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Marc Marquez vincitore della Sprint in Francia: “Ho preservato le gomme per poter sorpassare Quartararo”





Ancora una volta Marc Marquez appone il suo sigillo nella Sprint del sabato: sul circuito di Le Mans, l’otto volte campione del mondo riesce a sopravanzare Fabio Quartararo per poi involarsi nel sesto successo stagionale per quanto riguarda le Sprint, riscattando lo zero dopo la caduta a Jerez. Marquez ha atteso e sfruttato l’eccessivo consumo gomme della M1 dell’avversario, ritenendosi soddisfatto del comportamento del nuovo telaio a disposizione, non dissimile dalla specifica già utilizzata ma con un buon potenziale per lo sviluppo durante la stagione

© Ducati

È ormai un dato di fatto, nella stagione MotoGP 2025, che Marc Marquez sia imprendibile nelle gare Sprint: ancora una volta, il #93 si prende la medaglia d’oro al termine dei tredici giri percorsi sul circuito Bugatti. Il successo nella Sprint del GP di Francia ha forse un valore aggiunto per Marquez , considerando come un primo riscatto della caduta avvenuta a Jerez nello scorso appuntamento; per portarsi a casa la vittoria, Marc ha ingaggiato un breve duello con un avversario “diverso” dai soliti Alex Marquez e Pecco Bagnaia, ovvero Fabio Quartararo, che ha tagliato il traguardo in quarta posizione: seppure la gara del sabato sia di breve durata, per Marquez il consumo delle gomme è stata la chiave: “Mi aspettavo che Fabio sarebbe stato forte fin dalle prime fasi di gara, mentre io avevo già previsto che avrei faticato all’inizio; ho aspettato il momento in cui il rendimento delle gomme è calato, a quel punto sapevo di essere avvantaggiato su Fabio e ho provato il sorpasso. Già a Jerez ho sbagliato, non potevo permettermi di commettere di nuovo un errore, quindi ho aspettato il momento giusto per sopravanzarlo ed è andata bene così”.

Stando dietro alla Yamaha di Quartararo l’otto volte campione del mondo ha potuto osservare i pregi della M1, che mantiene nella velocità di percorrenza la sua dote innata, seppur sia condannata ad utilizzare molto di più delle Ducati la gomma posteriore: “Storicamente le Yamaha fanno della velocità di percorrenza in curva il loro punto forte e in questa pista riescono ad essere efficaci nel secondo e nel quarto settore, ma nella fase di pickup ed accelerazione noi piloti Ducati riusciamo a recuperare. La moto perfetta non esiste, anche se la Ducati lo è quasi e mi piace molto guidarla; ogni moto ha i suoi pregi ed i suoi difetti, Yamaha per mantenere il vantaggio in percorrenza sfrutta molto più di noi la gomma posteriore”.

Nel corso di questo weekend Marquez ha continuato ad utilizzare il nuovo telaio: per Marc non c’è molta differenza in termini di prestazioni o sensazioni con quello di prima, ma sicuramente avrà più chance di portare miglioramenti alla GP25 man mano che la stagione andrà avanti: è questo motivo che ha convinto Marquez a mantenere il telaio nuovo sulla sua Ducati: Il feeling è abbastanza simile rispetto al precedente: a Jerez ho notato più aspetti diversi, mentre qui a Le Mans il comportamento della moto con il telaio nuovo era più in linea con quello del telaio vecchio. Il team dice che se approviamo il telaio nuovo, avranno più potenziale di sviluppo nel corso della stagione, e per questo continuo ad utilizzarlo. Prima di decidere se fare un’ulteriore comparativa anche a Silverstone, dovremo analizzare i dati della gara lunga di domani; l’importante è non perdere la buona base del progetto e mi sembra che l’abbiamo mantenuta per poter continuare lo sviluppo nella strada giusta”.





Tags : 2025Francialemansmotogpsprint
Francesco Frati

The author Francesco Frati

Classe 1996, appassionato di due ruote e musica: il riassunto perfetto di questi due valori si concretizza nell' eccezionale sigla di Grand Prix. Su Fuori Traiettoria vi racconto il mondiale MotoGP e WorldSBK.