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Tanak vince l’Arctic Rally Finland, Rovanpera secondo sale in testa al Mondiale!





Il grande riscatto di Ott Tanak: dopo lo sfortunato ritiro al Rally Montecarlo, che lo ha costretto ad iniziare la stagione con un pesantissimo zero, l’estone impiega solamente una gara per ritornare al top conquistando un Arctic Rally Finland controllato dalla prima all’ultima speciale.

Tanak vince l'Arctic Rally Finland, Rovanpera secondo sale in testa al Mondiale!

Sempre in testa fin dai primi km, il pilota di casa Hyundai ha affrontato l’ultima giornata in gestione del proprio vantaggio, facendo segnare un quarto posto in Power Stage che gli consente di portare a casa 27 punti dall’evento, insieme alla seconda vittoria a bordo di una vettura marchiata Hyundai.

Se il #8 è stato comodamente al comando, la stessa tranquillità non è stata possibile per i due in lizza per la seconda posizione: al termine di un duello combattutissimo, a spuntarla è stato Kalle Rovanpera (+17.5), che agguanta così il secondo podio in carriera al termine di una gara disputata con la personalità di un veterano di lungo corso. Per ben 2 prove, è stato infatti capace di rintuzzare gli attacchi dell’inseguitore belga, arrivando infine a vincere la Power Stage per coronare un evento da sogno.

Come se ciò non bastasse, il risultato odierno consente al finlandese di diventare il primo pilota del nuovo Millennio a trovarsi in testa ad un Mondiale Rally, dal momento che i 23 punti conquistati gli consentono di avere 4 lunghezze di margine sugli inseguitori più prossimi.

Ancora terzo, esattamente come un mese fa, un Thierry Neuville (+19.8) che ha tentato fino all’ultimo metro il sorpasso sulla Toyota che lo precedeva, fallendo per una manciata di secondi. Nonostante questo piccolo insuccesso, il #11 può portare a casa diverse sensazioni positive, la prima delle quali è sicuramente rappresentata dall’affinità interna all’equipaggio, che sta migliorando prova dopo prova nonostante il duo Neuville – Wydaeghe abbia corso solamente due gare.

Sebastien Ogier

Craig Breen (+52.6) chiude questo Rally come l’aveva iniziato, ovvero spingendo alla grande. L’irlandese, nonostante una manciata di passaggi a vuoto nella giornata di ieri, ha dimostrato un’ottima solidità, portando la macchina al traguardo in quarta posizione e marcando il secondo posto nella Power Stage conclusiva. Un’ottima prestazione, esattamente quello che viene normalmente richiesto ad un pilota part time.

Non riesce a ripetere il podio del Montecarlo Elfyn Evans (+1:01.5), che è costretto ad accontentarsi della quinta posizione al termine di una corsa in cui ha terribilmente patito una cronica mancanza di grip, fattore di cui si è lamentato fin dalla PS 1. Il gallese è stato generalmente più lento rispetto agli altri contendenti al titolo, e purtroppo questo è stato evidenziato anche dalla Power Stage, nella quale è finito al di fuori delle posizioni che attribuiscono i punti bonus.

Un bravo Takamoto Katsuta (+1:37.8) eguaglia il miglior risultato in carriera ottenuto appena una gara fa, con un sesto posto che fa morale per un ragazzo che non ha neanche raggiunto quota 10 gare nel Mondiale maggiore. Il giapponese sta migliorando e lo sta facendo in fretta: continuando così, entro fine stagione potrebbe avere il passo per giocarsi le posizioni a podio in determinate occasioni.

Se c’è qualcuno la cui prestazione è stata ancora più impressionante, tuttavia, costui è Oliver Solberg (+1:39.0). Lo svedese è stato beffato dalla speciale conclusiva, in cui l’impatto con uno snowbank lo ha mandato in testacoda facendogli perdere la posizione sul rivale giapponese, ma questo fatto poco toglie ad una gara che, ricordiamolo, rappresenta l’assoluto esordio nel Mondiale maggiore per questo 19enne. Se costui non rappresenta un campioncino in erba che attende solo di poter sbocciare, sono pronto a mangiarmi la bombetta.

Thierry Neuville

Purtroppo, ci ritroviamo ancora una volta con due Ford in chiusura della zona punti delle WRC: parliamo infatti di Teemu Suninen (+2:09.0) e Gus Greensmith (+3:39.4), rispettivamente ottavo e nono al termine di una gara tristemente incolore. In casa M-Sport ci sono tantissimo lavoro da fare e poche risorse, un’accoppiata di fattori solitamente poco propizia.

Esapekka Lappi vince una classifica WRC-2 ricca di talenti che hanno fatto carriere nel Mondiale maggiore, con un buon margine su Andreas Mikkelsen e Nikolay Gryazin, mentre segnaliamo il 20esimo posto assoluto dello sconsolato Sebastien Ogier, che riesce a portare a casa un piccolo punticino dalla Power Stage, il 39esimo di Pierre-Louis Loubet ed il 41esimo e penultimo di Lorenzo Bertelli.

Il Mondiale Piloti:

POS. DRIVER POINTS
1. Rovanperä 39
2. Neuville 35
3. Ogier 31
4. Evans 31
5. Tänak 27
6. Breen 16

Il Mondiale Costruttori:

POS. TEAM POINTS
1. Toyota Gazoo Racing World Rally Team 88
2. Hyundai Shell Mobis World Rally Team 77
3. M-Sport Ford World Rally Team 24
4. Hyundai 2C Compétition 22




Tags : Arctic Rally Finlandkalle rovanperaOtt TanakThierry NeuvillewrcWRC 2021
Michele Nicolini

The author Michele Nicolini

Nasco in Liguria durante il GP di Spa 1998 e, come era prevedibile, dimostro fin da subito una grande passione per qualsiasi cosa abbia delle ruote e un motore indipendentemente dalla categoria. Su Fuori Traiettoria mi occupo del mondo rallistico ma non solo, occasionalmente trattando altri ambiti.