Fabio Di Giannantonio è stato ieri vittima di una caduta durante la prima giornata di test. Il suo piccolo incidente ha messo in luce un problema ben più grande: la pericolosità delle vie di fuga di Portimao.
Mentre il compagno di squadra Alex Marquez chiudeva la prima giornata di test di Portimao fra i primi nella classifica dei tempi, Fabio Di Giannantonio concludeva il suo inverno prestagionale con un check up medico. Il pilota romano, infatti, nella giornata di ieri è stata vittima di due cadute, la seconda delle quali ha causato un po’ di preoccupazione nel suo team. Diggia ha terminato i suoi test di Portimao alla curva 7, procurandosi un leggero trauma cranico che ha portato i medici a dichiararlo unfit per la giornata odierna, in maniera più che altro precauzionale. Uno spavento non da poco, considerando le condizioni del casco di Di Giannantonio, come si può vedere dalle foto della giornalista Tammy Gorali.
La caduta del #49 ha fatto rialzare la giustissima polemica nei confronti della ghiaia che riempie le vie di fuga del circuito di Portimao. Il primo a lamentarsene fu Pecco Bagnaia lo scorso anno, ma Di Giannantonio ha rincarato la dose dopo la comunicazione che i suoi test si sarebbero terminati in anticipo:
“È colpa della ghiaia, ho subito un trauma cranico e mi sono spento, c’ho messo un po’ a rialzarmi. Per sicurezza mi hanno fermato, peccato. Se dobbiamo correre in questo modo, tanto vale andare a Monaco.“
La ghiaia, infatti, come mostra il video della giornalista di Dazn Spagna Izaskun Ruiz, è ben più grande delle direttive FIM. Stando alla documentazione 2023, troviamo al punto 4.9 che “The depth of the gravel bed will vary according to the type of gravel available in the region and the type of run-off area. As standard, the height of the gravel bed should be 25 cm and the diameter of the grains must be between 8 mm and 20 mm. Mono-grain is strongly recommended.” E quelli di Portimao sembrano decisamente fuori scala… La prima gara sul circuito portoghese avrà luogo fra due settimane, come risolveranno la questione?