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Si tingono di rosso le FP3 di Shanghai: è 1-2 Ferrari! Ma occhio alle Mercedes…





E’ piena di rosso anche la terza ed ultima sessione di prove libere, in quel della Cina. Stavolta però, a differenza della giornata di ieri, la tonalità colorata non è causata dallo sventolio di bandiere che interrompono continuamente la sessione. A tingere le FP3, stavolta, sono le due Ferrari SF70-H, che con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen si prendono la prima fila virtuale dello schieramento in attesa delle qualifiche ufficiali che prenderanno il via alle 09:00 (ora italiana).

E’ stata una terza sessione di prove libere intensa, quella di oggi. I team e i piloti hanno infatti dovuto condensare in una sola ora di lavoro il programma di un intero weekend, cercando il giusto set-up sia per quanto riguarda il passo gara sia, soprattutto, per quel che riguarda la qualifica. Uso il termine “soprattutto” perché le condizioni di meteo e della pista incontrate dai piloti in questa FP3 pare che non siano destinate a durare a lungo: solamente le qualifiche sembra infatti che si disputeranno con pista asciutta, mentre il GP dovrebbe prendere il via in condizioni molto simili a quelle delle due sessioni del venerdì. Con buona pace dunque dei dati raccolti questa mattina durante le simulazioni di long run, che comunque vedevano Ferrari e Mercedes riuscire a girare in 1’39” basso sia con le Soft che con le SuperSoft, con solo la RedBull di Verstappen che in alcuni passaggi è riuscita ad avvicinare il loro ritmo.

Ma al GP ci si penserà domani: oggi è giornata di qualifiche, ed è dalla simulazione del giro secco che è infatti venuta fuori la classifica di queste FP3. Classifica che vede, come anticipato in apertura di articolo, la Ferrari SF70-H di Sebastian Vettel davanti a tutti: la rossa #5 chiude il proprio giro migliore in 1’33″336, andando sotto al record ufficiale della pista fatto registrare da Michael Schumacher a bordo della F2004. Dietro “Gina” si piazza poi la sua gemella, quella senza nome di Kimi Raikkonen: il finlandese sembra essere più in palla rispetto all’Australia, e chiude le FP3 staccato di soli 53 millesimi di secondo dal crono del tedesco. Dietro le due Ferrari poi, in un rovesciamento della situazione a cui siamo stati abituati nel corso delle ultime stagioni, ci sono le due Mercedes, con Valtteri Bottas davanti a Lewis Hamilton: il #77 ha completato le terze prove libere con il tempo di 1’33″707, mentre l’inglese non è andato oltre l’1’33″879. Discorso Pole Position chiuso dunque, visti i distacchi di quasi 4 decimi e di oltre mezzo secondo? Nemmeno per sogno, visto che il miglior parziale nel primo settore appartiene ad Hamilton e quello nel terzo è invece di Bottas: le W08 Hybrid sono lì, e soprattutto il #44 – che nel corso del suo giro veloce è finito lungo al tornantino di Curva 14 – pur non riuscendo a strappare a Vettel la miglior prestazione nel settore centrale ha dato l’impressione di essere l’avversario principale delle due Rosse quest’oggi.

Ottimo è poi Felipe Massa, che accusa però oltre 1″4 dal tempo della prima delle due Ferrari. Dietro di lui si piazza poi il duo RedBull, con Verstappen davanti a Ricciardo per 146 millesimi: le due RB sul giro secco o si sono clamorosamente nascoste oppure non ne hanno per stare con le vetture di Maranello e Brackley, visto che i distacchi accusati (il #33 paga 1″6, il #3 1″7) sono piuttosto importanti. Buon 8°, grazie al suo 1’35″182, è poi Lance Stroll, che per 10 millesimi si tiene dietro un sorprendente Jolyon Palmer e Carlos Sainz (1’35″223 per lui), presenza ormai costante della Top Ten con la sua Toro Rosso.

Appena fuori dai primi 10 troviamo poi Nico Hulkenberg con il suo 1’35″449, un crono che gli permette di sopravanzare per 72 millesimi Kevin Magnussen, a sua volta davanti a Sergio Perez ed al compagno di squadra Romain Grosjean, con distacchi che a questo punto della classifica sono già nell’ordine degli oltre 2″. Quindicesima posizione per Daniil Kvyat, che si tiene dietro Esteban Ocon – non benissimo le Force India in queste FP3 – e Fernando Alonso, 17° con il suo 1’35″912 che lo relega ad oltre 2″5 di ritardo dal tempo di Vettel. Alonso che poi, con ogni probabilità, è uno dei pochi piloti che sta sperando fortemente nella pioggia: la sua McLaren MCL32, stando a quanto si sente dire nel Paddock, avrebbe seri problemi di consumo della benzina, tali da costringerlo al ritiro in Australia per mancanza di carburante a 7 giri dal termine. Con l’aumento di consumi previsto per questo GP (e si parla dell’11%), a Woking probabilmente sperano nella pioggia per poter sfruttare la – poca – potenza del motore Honda con più tranquillità, senza dover costringere i loro piloti a rallentare troppo nel corso della gara.

18° è invece Marcus Ericsson, che con la Sauber C36 si tiene dietro l’altra McLaren, quella di Vandoorne, con il pilota belga autore di un ben poco entusiasmante 1’36″221. Fanalino di coda in queste FP3, purtroppo, è Antonio Giovinazzi: il giovane pilota italiano di Martina Franca non è infatti andato oltre l’1’36″705, ad oltre 3″3 di distacco dal tempo di Vettel. Ma in Australia, tra FP e qualifiche, Antonio si era migliorato parecchio. Chissà che non possa accadere lo stesso anche qui in Cina.

Ecco la classifica completa al termine delle FP3:

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Tags : f1formula 1fp3 gp cinagp cinarisultati fp3 gp cina
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow