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Nuova operazione al braccio destro per Marc Marquez dopo il Mugello, stagione finita?





Nei prossimi giorni il #93 si sottoporrà al quarto intervento al braccio destro per provare a recuperare la piena funzionalità dello stesso. “Ho sempre seguito quello che i medici mi hanno detto ma continuo a soffrire. Non riesco a guidare come vorrei e sto sovraccaricando la spalla sinistra. Ora che l’osso è solido è il momento per questa operazione” ha detto Marquez.

Dopo le prime voci circolate giovedì, prontamente smentite da Marquez e Honda, oggi il magazine Speedweek ha sganciato la bomba confermando che prima o dopo il GP a Barcellona Marc Marquez si sarebbe operato nuovamente al braccio destro. Così è, come hanno confermato poco fa il #93 e Alberto Puig in una conferenza stampa straordinaria. Dopo alcune valutazioni, ieri fra FP1 e FP2 Marc ha ricevuto l’OK per una nuova operazione per recuperare la piena funzionalità del braccio destro, gravemente lesionato nel luglio 2020. Marc si sottoporrà ad una osteotomia negli USA per raddrizzare l’omero cresciuto “male”.

“Purtroppo Marc non si trova nella condizione ideale per gareggiare come vorrebbe” ha detto Alberto Puig, primo a prendere la parola in questa conferenza stampa. “Dopo aver analizzato la situazione con i medici e con altri dottori, ieri abbiamo capito che una nuova operazione può essere fatta, le ossa ora sono pronte per affrontarla. Dopo questo Gran Premio Marc andrà in America per l’operazione. Lo ringraziamo per gli sforzi compiuti.” Il manager spagnolo del team Repsol HRC ha anche ribadito la volontà propria e della Honda di rimanere al fianco del pilota spagnolo.

Poi ha preso parola Marc, spiegando perché questa operazione è necessaria. “Da quando mi sono infortunato è stato tutto molto complicato, il momento più duro è stata l’infezione. Quando sono tornato in sella mi sono sentito molto limitato, ho fatto di tutto seguendo quello che mi dicevano i medici. Mi sono però reso conto che sto continuando a soffrire e non guido come vorrei, creando anche un problema alla spalla sinistra perché la sovraccarico. Già ad ottobre, con l’infortunio alla vista, abbiamo valutato la possibilità dell’operazione, ma l’osso non era a posto e abbiamo aspettato. Ho provato a fare di tutto, ma non ho visto miglioramenti. Dopo Jerez ho incontrato i dottori e abbiamo valutato la nuova operazione, avrei fatto di tutto per non operarmi di nuovo, ma è l’unica maniera per avere un recupero totale. Il problema è la rotazione del braccio, il mio stile di guida non è quello del passato. Io so che tornerò presto, non sarà facile e non so quanto tempo ci vorrà. C’è troppa rotazione nel braccio e i medici ritengono necessaria l’operazione

Ma quanto tempo ci vorrà per recuperarlo? Non si sa, ad ammetterlo lo stesso Marc: “non ho idea di quanto tempo ci vorrà per tornare in sella. Dopo l’operazione procederemo passo-passo impiegando il tempo che ci vuole, è necessario. Non ha senso ora per me girare così, non mi diverto e il weekend è un incubo. Mi preparerò per il 2023 e voglio ringraziare Honda per il sostegno.





Tags : motogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.