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MotoGP, test Misano: già 39 giri per Marquez nella prima sessione mattutina





Aprilia davanti a metà giornata, mentre Marc Marquez ha già iniziato a raccoglie dati per Honda sulle nuove componenti. Tra queste, un kit aerodinamico ispirato proprio alla RS-GP22.

Ad Alberto Puig bastavano quattro giri, poche tornate per capire quale direzione tecnica prendere per il 2023. Marc Marquez ha fatto di più, complendo 39 tornate nella sessione mattutina del primo giorno di test ufficiali MotoGP a Misano. Dopo qualche run di assestamento in sella alla RC213V lasciata al Mugello, a 100 giorni dall’operazione di riallineamento del braccio il #93 ha cominciato a lavorare con nuove componenti. Tra queste un differente kit aerodinamico ispirato a quello della RS-GP22 di Aprilia, con gestione dei flussi sulla pancia della carena. Toccato invece a Bradl provare il nuovo forcellone, in alluminio anziché carbonio, realizzato da Kalex. Il passaggio migliore di Marc Marquez è stato il 28°, un 1’32”395 che lo tiene in 17^ posizione a 7 decimi dal compagno Pol Espargaro, quarto.

Questi sono test fondamentali per tutti, necessari a capire se i primi sviluppi realizzati dai vari reparti R&D siano davvero migliorativi in vista della prossima stagione. E, perché no, validi anche in questo finale di stagione per quelle Case che si stanno giocando ancora il titolo. Tra queste c’è Aprilia, che ha chiuso al comando la sessione mattutina di questa prima giornata. Il più veloce è stato Aleix Espargaro, con un 1’31”531 dopo 45 giri, davanti al compagno Vinales (51 tornate per lui) per soli 26 millesimi. La Casa di Noale sta provando nuove soluzioni ciclistiche, per migliorare nella fase di frenata. Terzo tempo per Quartararo.
Di seguito la classifica integrale della prima sessione del Day-1:





Tags : motogptest misano
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.