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MotoGP, Spagna: Bagnaia primo nelle FP2, bene A. Espargaro con gomme usate





Bagnaia termina davanti a tutti il venerdì del Gran Premio di Spagna della MotoGP, grazie al miglior tempo nelle FP2 davanti a Quartararo. A. Espargaro, terzo, è il più veloce con gomme usate.

Temperature così fresche a Jerez forse non si sono mai viste, appena 20°C nell’aria e appena 33°C sull’asfalto sono dati rari nel primo pomeriggio andaluso in questo periodo: ben quindici in meno rispetto al solito per la MotoGP. Dopo un lungo lavoro in ottica gara, lavorando con gomme usate, quasi tutti i piloti hanno utilizzato pneumatici in mescola Soft nuovi per il canonico time attack negli ultimi minuti. Il più veloce è stato Francesco Bagnaia, capace di firmare un interessante 1’37”209 in sella alle Desmosedici GP21 del team Ducati Lenovo. Secondo tempo per il leader iridato Fabio Quartararo che paga 18 centesimi al #63, il nizzardo è stato l’unico ad aver avvicinato il riferimento di Pecco. Aleix Espargaro si mantiene nella prima fila virtuale grazie al terzo miglior tempo registrato in queste FP2, anche se a oltre quattro decimi dalla vetta.

Morbidelli è quarto a mezzo secondo, ma non ha preso parte a time attack finale con gomme nuove. Franco infatti ha siglato il proprio miglior tempo a inizio sessione, a conclusione di un long run di sette giri lanciati. Gomme nuove invece per Vinales che termina appena dietro a Franco a completare la Top5, così come per Nakagami, Oliveira, Rins, Zarco e Binder che completano la Top10. Quasi tutti i piloti si sono migliorati in questa sessione e questi piloti sono per il momento quelli promossi direttamente alla Q2. Stefan Bradl, qui presente come wild card vestendo i colori HRC, è 11° e primo degli esclusi a 43 millesimi da Binder e sette decimi da Bagnaia. L’unico il cui miglior tempo risale alle FP1 è Marc Marquez, solo 16° in questo pomeriggio a un secondo.

In ottica gara, sono di Aleix Espargaro i tempi più interessanti con gomme usate. L’alfiere dell’Aprilia racing team Gresini è riuscito a girare sull’1’37”9 di passo con una coppia di Medium usate, un paio di decimi meglio rispetto a Quartararo.

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Tags : gp spagnaJerezmotogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.