All’alba del round italiano del mondiale Superbike a Cremona, Alex Lowes ci ha concesso un’intervista in cui ha analizzato la sua stagione all’insegna del continuo progresso della KB998, descrivendone nel dettaglio le differenze con la Kawasaki ZX1000RR che il pilota inglese ha saputo portare a podio proprio a Cremona nel 2024. Per Lowes i buoni risultati potranno arrivare se saranno in grado di lavorare nella giusta direzione sin dal venerdì, per capitalizzare le occasioni che potrebbero capitare nelle gare di questo weekend

Provando a tracciare una linea della sua stagione sino all’inizio di questo Italian Round a Cremona, Alex Lowes è fiducioso nel potenziale di Bimota, ed analizza le differenze che ha trovato da questa stagione in sella alla nuovissima KB998: “È un progetto totalmente nuovo, il cambiamento da Kawasaki a Bimota ha portato con sé molte più differenze di quante ne aspettassi: il motore è rimato uguale, ma la posizione di guida, la maneggevolezza, il comportamento in frenata e l’aerodinamica sono tutte differenze notevoli; La KB998 è una moto che mi piace, è facile e non richiede sforzi fisici disumani: ci manca qualcosa in termini di pura performance, certamente non arriveremo mai ai livelli di Ducati nella prima parte di campionato: loro hanno un enorme vantaggio in termini di velocità, ma nonostante ciò è una goduria guidare questa moto”.
Tutti i weekend sono all’insegna di nuove scoperte per Alex ed il suo team, con il #22 che conferma la competitività del progetto nonostante i meri risultati non possano esserne prova: “Ogni volta in cui andiamo in un nuovo circuito impariamo qualcosa, ma tutto sommato sta andando bene: in Portogallo ero competitivo, ma purtroppo in qualifica mi è stato annullato il giro per le bandiere gialle e sono dovuto partire dal fondo dello schieramento, compromettendo così tutto il fine settimana. Ad Assen ho sbagliato in Gara 1, ma fino a quel momento ho battagliato nella top 5, ed in Gara 2 ho fatto una bella gara nel gruppo di Petrucci e Iannone: purtroppo non li ho battuti, anche perché la nostra moto non è la più facile da guidare quando ci si trova in mezzo ad altri piloti. La velocità comunque c’è, quindi tutto sommato la stagione sta andando incontro alle nostre aspettative. Per fare dei buoni risultati bisogna costruire tutto dal venerdì, per farsi trovare pronti e cogliere le occasioni che capitano, perché se i piloti Ducati non fanno errori, arriveranno sempre davanti”. Lowes, con grande sincerità ed oggettività, rinforza la sua tesi portando come esempio i risultati di Andrea Locatelli: “Sicuramente Yamaha ha fatto dei progressi, perché tutte le R1 sono più veloci rispetto all’anno scorso, ma Locatelli è uno dei piloti più costanti della griglia: ad Assen ha vinto grazie al ritiro di Bulega, ma il suo successo è partito dall’ottima posizione di partenza e si è messo nella posizione giusta per avvantaggiarsi e cogliere la sua prima vittoria”.
Guardando all’appuntamento italiano del mondiale Superbike, il Cremona Circuit è nelle corde di Alex, che nutre buone speranze in termini di performance: “L’anno scorso mi sentivo a mio agio con la ZX1000RR e sono stato l’unico a centrare il podio con una moto che non fosse una Ducati. Il tracciato mi piace molto, ha le sue particolarità che lo rendono speciale: una prima parte tortuosa ed intensa, seguita poi dal lungo rettilineo opposto; non è facile sorpassare, ma un anno fa mi sono divertito molto: con questa moto abbiamo il potenziale per essere competitivi, ma solo la pista ci darà il vero riscontro”. Le temperature più calde rispetto al 2024 potrebbero essere un’incognita fondamentale, ma Lowes afferma che ciò potrebbe giocare a loro vantaggio: “Penso che la Bimota sia molto più gentile con le gomme, non bisogna forzare molto né in ingresso curva né in uscita: è la prima volta che proveremo la KB998 in queste condizioni, ma rispetto alla Kawasaki credo che il telaio Bimota potrà darci dei grandi vantaggi in una situazione di caldo e asfalto scivoloso”.
Sin dal suo ingresso in calendario il circuito di Cremona è stato oggetto di apprezzamenti da parte del #22: Alex ha sempre riconosciuto gli sforzi compiuti dall’organizzazione, che nascono dal puro e sincero desiderio di portare il mondiale Superbike in una nuova pista italiana: “Mi è sempre piaciuto venire in Italia sin dalla prima volta, e i fan sono sempre speciali. Quando un campionato come il mondiale Superbike fa tappa in piste come Cremona riusciamo a sentire davvero che la gente ci accoglie con passione e che gli organizzatori vogliono veramente averci qua: se facciamo un paragone con l’esordio del Cremona Circuit a settembre 2024 rispetto ad oggi, ulteriori passi avanti sono stati fatti: il paddock è raddoppiato, hanno apportato delle migliorie in pista e tanto altro. Quando si ha un riscontro pratico degli sforzi che vengono messi in atto, è bello regalare un grande spettacolo come ricompensa naturale di tutto questo lavoro”. Coronare questa tappa con un risultato a podio sarebbe splendido per Lowes e per la casa riminese: “Cogliere il primo podio della stagione ed il primo per il progetto Bimota in Italia sarebbe entusiasmante, ma comunque andrà so che saprò godermi questo weekend nel migliore dei modi”.