close
2 RuoteMotoGPSu pista

MotoGP, Americhe: Bagnaia cala l’asso e si prende la pole al COTA





Ancora Bagnaia! Il pilota di Torino è stato il più veloce nelle qualifiche MotoGP al COTA, domani scatterà dalla pole position. Quartararo e Marc Marquez in prima fila con lui. Qualifica deludente per Jack Miller, che non replica il tempone fimato nelle terze libere ed è appena decimo.

Anche le qualifiche MotoGP del GP delle Americhe terminano nel segno di Francesco Bagnaia, che conquista la pole position firmando il miglior tempo in Q2. 2’02”781 il tempo del #63, che arriva a sei decimi dal record assoluto del COTA ed è l’unico pilota ad aver sfondato il muro del 2’03” in queste qualifiche. Si tratta della terza pole consecutiva per il pilota del team Lenovo Ducati, che diventa l’unico pilota ad andare in pole al COTA oltre a Marc Marquez.

Fabio Quartararo ha provato fino alla fine a strappare il miglior tempo a Bagnaia, ma senza successo. Il francese è comunque secondo, a tre decimi e mezzo dal #63, e meritevole della prima fila di domani come Marc Marquez. Il #93 ha chiuso col terzo tempo (+0”428), superato solo nel finale dai due contendenti per il titolo iridato dato che non è riuscito a migliorarsi nel secondo run.

Quarto tempo per il rookie Martin, che complice la scia di Marquez chiude ad un soffio dalla prima fila. Scatterà dalla seconda, accompagnato da Nakagami e Zarco. Terza fila per i due suzukisti Rins e Mir, il quale corre con un #36 rivisto nel font per omaggiare Kevin Schwantz, e Luca Marini, arrivato in Q2 col miglior tempo della Q1 davanti a Mir.
Qualifica disastrosa per Jack Miller, che alla fine è appena decimo a un secondo dal compagno Bagnaia. Il #43 nelle libere di questa mattina era riuscito a firmare un ottimo 2’02”9 che non è riuscito a replicare nelle prove ufficiali: gli avrebbe garantito la seconda posizione.





Tags : cotagp americhemotogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.