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Quanti problemi nel Day 2 della Corsica! Si ritira Meeke, Neuville vede il trionfo





Quanti problemi nel Day 2 della Corsica! Si ritira Meeke, Neuville vede il trionfo

Se il Day 1 del Rally di Francia era andato in archivio senza particolari scossoni, concludendosi con Kris Meeke in testa davanti ad Ogier e Neuville, una serie impressionante di incidenti e problemi di affidabilità ha oggi rivoluzionato la classifica facendo uscire numerosi top driver dalla graduatoria e cambiando radicalmente la situazione andando verso l’ultima tappa della gara.

Il primo ritiro odierno per una WRC Plus, altro non è stato che frutto di un banale errore di valutazione commesso da Stephane Lefebvre: il transalpino è andato dritto contro un muretto durante la prova di apertura rovinando così un’altra gara, che peraltro stava conducendo in modo tutt’altro che brillante, e salutando con ogni probabilità la zona punti anche in quest’occasione. Sempre durante la quinta speciale il violento incidente del pilota WRC-2 Martin Koci ha costretto gli organizzatori a far intervenire i soccorsi, interrompendo il regolare svolgimento della prova: l’equipaggio ha riportato soltanto lievi lesioni, ma sarà comunque trattenuto in ospedale la notte per accertamenti.

Durante la PS 6 è stata vittima incolpevole del fato Kris Meeke, la cui Citroen C3 ha avuto un grave guasto al propulsore che gli ha fatto perdere diverso tempo. Conclusa la prova (ancora in testa alla classifica) e verificato che non c’era nulla che si potesse fare per migliorare la situazione, purtroppo il nordirlandese è stato costretto a rinunciare alle ultime 2 prove della giornata.

Sempre la “Novella 1” ha visto uscire di strada Elfyn Evans che scivolato in un fosso senza alcuna possibilità di fuga, almeno non su 4 ruote, e come se ciò non bastasse Craig Breen ha perso la possibilità di lottare per il podio a causa di un problema all’interfono, avvenuto ancora durante la sesta prova ed irrisolto fino alla partenza della PS 8, che lo ha costretto a completare ben 2 speciali senza le indicazioni del navigatore.

A concludere questo bollettino di guerra, un altro incidente piuttosto grave è avvenuto alla Ford Fiesta R2 di William Wagner durante la PS 7, costringendo i medici ad un altro intervento che ha ulteriormente rallentato il programma: un po’ di paura e una notte in ospedale anche per lui e per il copilota Kevin Parent.

Infine un problema che ha coinvolto il differenziale centrale ed il sistema idraulico ha costretto Sebastien Ogier a guidare buona parte della PS 8 con 2 ruote motrici e senza l’ausilio dei “paddle” per cambiare marcia, costringendo il francese all’utilizzo del cambio sequenziale usato durante i trasferimenti.

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Nessun genere di problema invece per il momentaneo leader Thierry Neuville, autore di una giornata stratosferica in cui si è fatto sfuggire soltanto la PS 7, finalmente aiutato dalla dea bendata che pareva avergli girato le spalle negli ultimi mesi: il testacoda senza conseguenze avvenuto durante la “La Porta – Valle di Rostino 2” è stata l’unica sbavatura di un sabato altrimenti perfetto.

Lo segue, come già accennato, Sebastien Ogier (+38.9), molto rammaricato perché, senza quel problema durante la “Novella 2” che gli ha fatto perdere oltre 35 secondi, sarebbe stato vicinissimo al belga a giocarsi la vittoria. Dovrà invece difendersi dal consistente Dani Sordo (+57.7), forse troppo lontano per insidiare seriamente il Campione del Mondo, bravo a rientrare nell’ultima posizione a podio sfruttando anche gli errori altrui.

Recupera due piazze anche Jari-Matti Latvala (+1:09.4), che pare aver trovato il bandolo della matassa riguardo alla sua Toyota, finalmente in grado di reggere il ritmo della concorrenza, superando all’ultimo un eroico Craig Breen (+1:12.2): nella lingua italiana non esiste aggettivo migliore per colui che, a bordo di una WRC Plus, riesce a mantenere la quinta posizione guidando 2 speciali senza le informazioni del copilota.

Hayden Paddon (+1:43.8) chiude la breve lista dei sopravvissuti della top class, facendo quanto gli è possibile per tenere un buon passo su una superficie che non lo ha mai visto ottenere buoni risultati.

Ben distaccati, in settima e ottava posizione assoluta, i primi 2 classificati della classe WRC-2: in testa si trova Andreas Mikkelsen (+6:21.7), che ha ormai un’eternità di vantaggio sull’inseguitore più prossimo, ovvero Teemu Suninen (+7:29.6).

Nono Stephane Sarrazin (+7:46.8), sorprendentemente competitivo sulla sua Skoda Fabia R5 privata considerando che è un pilota di LMP1 in prestito al WRC, mentre chiude la top 10 Yohan Rossel, terzo sul podio del WRC-2.

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Le Prove di Domani:

Sebbene siano solo più poche le posizioni ancora in bilico tra i vari concorrenti, la giornata conclusiva di questo Tour de Corse rappresenterà un enorme ostacolo tra gli stessi ed una felice conclusione della gara: sebbene si tratti di sole 2 prove la difficoltà sarà veramente alta, specialmente durante la speciale di apertura.

Si inizierà infatti con la PS 9 “Antisanti – Poggio di Nizza”, una delle classiche dell’appuntamento isolano, che può vantare l’esorbitante lunghezza di 53.8 km: come abbiamo già spiegato nel nostro articolo di preview, questa prova sarà difficilissima da impostare in termini di setup del mezzo, trattandosi dell’unica speciale di tutta la corsa che presenta velocità di punta molto elevate in alcuni tratti.

Concluderà il Rally la PS 10/Power Stage “Porto Vecchio – Palombaggia”, molto più simile alle strade percorse nelle giornate passate, che verrà trasmessa in diretta sul canale Fox Sports Plus (205 di Sky) a partire dalle 12:00.

 

La classifica generale dopo la PS 8:

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Tags : Hyundai MotorsportRally di FranciaSebastien OgierThierry NeuvilleTour de CorsewrcWRC 2017
Michele Nicolini

The author Michele Nicolini

Nasco in Liguria durante il GP di Spa 1998 e, come era prevedibile, dimostro fin da subito una grande passione per qualsiasi cosa abbia delle ruote e un motore indipendentemente dalla categoria. Su Fuori Traiettoria mi occupo del mondo rallistico ma non solo, occasionalmente trattando altri ambiti.