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Tanak domina anche in Galles, ma Neuville resiste al secondo posto. Quinto Ogier, con problemi





Ironico: il WRC più combattuto degli ultimi decenni sta diventando tale grazie al dominio di un solo pilota nella seconda parte di stagione. In realtà questo ha perfettamente senso, considerando che Ott Tanak aveva oltre 70 punti di ritardo dal leader solo 4 gare fa, ma la semplicità con la quale sta riuscendo a distaccare tutti negli ultimi eventi è a dir poco disarmante.

Tanak domina anche in Galles, ma Neuville resiste al secondo posto. Quinto Ogier, con problemi

Per la quarta volta consecutiva, il #8 della Toyota ha preso il comando delle operazioni, portandosi anche virtualmente in testa al campionato per qualche ora a metà giornata. L’estone è risultato il migliore nell’interpretare le condizioni difficili di questa giornata di apertura, che presentava una strada fradicia per via delle piogge notturne, e con visibilità spesso molto ridotta da frequenti banchi di nebbia. Il suo feeling con la Yaris è risultato particolarmente evidente quando, dopo aver dominato la PS 3, ha detto ai giornalisti di non essere completamente soddisfatto della propria vettura, e che sarebbe potuto andare più forte.

Nonostante tutto non demorde un Thierry Neuville (+28.8) in forte difficoltà fino alla PS 4, quando finalmente ha iniziato a trovare un ottimo ritmo che gli ha consentito di risalire dalla sesta alla seconda piazza. Nelle ultime prove è riuscito anche a recuperare una manciata di secondi sul leader, ma il distacco rimane decisamente marcato. Al momento, il belga rimarrebbe in testa alla classifica iridata per soli 6 punti.

Jari-Matti Latvala (+31.3) conclude sul podio provvisorio una prima giornata che lo ha sempre visto veloce, fatta eccezione per la PS 8, quando un sasso gli ha rotto il parabrezza facendogli perdere 15 secondi e la seconda posizione. L’obbiettivo è superare Neuville quanto prima, al fine di aiutare la rincorsa al titolo del compagno di team.

Tale obbiettivo è condiviso anche da Esapekka Lappi (+35.9), che si è detto “spaventato” dal fango, condizione stradale alla quale il finlandese non è abituato. Nonostante ciò il giovane si è ben comportato, chiudendo davanti all’altro contendente al titolo e non troppo lontano dal leader del Mondiale. Date le infauste previsioni meteo per domattina, è probabile che il #9 avrà altre possibilità per esercitarsi sullo scivoloso pantano gallese.

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Solo quinto Sebastien Ogier (+38.2) che paga a caro prezzo i problemi al cambio patiti in mattinata, quando ha perso decine di secondi essendosi ritrovato senza prima e seconda marcia. Il francese, che è anche finito in testacoda lungo la PS 4, ha iniziato una gran rimonta nel pomeriggio e, considerando che manca ben più di metà gara, il podio rimane decisamente alla sua portata.

Craig Breen (+48.8) ha avuto una giornata decisamente altalenante. L’irlandese ha riportato di aver patito specialmente nelle curve veloci, in cui non si fidava abbastanza della vettura per buttarsi come sarebbe stato ottimale. Tuttavia il #11 risulta essere la prima classificata tra le Citroen iscritte a questo evento, con un discreto vantaggio sul compagno di team.

Non una giornata facile per Hayden Paddon (+1:06.4), poco a suo agio su queste strade, che ha accumulato un terzo del suo ritardo in un’unica prova, la PS 8, dove una pioggia improvvisa arrivata dopo la partenza dei migliori ha rallentato molti tra gli ultimi partenti. Subito dietro di lui si classifica Mads Ostberg (+1:08.4) che, trovandosi molto indietro in classifica iridata, ha perso parecchio tempo per lo stesso motivo del neozelandese.

L’ultima WRC Plus classificata è quella di Andreas Mikkelsen (+1:24.3), che ha perso un bel po’ di tempo in mattinata essendosi ritrovato con pochissimo grip a causa di errori nel setup. Dopo la pausa pranzo è andata meglio, ma anche questa gara era ormai compromessa.

Mancano all’appello due Ford M-Sport, ritiratesi verso fine giornata. Il primo ad alzare bandiera bianca è stato Elfyn Evans, in un’ottima seconda posizione dopo la PS 6, che si è dovuto fermare per un problema tecnico lungo il trasferimento verso la prova successiva. È stato poi il turno di Teemu Suninen, settimo dopo la PS 8, che è finito in un fosso rimanendo impossibilitato ad uscirne durante l’ultima speciale di giornata.

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Tra le WRC-2 è un dominio di Kalle Rovanpera (+2:42.9): il neo diciottenne, che si è lasciato sfuggire solo una prova, conduce con quasi 1 minuto di vantaggio su Pontus Tidemand (+3:38.2) e Gus Greensmith (+3:40.2).





Tags : Jari Matti LatvalaOtt TanakRally del GallesThierry NeuvillewrcWRC 2018
Michele Nicolini

The author Michele Nicolini

Nasco in Liguria durante il GP di Spa 1998 e, come era prevedibile, dimostro fin da subito una grande passione per qualsiasi cosa abbia delle ruote e un motore indipendentemente dalla categoria. Su Fuori Traiettoria mi occupo del mondo rallistico ma non solo, occasionalmente trattando altri ambiti.