close
2 RuoteMotoGPSu pista

MotoGP, Nakagami detta legge nelle FP1 del GP di Valencia





Terminato il primo turno di libere del GP di Valencia per la Classe MotoGP, il più veloce è stato Takaaki Nakagami su pneumatici Medium così come Morbidelli e Vinales che lo seguono.

30-takaaki-nakagami-jpn_dsc9786-gallery_full_top_fullscreen

Tra i piloti della MotoGP, Takaaki Nakagami è il più veloce al termine della prima sessione di libere del Gran Premio de la Comunitat Valenciana. 1’30”829 il tempo del giapponese in forza al team LCR Honda, a meno di un secondo dal record assoluto di Lorenzo e tre decimi sotto il record ufficiale, siglato al termine del secondo stint con una coppia di Medium. La pista ha offerto un buon grip nonostante la temperatura dell’asfalto non abbia mai toccato i 20°C, e nel complesso la quasi totalità dei piloti ha lavorato con una coppia di medium come Nakagami e nessuno ha tentato il time attack con Soft fresche nel finale. Gli unici a distinguersi sono stati Miller, con una Soft all’anteriore, Bradl e Savadori, che hanno utilizzato una Soft al posteriore, e Vinales, che ha lavorato con una Hard posteriore a metà sessione. Inoltre, tra i piloti che hanno chiuso in Top10, il Top Gun è stato l’unico ad aver completato un time attack, seppur con mescola Medium.

Yamaha completa la prima fila virtuale grazie a Franco Morbidelli e Maverick Vinales, che chiudono con un distacco di poco superiore al decimo. Quarto tempo per Pol Espargaro del team KTM Factory, ultimo pilota sotto il record in gara di Marquez, a meno di due decimi e mezzo dalla vetta. L’altro Espargaro, Aleix in forza al Team Gresini Aprilia, completa la Top 5 (+0”341). Il primo pilota Ducati in classifica è Johann Zarco, sesto (+0”568) davanti ad Andrea Dovizioso ed al leader iridato Mir. Il #36 paga oltre sei decimi a Nakagami, mentre Rins con l’altra GSX-RR è 11° dietro a Oliveira e Bradl che completano la Top 10.

fp1-mgp20-valencia-comunita

 





Tags : gp comunità valencianamotogpValencia
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.