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MotoGP, Test Losail: nel Day 3 Viñales chiude davanti a tutti. Honda fa un passo indietro





Si sono conclusi nel segno di Maverick Viñales i test prestagionali della MotoGP in Qatar. Sulla pista di Losail, dove tra una settimana e mezza avrà sede il primo GP stagionale, il Top Gun ha imposto a tutti il proprio limite, chiudendo i lavori davanti al compagno di marca Morbidelli. Mentre Ducati ha svelato una nuova veste aerodinamica, Honda e Marc Marquez hanno deciso di correre ai ripari “rubando” una 213-V del 2019 a Nakagami.

Yamaha e Suzuki terminano con grande ottimismo la tre giorni di test svolti sul tracciato di Losail. Oggi Maverick Vinales ha fermato il cronometro sull’1’53”858 siglando il miglior tempo di questi test – a tre decimi dalla Pole Position record che già gli appartiene – facendo fruttare al meglio un time attack ad un’ora dal termine. Maverick è stato instancabile quest’oggi, con ben 84 giri completati. Per soli 33 millesimi Franco Morbidelli, che ha a disposizione la stessa M1 utilizzata lo scorso anno, si è dovuto accontentare della seconda posizione dopo essere stato a lungo in testa, mentre il team mate Quartararo con la M1 2020 ha chiuso col quarto tempo. Ad impedire la tripletta di Iwata ci ha pensato Alex Rins, ormai una conferma in questi test, che chiude a 210 millesimi da Viñales. Per completare il quadro delle 4-in-linea vanno citati Joan Mir, sesto, e Valentino Rossi, dodicesimo a meno di mezzo secondo. Il Dottore non ha effettuato un time attack a causa di una caduta, senza conseguenze fisiche.

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Jack Miller è il miglior pilota su Ducati in classifica, l’australiano ha chiuso col quinto tempo (+0”247) inanellando 69 giri. Decimo Andrea Dovizioso che, assieme a Danilo Petrucci (16°), ha testato una nuova veste aerodinamica progettata a Borgo Panigale. Incoraggiante l’undicesima posizione per Pecco Bagnaia mentre Zarco, dopo l’exploit di ieri, ha chiuso 17°.

Questi test hanno messi tanti dubbi per la testa del personale HRC, piloti compresi. Dopo le notevoli difficoltà riscontrate con la 213-v 2020, Marc ha convinto Honda a fargli utilizzare una delle 2019 a disposizione di Nakagami. Il gioco ha funzionato, Marc infatti ha chiuso settimo proprio davanti al giapponese,mettendo però in netta crisi i tecnici HRC. “Non conosciamo la soluzione ai nostri problemi -ha dichiarato Puig- se la conoscessimo l’avremmo già applicata. Al momento non siamo apposto, stiamo provando cose dell’anno scorso ma pure di due o tre anni fa.” Honda ha fatto di tutto oggi per rendere affabile la RC213-V in versione 2020, ma senza successo. Non so con che moto correremo, magari con quella di quest’anno o con quella dello scorso. Magari invece useremo la moto che pensavamo di usare nel 2021. Solo Honda lo sa” ha concluso Puig. Difficile, a soli 10 giorni dalle FP1 del primo GP stagionale, pensare che Honda possa schierare anche una sola RC-213V versione 2021.

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Tags : Day 3day 3 test losailmotogpmotogp 2020Test Losail
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.