IV: cosa vedere in TV se siete appassionati di motori





Siamo arrivati dunque al quarto appuntamento con questa rubrica, in queste settimane che continuano a scorrere tra un DPCM e l’altro. La salute è uno dei valori maggiormente tutelati persino nelle gerarchie costituzionali, e dunque – mentre ci si improvvisa virologi, giuristi e economisti – per aiutarci a preservarla occorre nuovo materiale da guardare per cercare di distrarsi un pochino in questi giorni.

Ora, l’appuntamento di oggi lo definirei una sorta di “classico dei classici”. Non ci avventuriamo nella visione di un film Cecoslovacco munito di sottotitoli in tedesco: più semplicemente, vi indichiamo dove trovare i classici, quei film o serie Tv che ognuno di noi ha visto almeno una volta nella vita ma che ora, magari, non sa dove trovarli. La sezione di oggi è dedicata quindi ai must: non ci resta che prendere il telecomando e cimentarsi nella nobile arte del rewatch.



Top Gear

Premesso che chiunque in questo mondo credo abbia guardato almeno una puntata del miglior programma di auto mai esistito, Amazon ci dà la possibilità di trovare nel suo palinsesto le stagioni dalla 15 alla stagione 22. Per intenderci, il vero Top Gear (se volete le successive stagioni invece, sono disponibili su Netflix). Il trio formato da Jeremy Clarkson, James May e Richard Hammond vi porta alla scoperta in modo inusuale del mondo dei motori con il classico stile e humor british. A questo programma sono legato in maniera particolare – per motivi personali -, negli anni avevo il decoder intasato di tutte le puntate e il rewatch è diventata conoscenza a menadito. Il mio consiglio è: gustatevelo nuovamente, ne vale sempre la pena. Consiglio numero 2: Stagione 15 episodio 4 – “Auto Caravan”, e un fazzoletto per asciugare le lacrime delle vostre risate.

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The Grand Tour

Ecco, se amate i tre appena citati la vicenda del divorzio dalla BBC fu un colpo al cuore. L'”addio” pronunciato da James May e Richard Hammond senza l’ostracizzato Jeremy Clarkson, fu un vero e proprio trauma al tempo. Qualche mese dopo, fortunatamente, venne annunciato un nuovo sodalizio che li proiettava su Amazon. Fu tipo Natale, ma più bello. Le tre stagioni prodotte dal colosso americano non avevano limiti di spesa con un budget di circa 240 milioni di $. Pensate che la scena iniziale con cui si apre la prima stagione è costata, da sola, più di 1 milione di dollari. Gli speciali sulla Lancia 037 vs Audi Quattro e, lo speciale su Jim Clark valgono sinceramente l’assoluta visione o il rewatch. Per il mio personale parere, in The Grand Tour manca un po’ di quello sprint che aveva caratterizzato le epoche di Top Gear, rimanendo però pur sempre un capolavoro assoluto da guardare e riguardare.

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Rush

Questo film negli ultimi anni è stato dato in lungo e largo. Su Netflix potete riguardarlo per l’ennesima volta, dato che non stanca mai. Il capolavoro di Ron Howard – per i nostalgici il Ricky Cunnigham di “Happy Days” – ha consegnato al grande pubblico una stagione incredibile e memorabile che noi appassionati di F1 conosciamo bene, quella del 1976. Ai tempi disse “una storia perfetta per il cinema, che non doveva essere nemmeno aggiustata”: già, il 1976 la rivalità Lauda- Hunt, l’incidente al Ring, l’incredibile ritorno a Monza dopo poco più di un mese e la resa incredibile al Fuji. In questo film c’è tutto, regia, fotografia, fedeltà storica, attori incredibili: uno dei miglior prodotti mai usciti sull’automobilismo e la F1.

"Motori, divano e quarantena" parte IV: cosa vedere in TV se siete appassionati di motori

Formula 1 – Drive to Survive

Il documentario da dietro le quinte della F1 a marchio Netflix. Una piccola chicca che ogni appassionato ha il dovere di vedere. Diviso in due stagioni, la prima ha un deficit dell’assenza dei top team Mercedes e Ferrari ma ha una grande personalità che emerge e vi farà innamorare di lui: Gunther Stainer, il team manager della Haas. La sua presenza vale assolutamente tutto, in questa prima stagione. Nella seconda invece, richiamati a furor di popolo, ci sono un po’ tutti i protagonisti specie i due grandi assenti della prima stagione: Ferrari e Mercedes. Il caso Gasly – Albon e, soprattutto, la morte di Hubert si prendono la palma di episodi emblematici della stagione, con il secondo che vi procurerà un nodo alla gola ma vi farà capire molto del valore e delle reali emozioni che si celano sotto a quel casco e quella visiera che fanno da schermo a tutto il mondo esterno.

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Ed anche questo appuntamento è giunto al termine. Certo, questi titoli andavano menzionati – nonostante la loro, se vogliamo, “scontatezza” – per l’importanza e l’impatto che hanno avuto nel mondo di noi appassionati di motori, ma chi è alla ricerca di programmi di nicchia non dovrà attendere troppo: ci rivedremo in settimana per un ulteriore episodio della nostra rubrica.





Tags : AmazonFormula 1 - Drive to SurviveNetflixRushThe Grand Tourtop gear
Marco Perziani

The author Marco Perziani

Dal 1991 ossessionato dai motori. Vi parlo di nuove uscite, e narro storie. Tutto esclusivamente a base di cilindri, passione, odor di carburante possibilmente sulle note di un V10 aspirato.