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Il Motomondiale torna in Brasile, a Rio de Janeiro dal 2022





Dorna Sports ha annunciato che il Motomondiale ️ tornerà in Brasile dal 2022, per cinque stagioni. Questo risultato è frutto dell’accordo stipulato con Rio Motorsports (RMS) che garantirà il ritorno del campionato motociclistico a Rio de Janeiro fino al 2026. Il nuovissimo Rio Motorpark verrà costruito a Deodoro ed è il tracciato prescelto per il ritorno del Gran Premio del Brasile in calendario. Il GP carioca manca al Motomondiale dal 2004, all’epoca c’erano ancora le classi 250 e 125 mentre in MotoGP le gomme erano libere. Di quell’edizione si ricorda la doppietta del team Pons, con Makoto Tamada gommato Bridgestone davanti a Max Biaggi con gomme Michelin, entrambi dotati di una Honda RC211-V ufficiale ma gestita dal team spagnolo. Decisamente altri tempi.

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Il Motomondiale ha fatto tappa già tappa a Rio de Janeiro per il Gran Premio del Brasile, dal 1995 al 2004 sulla pista di Jacarepaguá, presente nel calendario dal 1995. Questo nuovo circuito sorgerà nella stessa zona dello storico tracciato dedicato a Nelson Piquet, raso al suolo oltre 5 anni fa e convertito in un Parco Olimpico.
Il Rio Motorpark dovrebbe essere concluso nel 2021 e avrà un layout da 4,5 chilometri con sette curve a sinistra e sei a destra, il tempo stimato di percorrenza per la attuali MotoGP sarà inferiore ad un minuto e quaranta secondi, per oltre 162 km/h di media in gara.

Carmelo Ezpeleta, gran capo di Dorna, si è detto orgoglioso per il ritorno della MotoGP in Brasile.  “Rio de Janeiro una delle città più iconiche del mondo e situata in un paese incredibile. Il Brasile -ha spiegato Don Carmelo- è un mercato importante per il motociclismo e per gli sport motoristici, vanta una storia di cui essere orgogliosi, nonché un futuro brillante e di cui sono entusiasta di vedere che la MotoGP svolgerà un ruolo così importante col nostro ritorno nel 2022.”

Secondo il sindaco di Rio Marcelo Crivella “la costruzione del circuito di Deodoro è un progetto spettacolare, ci sarà un investimento straordinario che genererà sette mila posti di lavoro e farà recuperare a Rio un ruolo da protagonista nelle principali competizioni. Svilupperemo una la zona ovest per promuovere il turismo. Tutto questo senza che la città metta un soldo nel progetto perché tutte le risorse saranno esterne”. Mentre JR Pereira, CEO della Rio Motorsports ha voluto in primis ringraziare  “Carmelo e alla sua squadra per realizzare il sogno di portare di nuovo il MotoGP™ a Rio”, assicurando che l’inaugurazione avverrà nel 2021 e che l’impatto ambientale di questa nuova pista sarà limitato.

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Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.