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Bulega, che vittoria in Gara 1 a Cremona! Completano il podio Razgatlioglu e Bautista





Gara 1 dell’Italian Round del mondiale Superbike si apre con lo spettacolo offerto da Niccolò Bulega: nelle prime fasi di gara il ducatista ingaggia un duello entusiasmante con Toprak Razgatlioglu, secondo al traguardo ed obbligato a piegarsi al ritmo di gara incontenibile del #11, pienamente a suo agio tra le curve del tortuoso Cremona Circuit. Chiude il podio l’altra Ducati ufficiale di Alvaro Bautista

© WorldSBK

Dopo la Superpole che ha visto ancora una volta Niccolò Bulega fare la differenza sul resto del gruppo, il mondiale Superbike è pronto per la partenza di Gara 1 dell’Italian Round sul circuito di Cremona; le temperature si sono naturalmente alzate rispetto al turno della mattina, e segnano 45 gradi per quanto riguarda la superficie asfaltata. Scelte di gomme che sono omogenee per quasi tutta la griglia, con le scelte che sono ricadute sulla SC1 all’anteriore e la SCX di sviluppo al posteriore.

Allo spegnimento dei semafori scatta benissimo Razgatlioglu, che si attacca subito al posteriore di Bulega, mentre Lowes viene risucchiato dal gruppo e si ritrova in quinta posizione. Terzo è Bautista seguito da Iannone, ma la coppia di testa prende subito grande vantaggio rispetto agli inseguitori, con Toprak che infila aggressivamente Bulega all’ultima curva e prende la testa: il campione del mondo in carica è indiavolato nelle prime fasi di gara e vuole a tutti i costi tenere le ruote davanti al diretto avversario nella lotta per il titolo mondiale; infatti, dopo aver subito il sorpasso di Bulega alla fine del lungo rettilineo, il #1 restituisce subito il favore con la stessa manovra fatta vedere nel giro precedente, con il ducatista che è costretto a rialzare la moto per far passare il turco.

I due piloti di testa regalano uno spettacolo meraviglioso al pubblico di Cremona già dalle prime fasi di gara: Bulega riesce a ricucire sul dritto, ma Toprak mantiene il suo vantaggio in staccata sino al giro 7, quando il #11 conclude la manovra di sorpasso e protegge tatticamente l’interno nell’approccio all’ultima curva per evitare la risposta di Razgatlioglu. Con pista libera, Bulega prova a fare l’andatura, ma fino a questo punto il pilota BMW riesce a mantenere il suo passo. I due hanno già staccato di 3.5 secondi Bautista, terzo in solitaria, mentre la quarta posizione di Iannone è insidiata da un folto trenino di piloti composto da Gardner, le Honda di Vierge e Lecuona, Van Der Mark e Petrucci, risalito in nona piazza.

Più i giri passano più Bulega comincia a stampare tempi strabilianti: il leader della classifica iridata gira tranquillamente in 1’29” basso, mentre Razgatlioglu arranca e perde circa mezzo secondo a giro. A dieci giri dal termine si accende la battaglia per il quarto posto tra Iannone e Lecuona, ma il #7 getta tutto alle ortiche con una scivolata in curva 3 nel corso del quindicesimo giro; ora Iannone deve difendersi da un arrembante Remy Gardner, con Vierge e Van Der Mark che continuano a seguire a distanza ravvicinata la coppia di piloti che li precede. Dopo una fase centrale di gara all’insegna della gestione, Bulega ricomincia a spingere per allungare ulteriormente il suo gap su Razgatlioglu: i due assi al vertice della classifica sono gli unici piloti in grado di girare costantemente sotto la barriera dell’1’30”, con Bulega che, nell’ultimo terzo di gara, mantiene un vantaggio di tre decimi a giro in termini di passo gara sul diretto avversario, guidando in maniera sciolta e controllata.

All’inizio dell’ultimo giro Bulega ha incrementato il distacco su Razgatlioglu a 3.2 secondi ed il #11 percorre gli ultimi chilometri di Gara 1 in maniera spensierata, passando per primo sotto la bandiera a scacchi e conquistando la vittoria di Gara 1 dell’Italian Round del mondiale Superbike: una prestazione da capogiro per “Bulegas”, che ha saputo resistere ad ogni attacco di Toprak Razgatlioglu per poi sfoderare un inarrivabile ritmo di gara. Il campione del mondo in carica si deve accontentare del secondo posto dopo aver fatto il diavolo a quattro con il pilota Ducati, ed appare visibilmente frustrato in parco chiuso per la mancanza di competitività della sua moto. Terzo, a più di undici secondi dal compagno di squadra, Alvaro Bautista, mentre conclude al quarto posto e miglior pilota indipendente Andrea Iannone, che ha saputo tenersi stretto il risultato nonostante i diversi attacchi da parte di Vierge, Gardner e Petrucci, settimo al traguardo.

In un solo colpo, con la vittoria di Gara 1, Niccolò Bulega spezza il regno di Danilo Petrucci al Cremona Circuit e riscatta le pesanti delusioni vissute ad Assen. Il #11 estende anche il suo vantaggio in classifica piloti su Razgatlioglu, portandosi ora a 26 punti di vantaggio sul turco, estremamente frustrato considerato che la vittoria era l’unico obiettivo accettabile.

Con Gara 1 archiviata, l’azione al Cremona Circuit ritorna nella giornata di domenica, con l’appuntamento per la Superpole Race alle ore 11:00 e Gara 2 alle 14:00.





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Francesco Frati

The author Francesco Frati

Classe 1996, appassionato di due ruote e musica: il riassunto perfetto di questi due valori si concretizza nell' eccezionale sigla di Grand Prix. Su Fuori Traiettoria vi racconto il mondiale MotoGP e WorldSBK.