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Lorenzo fa il Martillo e regola Iannone. Syahrin ‘beffa’ Rossi e Marquez nelle FP2 di Barcellona





Jorge Lorenzo svetta nelle seconde Libere del Gran Premio della Catalogna. Lo fa con autorevolezza e costanza. 

Ad inizio sessione abbiamo avuto un Marc Marquez martellante, con gomma Hard sia all’anteriore che al posteriore come Cal Cructhlow. Ma è Jorge Lorenzo capace di issarsi al comando nel primo run, replicando al decimo il 39”8 della mattina, con Medium davanti e Soft dietro. Posteriore Hard per Dovizioso, momentaneamente dietro ai due spagnoli, mentre Rossi è sceso in pista con le stesse Soft usate alla fine della FP1, raccogliendo dati in ottica gara. Nel secondo run Gomme fresche per il solo Rossi, che copia’ la soluzione di Doviziso. Complici le elevate temperature, la maggior parte dei piloti hanno estratto dalle termocoperte la soluzione più dura per il posteriore, cercando di saggiarne il potenziale in ottica gara.

Unico a distinguersi Jorge Lorenzo, che non ha sostituito la Soft al posteriore per il secondo run. Una fase centrale della sessione caratterizzata dalle simulazioni di passo. Molti piloti si sono svelati parimenti efficaci, girando tra il 40”2 ed il 40”5 con una certa costanza. Ma Jorge Lorenzo è riuscito a martellare sul 39”9 rifilando oltre due decimi sul passo a tutti. Nessuno stravolgimento della classifica, con i piloti che rientrano nei box per il conclusivo attacco al cronometro.

Per il terzo ed ultimo run coppia di Soft nuove per Lorenzo, Vinales, Iannone, Dovizioso. Crutchlow e Pedrosa scelgono una Medium davanti, Rossi e Marquez concludono rispettivamente con una Medium usata al posteriore il primo, senza cambiare set di pneumatici il secondo. La doppia Soft ripaga.
Alla fine ad avere la meglio è Jorge Lorenzo, unico capace di abbattere il muro dei 39”: 1’38”930 il suo tempo e prima posizione in archivio. Chiude in seconda posizione Iannone, ad appena 107 millesimi. Staccati di mezzo secondo e molto vicini tra loro, Maverick Vinales, Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow.

Sesta posizione per Petrucci, davanti a Zarco e Pedrosa. Nona posizione per Syahrin, che non solo nel finale stampa un buon 39”7 grazie alle Soft nuove, ma svela pure un buon passo gara sul 40”7, in entrambi i casi a due decimi da Zarco. Chiude la Top10 Tito Rabat, che regola Rossi e Marquez. I due sono sembrati poco propensi a cercare il tempo nel finale, nessuno dei due si è migliorato rispetto alla mattina. Addirittura Rossi ha chiuso ad oltre mezzo secondo dal proprio riferimento delle FP1. Il Dottore si conferma 5° in classifica combinata, mentre Marc si attesta pure lì in 12/a posizione.

Kallio, da wild card, si conferma davanti ai due piloti ufficiali, chiudendo 13°.

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Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.