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Info, orari e record: guida al Gran Premio motociclistico di Francia 2022





Questo fine settimana il Motomondiale fenderà l’aria di Le Mans per il Gran Premio di Francia al Circuito Bugatti, pista Stop&Go che premia le moto dall’anteriore stabile.

Il tracciato del Circuito Bugatti misura 4,185 km con 5 curve a sinistra e 9 a destra, mentre il rettilineo principale che non supera i 700 metri. Nato nel 1966 da una costola del Circuit de la Sarthe, fu progettato su spinta dall’ACO per poter ospitare anche altri tipi di competizioni oltre alla classica 24 Ore di le Mans. Questa pista ospitò per la prima volta il Motomondiale nel ’69, alternandosi in seguito con altri storici circuiti francesi come Clermont-Ferrand, Paul Ricard e Magny Cours. Dal 2001 l’alternanza è terminata ed il circuito permanente di Le Mans è divenuto sede fissa del GP motociclistico transalpino. Fino ad oggi Le Mans ha ospitato 34 Gran premi Iridati, il pilota col maggior numero di successi qui è Jorge Lorenzo con sei vittorie complessive una in 250 e cinque in MotoGP.

Alla vigilia di questo Gran Premio di Francia 2022 c’è Sergio Garcia davanti a tutti in classifica Moto3, con 103 punti raccolti: 21 più del secondo, il vice iridato in carica Foggia, e trenta sul terzo, il compagno Guevara. Nonostante un le ultime tre prestazioni sottotono, e grazie a sfortune altrui, Vietti arriva in Francia mantenendo la leadership iridata in Moto2 con 100 punti raccolti, 19 in più rispetto a Ogura (2°) che diventano 30 rispetto ad Arbolino (3°). Nella classe di maggior cilindrata, la MotoGP, c’è l’iridato in carica Fabio Quartarararo davanti a tutti. 89 i punti del Diablo in queste prime sei gare del 2022, con appena 7 lunghezze di margine su Aleix Espargaro. Terza posizione, pari merito, per Bastianini e Rins fermi a 69 punti.

Secondo i dati forniti dalla Brembo, ad ogni giro i piloti fanno ricorso all’impianto frenante per 9 volte, per un totale di 29 secondi. Il 32% percento della gara viene trascorso frenando, con una decelerazione media di 1,17 G. Ad ogni giro, ciascun pilota esercita una pressione complessiva sulla leva del freno anteriore di oltre 42 kg, per un totale di oltre 12 quintali nel corso di tutta la gara. Ma delle 9 frenate, solo due sono impegnative per i freni, quelle della curva 8-Garage Vert e della 9/10-‘S’ Chemin aux Boueufs, rispettivamente un tornante verso destra ed una S che inizia verso sinistra, inframmezzate dal rettilineo. Alla staccata di curva 9 i piloti passano da 300 a 100 km/h in 4,5 secondi, percorrendo 240 metri con una forza di 6,6 kg sulla leva. Qui i piloti subiscono una decelerazione di 1,5 g, come per la staccata di curva 8 dove i piloti decelerano da 250 a 80 km/h in 4,2 secondi, percorrendo 180 metri con una pressione sulla leva di 6,4 kg.

Al momento il record assoluto (1’31”185) appartiene a Johann Zarco, che lo siglò nel corso delle qualifiche del 2018 in sella alla Yamaha M1 di Tech 3. Risale all’anno precedente (2017) il record ufficiale della MotoGP, un 1’32”309 firmato da Maverick Vinales. Di Jorge Navarro nel 2018 il record ufficiale Moto2 pari a 1’36”764, mentre, per la Moto3, il record ufficiale è l’1’41”690 firmato da Celestino Vietti nel 2020.

L’evento sarà in diretta integrale su Sky e NOW, con qualifiche e gare in differita di tre ore su TV8.
Di seguito la programmazione:

venerdì 13 maggio
09:00-09:40 FP1 Moto3
09:55-10:40 FP1 MotoGP
10:55-11:35 FP1 Moto2
13:15-13:55 FP3 Moto3
14:10-14:55 FP3 MotoGP
15:10-15:50 FP2 Moto2

sabato 14 maggio
09:00-09:40 FP3 Moto3
09:55-10:40 FP3 MotoGP
10:55-11:35 FP3 Moto2
12:35-13:15 Qualifiche Moto3
13:30-14:00 FP4 MotoGP
14:10-14:50 Qualifiche MotoGP
15:10-15:50 Qualifiche Moto2

domenica 15 maggio
09:00-09:10 Warm Up Moto3
09:10-09:20 Warm Up Moto2
09:40-10:00 Warm Up MotoGP
11:00 Gara Moto3
12:20 Gara Moto2
14:00 Gara MotoGP





Tags : gp franciaLe Mansmotogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.