Ancora una volta è Niccolò Bulega a prendersi il comando delle operazioni sul circuito di Cremona: il leader della classifica iridata fa segnare il record della pista e conclude la Superpole al primo posto, aprendo la prima fila davanti ad un sorprendente Sam Lowes e a Toprak Razgatlioglu, che mette una pezza sui problemi della BMW siglando il terzo miglior tempo. Quarta casella di partenza per Alvaro Bautista, mentre si prospetta una Gara 1 in salita per Danilo Petrucci, tredicesimo in griglia

Il dominio del team Aruba.it Ducati al Cremona Circuit prosegue anche nella Superpole: la giornata di venerdì è stata caratterizzata dall’egemonia di Niccolò Bulega, il sabato mattina ha visto Bautista far segnare il miglior tempo nelle FP3, confermando le sue buone sensazioni nonostante le tre scivolate in cui è incappato nei primi turni di prove, e nella sessione di qualifica il #11 ha ripreso in mano il controllo, portandosi a casa pole position e record della pista. La Superpole, svoltasi in condizioni di temperature più basse rispetto alla giornata di ieri, comincia con il primo run che vede Sam Lowes piazzare la V4R del team MarcVDS in pole provvisoria, staccando di 3 decimi il solito Niccolò Bulega, seguito da un ottimo Andrea Iannone e da Andrea Locatelli, fresco vincitore di Gara 2 ad Assen: ancora una volta il bergamasco riesce ad estrarre il 100% dalla sua R1, che paga un deficit di 10 km/h sul lungo rettilneo opposto del Cremona Circuit. In temporanea difficoltà Toprak Razgatlioglu, ad otto decimi di distacco dal tempo di Sam Lowes, sopravanzato dalla Honda di Iker Lecuona e dalla Ducati di Scott Redding.
Il secondo run di qualifica vede scendere in pista anche Axel Bassani, rimasto ai box nella prima parte di qualifica. Bautista sale al quarto posto, mentre Razgatlioglu tira fuori il coniglio dal cilindro portandosi al secondo posto con un giro spettacolare nonostante la mancanza di aderenza della sua M1000RR. Sam Lowes pare intoccabile in questa Superpole e sembra destinato ad essere il poleman inaspettato, ma al penultimo giro utile Niccolò Bulega comincia a far segnare settori record dopo settori record: le cadute di Aegerter e MacKenzie (piloti ok) fortunatamente non costringono il #11 ad annullare il giro, che si rivela quello buono per strappare la pole position a Sam Lowes, con un 1’27″8 che è il nuovo record assoluto del circuito intitolato ad Angelo Bergamonti: ancora una volta il ducatista conferma il suo stellare stato di forma, conquistando la partenza dal palo in un circuito i cui i sorpassi sono ardui e la gestione della temperatura e del consumo gomme saranno fattori fondamentali.
Seconda casella di partenza per Sam Lowes, a soli due decimi da Bulega: una Superpole decisamente positiva per l’inglese, miglior pilota di un team indipendente e con grandi chance di portare a casa ottimi risultati. Chiude la prima fila Toprak Razgatlioglu, efficace sul giro secco grazie al suo enorme ed indiscusso talento, ma che rimane molto preoccupato per quanto riguarda il passo gara. Seconda fila che si apre con l’altra Ducati ufficiale di Alvaro Bautista, la Honda #97 di Xavi Vierge che conferma il buon adattamento della Fireblade sul circuito di Cremona e la V4R di Andrea Iannone, che raddrizza un weekend cominciato con delle aspettative non ottimali. Più attardato Locatelli, ottavo dietro alla R1 di Remy Gardner, mentre Danilo Petrucci non riesce a fare meglio del tredicesimo posto: il ternano, mattatore del precedente Italian Round, non è riuscito ad essere incisivo nella seconda parte della Superpole e ha trovato traffico nel suo ultimo giro lanciato.
Con l’ordine di partenza deciso dalla Superpole occhi puntati a Gara 1 dell’Italian Round al Cremona Circuit, che scatterà sabato alle ore 14:00.
