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MotoGP, Catalogna: FP3, tutte le Yamaha nei primi dieci, comanda Morbidelli





Una sessione simile a quella di ieri pomeriggio, dove si prova il passo gara nella prima mezz’ora e poi nel finale, valutate le condizioni del tracciato, ci si lancia tutti dentro in pista con gomme nuove per cercare l’accesso diretto al Q2 della MotoGP. Tutte le Yamaha riescono a entrare nelle prime dieci posizioni, Rossi decimo all’ultimo tentativo.

© MotoGP
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Mattinata fresca e soleggiata, altra giornata partecipatissima sul tracciato, sicuramente ci sarà spazio per migliorare i tempi nella combinata dei tre turni di prove, che permette l’ingresso diretto alla seconda fase di qualifica. Si rivede Rins nei box, ovviamente fermo, da lunedì inizierà il recupero, vuole esserci al Sachsering. Si parte con Quartararo che esce con le medie usate, come Marquez. Mir continua con le gomme soft di ieri, Pol Espargaro va con medie e soft. Dopo soli 7 minuti purtroppo cade Bastianini, mentre esce Morbidelli con coperture nuove, come Viñales (S-M). Lecuona e Rossi scelgono la media nuova dietro, con una usata sull’anteriore, diversa scelta per Nakagami e A. Espargaro con media e soft usate. Jorge Martin, che ancora fatica, fa la scelta opposta, soft usata davanti e media usata dietro, come Oliveira. Dopo 15 circa è Marquez, come ieri, il primo a scendere in pista per il secondo run, per lui gomme medie (come Mir), mentre rientra Miller che montava le soft usate ieri. Bagnaia invece sceglie per il secondo run due medie usate. È Mir il primo a migliorare il tempo nella combinata, a metà turno passa da sedicesimo a sesto, è il segnale per tutti gli altri: il Q2 si decide stamattina. Zarco ignora la questione, visto il gran tempo di ieri, e prova la media usata davanti in combinazione con la hard posteriore, mentre il suo compagno di squadra Martin con le usate gira sul 40 e mezzo circa, buon passo.

© MotoGP
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Con meno di 20 minuti alla fine iniziano gli attacchi al tempo, la pista è veloce. Nakagami (come A. Espargaro) sceglie M-S nuove, ma gli viene cancellato il giro mentre stava per entrare nei dieci. Nessun problema, altro tentativo, al giro dopo si piazza quinto! Continua il lavoro Ducati di setup, con Miller che cerca stabilità mediante lo spostamento del pivot forcellone, mentre Bagnaia lamenta poco grip al posteriore. Il sopracitato Aleix migliora il suo tempo ma si conferma primo degli esclusi, mentre in pista non rimane più nessuno, a un quarto d’ora dalla fine sono tutti ai box per preparare il time attack. Pronti via, grandissimo giro di Quartararo, 1:39.168 è primo con S-S nuove. Arrivano tutti gli altri, Binder settimo con M-S nuove, Espargaro sesto in 39.4, ripassa Quartararo sotto il 39, 1′ 38″ 975. Spinge forte anche Oliveira, quarto nella combinata, che guida molto bene e sale addirittura secondo, anche se Quartararo sta dando mezzo secondo a tutti in questo frangente. Mir e Bastianini provano il giro veloce con M usata davanti e soft dietro nuova. Morbidelli torna in pista con M-S nuove, Rossi con le soft, girano insieme a qualche secondo di distanza. Frankie si conferma terzo a pochi millesimi dalla testa (poi giro cancellato), Vale è undicesimo.
Bisogna scendere sotto il 39.8 per entrare nella Q2, ci prova Marquez con M-S nuove, va sotto il 1’40” ma è tredicesimo. nel frattempo Viñales si issa quarto con le soft.

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Mancano 6 minuti alla fine e la pitlane è intasata in uscita, una decina di piloti che si uniscono a quelli già in pista, son praticamente tutti fuori dai box. Miller sceglie le soft nuove per l’ultimo tentativo, Pol con M usata e soft nuova (idem Mir e Binder che seguono). I tre finiscono rispettivamente 15°, 4° e 9°. Esce di nuovo Marc a 3′ dalla fine, mentre cade Savadori alla curva 4, decisamente fuori misura la sua staccata. Anteriore media usata e soft nuova al posteriore anche per Morbidelli, che migliora ancora il tempo della sua terza posizione. Oliveira (M usata S nuova) fa segnare un “casco rosso” al primo settore, a meno di due minuti dalla fine, e conclude il giro a 76 millesimi dalla testa, mettendo in ghiaccio la Q2 col secondo tempo. Negli ultimi secondi in tantissimi si migliorano, arrivano in volata Viñales, Aleix, Binder addirittura terzo, Marquez solo 12°, ottavo Miller, Bagnaia terzo a 98 millesimi. Poi arriva Morbidelli che si piazza primo con un gran 1:38.929. Bandiera a scacchi che sventola, ripassa Viñales (ottavo), poi A. Espargaro e Rossi che lo stanno seguendo, sono quinto e decimo. Miller scala undicesimo, è fuori dal Q2! Zarco si conferma settimo col tempo di ieri, è l’unico che non si è migliorato là davanti. Come passi gara abbiamo Morbidelli sul 40 basso, appena più lento Quartararo, che è andato bene con la morbida, domani se la giocano. Oliveira sorprendente terzo e con un buon passo, potrebbe stare nel gruppo degli inseguitori, idem Bagnaia che pare aver un po’ risolto i suoi problemi. Anche l’altra KTM di Binder ha mostrato un buon passo, oltre al solito Mir. Le gomme hard di cui si parlava ieri non sono state provate quasi da nessuno alla fine, da valutare in FP4 forse vista la temperatura. Per la gara invece ci sono diverse opzioni,  tra soft e medie, all’anteriore e/o al posteriore, abbiamo visto praticamente qualsiasi combinazione. Nel T1 miglior parziale di Martin, Morbidelli si prende i due centrali, nel quarto e ultimo settore il più veloce è Oliveira. Finisce così la FP3, con sessione e combinata tempi qui di seguito.





Tags : Barcellonafp3MorbidellimotogpQuartararoRossi
Tommaso Costa

The author Tommaso Costa