Con la vittoria di Gara 2 Niccolò Bulega incornicia alla perfezione il weekend di corse sul circuito di Cremona. Il #11 è soddisfatto di aver portato a casa tre vittorie nel round di casa davanti ai tifosi e allo staff Ducati, che sarà sicuramente orgoglioso sia dei risultati di Bulega che dell’intenzione di rimanere nelle file del team Aruba.it

Il capolavoro al Cremona Circuit firmato Niccolò Bulega è stato sorprendente: il ducatista ha spiazzato tutti con tre vittorie su tre arrivate da dominatore assoluto. Bulega si gode meritatamente i frutti dei suoi sforzi: “Seconda tripletta della mia carriera ed è incredibile averla centrata a Cremona: come ho già detto in precedenza, il tracciato è completamente opposto al mio stile di guida e il lavoro di adattamento è stato estremamente arduo. Se mi avessero detto settimana scorsa che avrei vinto tutte e tre le gare, non ci avrei mai creduto; vincere poi davanti ai tifosi italiani è pazzesco, è stato un fine settimana incredibile, il migliore della mia carriera”.
Un weekend in cui il lavoro da parte di Bulega e del team Aruba.it è stato architettato egregiamente e soprattutto applicato alla perfezione: “La mia tattica era semplice: spingere al 100% in ogni giro e mantenere un ritmo gara migliore di quello di Toprak: sapevo che lui ad un certo punto della gara avrebbe avuto delle difficoltà a starmi dietro. Dopo aver subito il sorpasso sono stato calmo e mi sono concentrato a costruire il distacco sul terzo posto, quando ho avuto la sicurezza che io e Razgatlioglu avessimo staccato il gruppo, ho effettuato il sorpasso e ho spinto da matti per dieci giri per staccarmi Toprak di dosso: alla fine il piano ha funzionato, sono soddisfatto”.
Oltre a sopperire al fatto che il Cremona Circuit non sia nelle sue corde, il #11 è riuscito anche ad adattare la Panigale V4R in porzioni di pista in cui la moto di Borgo Panigale non brilla. Bulega afferma comunque di avere una sintonia speciale con la Ducati, sentendosela cucita addosso al suo stile di guida: “La nostra moto è un buon pacchetto, ma nelle curve lente non dà ottime sensazioni: ad esempio l’ultima curva è sempre stato un punto ostico. Penso che la Panigale V4R si comporti molto meglio nelle curve lunghe ad alta percorrenza, che sono quelle che preferisco; alla fine la moto è molto adatta al mio stile di guida e penso che sia questa la chiave della mia competitività sulla Ducati: riesco a sfruttare le doti della Panigale a pieno, perché la guido proprio come andrebbe fatto”.
La presenza questo fine settimana dello staff Ducati non è stata inosservata: nella giornata di oggi anche Gigi Dall’Igna ha fatto capolino nel box e ha avuto la possibilità di festeggiare gli splendidi risultati del suo pilota di punta: “È una grande soddisfazione cogliere questi risultati di fronte allo staff Ducati, per me è come fargli un regalo: vincere in Italia è importante per me e sono consapevole di quanto lo sia per Ducati, non potevo chiedere di meglio”. Se la presenza dei piani alti del mondo racing di Ducati fosse riconducibile ad un desiderio di tenere il #11 sul cupolino di una V4R del team ufficiale, Bulega afferma: “Il mio obiettivo è rimanere in Ducati, con la mia squadra mi trovo benissimo e in moto sto facendo dei fantastici risultati. Ad ora non ho firmato nulla per il rinnovo, siamo ancora in fase di attesa”.
In conclusione, un rapido sguardo alla prossima tappa di Most: se per Bulega anche l’autodromo ceco non è ben gradito, i risultati di Cremona non possono far altro che iniettare molta fiducia nel ducatista, che è comunque consapevole che dopo la prossima tappa il calendario gli sorriderà maggiormente: “È un tracciato che potrebbe presentarci qualche complicazione: ci sono tante frenate forti in cui Toprak potrà fare la differenza, ma sulla carta potrebbe essere meglio di Cremona. Staremo a vedere, la cosa importante è che dopo Most arriveranno piste che mi piacciono molto di più”.