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Il WSBK si prepara alla tappa finale: info e orari del Motul Qatar Round





Si spengono i riflettori sulla stagione 2019 del WSBK che giunge a conclusione in questo weekend; si accendono, invece, i fari sulla pista di Doha che ospita il Motul Qatar Round, in notturna.

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Titoli assegnati e mercato piloti quasi concluso, la Superbike si appresta a giungere alla conclusione della stagione 2019, con lo spettacolare round finale in Qatar che, come da tradizione, si svolge in notturna e in anticipo di un giorno, iniziando con le prove libere al giovedì e concludendo con Gara-2 al sabato. La tappa avrà luogo al Losail International Circuit, situato nel bel mezzo del deserto qatariota, a circa 30km da Doha. Il primo round del WorldSBK ad avere luogo qui risale al 2005, battezzato dalla vittoria di Troy Corser su Suzuki; la pista è stata teatro di scontri fino al 2009, per poi rimanere in pausa fino al 2014, anno in cui ha fatto il ritorno del calendario della Superbike.

Il Losail International Circuit ha una lunghezza di 5.380m suddivisi fra 16 curve (di cui 10 a destra e 6 a sinistra) e un rettilineo di circa un chilometro. Il record della pista appartiene a Tom Sykes che, lo scorso anno, conquistò la pole position con un  1’56”124, mentre il giro veloce in gara appartiene a Jonathan Rea che, nel 2016, segnò un 1’56”974 in Gara-2.
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Il round qatariota sarà l’ultimo a vedere i due rivali di questa stagione con gli attuali colori: dall’anno prossimo Bautista lascerà la Rossa di Borgo Panigale, riuscirà quindi a concludere questa esperienza battendol’avversario

sulla pista che gli appartiene dal 2017? La sfida, però, questa volta è anche per le statistiche; entrambi possono raggiungere infatti quota 17 nelle vittorie in una stagione: Bautista è a quota 16, Rea 14. Il record di 17 successi in un solo anno appartiene sia a Doug Polen (nel 1991) che allo stesso nordirlandese (2018), riscirà Alvaro ad aggiungersi ai due o potrà Johnny replicare la suascorsa stagione?
Con i primi due posti in campionato assegnati già ai due appena citati, la sfida di questo weekend è tutta per la terza posizione, contesa fra le due Yamaha di Lowes e van der Mark e il futuro inquilino di casa Pata, Razgatlioglu, già incoronato come miglior indipendente della stagione; a dividere i tre ci sono solo 6 punti e la rincorsa al gradino più basso del podio mondiale è ancora apertissima.
Ad oggi, in Qatar si sono visti 12 vincitori su 19 gare disputate: il record appartiene a Rea che lo scorso anno ha messo a segno il suo terzo successo a Losail; le ultime sei gare risultano quindi vinte tutte da piloti britannici: nel 2015 la vittoria di Gara-2 fu di Haslam, nel 2016 fu Davies a fare doppietta, replicato l’anno successivo da Rea, che riuscì a vincere anche Gara-1 nel 2018 (Gara-2 non si disputò a causa delle condizioni meteo). A conquistare la pole a Losail sono stati sette piloti diversi, ma solo due sono riusciti poi a trasformarla in vittoria, Ben Spies con la doppietta del 2009 e Rea in Gara-1 del 2017.
Per quanto riguarda le Case, Ducati ha il record di podi conquistati a Losail, 17, seguita da Kawasaki a quota 13. A Kawasaki appartiene, invece, il record di pole position, 4, conquistate negli ultimi quattro round andati in scena nel deserto. 
Un sapore particolare questa tappa lo avrà per Marco Melandri, i suoi tifosi e un po’ tutti coloro che hanno avuto a che fare con il pilota italiano: il #33, infatti, correrà qui l’ultima gara della sua carriera, come annunciato durante quetsa stagione. Alla vigilia della tappa conclusiva ha così dichiarato:
Di sicuro arriverò in Qatar con molti sentimenti contrastanti. Da un lato, non voglio terminare questa mia parte di vita, da quando avevo quattro anni non ho fatto altro che pensare a correre e credo sia la miglior cosa che abbia mai fatto. È stato un onore riuscire a farlo per tutto questo tempo. Sono spaventato dall’idea di dover iniziare un nuovo capitolo della mia vita, ma sono anche curioso di scoprire cosa mi riserverà il mondo oltre alle gare. Non voglio fare progetti, voglio solo apprezzare ogni istante vivendo giorno per giorno.
Non è ancora ben chiaro se quello di Melandri sia un addio alle corse o solo un arrivederci, ma ciò che è sicuro è che più di qualcuno arriverà alla fine di Gara-2 con gli occhi lucidi.
Gli orari italiani per seguire il Motul Qatar Round che, ricordiamo, va in scena con una giornata di anticipo, sono i seguenti:
Giovedì 24 ottobre
16:00 – 16:50 FP1
19:00 – 19:50 FP2
Venerdì 25 ottobre 
14:00 – 14:20 FP3
16:30 – 16:55 Superpole
19:00 Gara-1
Sabato 26 ottobre
13:00 – 13:15 WorldSBK Warm Up
15:00 Superpole Race
19:00 Gara-2




Tags : qatar roundSBKSuperbikeWSBK
Maria Grazia Spinelli

The author Maria Grazia Spinelli

Classe 1994, molisana. Da piccola vedevo mio padre seguire la Formula 1 e mi chiedevo cosa lo appassionasse così tanto, poi ho avuto un colpo di fulmine con le due ruote in un pomeriggio d'estate ed ho capito. Qui vi racconto la MotoGP e il Mondiale Superbike.