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Bagnaia: “Applaudivo alla mia cazzata, mi stavo dando del coglione”





Parole dure quelle di Pecco Bagnaia verso sé stesso, autore di una rovinosa scivolata all’ultimo giro del GP del Giappone. Uno zero pesantissimo per la lotta mondiale, reso leggermente più leggero dalla sfortuna altrui.

Una gara che avrebbe potuto rosicchiare qualche altro punto a un Espargaro vittima di un errore umano, si è trasformata per Pecco Bagnaia in uno zero totale. Il pilota Ducati, infatti, ha concluso la sua gara a Motegi un po’ prima degli altri, andando a finire nella ghiaia di curva 3 durante l’ultimo giro, nel tentativo – quasi disperato – di sorpassare Fabio Quartararo. Nono l’italiano e ottavo il francese, non una lotta per la vittoria certo, ma una stagione che vede la lotta a tre per il Titolo iridato, ogni punto è oro, soprattutto se il terzo sfidante è già fuori dalla zona punti a causa di una dimenticanza che gli ha compromesso il weekend.

Una scivolata maldestra, seguita da un applauso che subito ha fatto partire i complotti social, ma che è stato il diretto protagonista a spiegare: Applaudivo alla cazzata che avevo appena fatto sinceramente, mi stavo dando del coglione in realtà. Poi la spiegazione è scesa in dettagli più tecnici e meno coloriti: “È stata una gara molto complicata, stranamente non riuscivo a trazionare e a far niente, riuscivo solo a frenare molto forte. Questo mi ha portato a un innalzamento inaspettato della pressione della gomma anteriore e ho necessitato di tanto tempo per riabbassarla. Negli ultimi giri stavo spingendo di nuovo, riuscivo a fare quello che volevo e sono riuscito anche a recuperare molto, ma nell’ultimo giro sono stato troppo ambizioso. La mia ambizione era quella di superare Fabio per provare a passare anche Vinales perché eravamo tutti lì. In realtà, ero troppo dietro e avevo perso un po’ di accelerazione dalla seconda curva e nonostante ciò ci ho provato lo stesso.”

Uno zero pesante per Pecco, da cui il torinese ha dovuto per forza di cose imparare la lezione e fare autocritica: “In questi casi mi rendo conto di dov’è il mio margine di miglioramento perché buttare punti così non è corretto, soprattutto per il lavoro che la mia squadra fa tutte le volte. Devo capire come fare ad essere più di ghiaccio, duro e freddo in queste situazioni. L’unica cosa positiva è che non ho preso Fabio e fatto cadere anche lui perché non sarebbe stato giusto”.

Bagnaia è ora a 18 punti da Quartararo, ma ne ha solo 7 di vantaggio su Espargaro, confermando una lotta serratissima per il Mondiale che potrebbe protrarsi fino al Gran Premio finale a Valencia. Le difficoltà di Fabio e la sfortuna di Aleix hanno reso meno grave un errore che il #63 avrebbe, comunque, fatto meglio a non commettere. Ma il pensiero finale va al suo compagno di squadra Jack Miller, autore di una vittoria da manuale: “Sono soprattutto felice per Jack perché se l’è meritato!”





Tags : bagnaiagpgiapponeMotegi
Maria Grazia Spinelli

The author Maria Grazia Spinelli

Classe 1994, molisana. Da piccola vedevo mio padre seguire la Formula 1 e mi chiedevo cosa lo appassionasse così tanto, poi ho avuto un colpo di fulmine con le due ruote in un pomeriggio d'estate ed ho capito. Qui vi racconto la MotoGP e il Mondiale Superbike.