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Con troppe ferite e troppo debole: Nicky Hayden, per ora, non può essere operato. Arrivano le prime ricostruzioni dell’incidente





Poco è cambiato, rispetto alla giornata di ieri: Nicky Hayden, il centauro statunitense rimasto coinvolto in un incidente stradale mentre si allenava in bicicletta lungo la tratta stradale Riccione – Tavoleto, rimane in condizioni gravissime. 

© Graeme Brown / RedBull Content Pool
© Graeme Brown / RedBull Content Pool

Il quadro clinico emerso ieri pomeriggio, che parlava di diverse fratture dorsali – non mieliche -, una esposta alla gamba e soprattutto un grave edema cerebrale, non è migliorato nel corso delle ultime ore di mercoledì e neppure durante la notte. Ieri sera, attorno alle 22:30, la Dott.ssa Senni, capo dell’Ufficio Stampa dell’ospedale “Bufalini” di Cesena – nel cui reparto di rianimazione è ricoverato in prognosi riservata Kentucky Kid – aveva rilasciato un nuovo comunicato, nel quale si diceva che il #69 “…è ricoverato nel reparto di rianimazione, in condizioni gravissime. A causa delle ferite riportate non è stato possibile intervenire chirurgicamente. La prognosi è riservatissima”. Vengono quindi smentite alcune delle voci circolanti ieri pomeriggio circa un’operazione alla quale Hayden sarebbe già stato sottoposto dopo il trasferimento dall’ospedale Infermi di Rimini – quello che ha prestato i primi soccorsi – ed il “Bufalini”.

Il pilota statunitense, attualmente impegnato in SBK con il Team Ten Kate e le sue Honda, pare infatti sia troppo debole per riuscire a sostenere un intervento, e da quel che riporta Motorsport.com – che a sua volta fa riferimento a delle informazioni trapelate nella tarda serata di ieri – non sarebbe stato possibile neppure utilizzare la sonda intracranica per capire se fosse necessario aprire una fessura nella scatola cranica per ridurre l’edema. L’ultimo bollettino medico, che è quello comunicato attorno alle 08:20 di questa mattina dal “Bufalini”, spiega che Non ci sono novità sostanziali rispetto a quanto comunicato nella serata di ieri. Nicky Hayden resta ricoverato nel reparto di rianimazione, il quadro clinico resta di estrema gravità. Sono attese per le 12:00 altre notizie sul Campione del Mondo della MotoGP 2006.

© Rimini Today
© Rimini Today
© Rimini Today
© Rimini Today

Nel frattempo, gli inquirenti sembra abbiano cominciato a ricostruire la dinamica dell’impatto. Stando a quanto riporta Gpone.com, il #69 era in bicicletta – da solo e non con un gruppo di amici come invece sembrava nel corso delle frammentarie ricostruzioni delle prime ore – lungo via Ca’Raffaeli (nel Comune di Misano Adriatico) quando, all’altezza dell’incrocio con via Tavoleto, sarebbe stato colpito perpendicolarmente, per cause ancora da accertare, da una Peugeot 206 CC nera guidata da un 30enne nativo di Morciano. L’urto, come si evince dalle foto scattate da Marzio Bondi e diffuse da Riminitoday, è stato violentissimo: il telaio della bicicletta è stato letteralmente spezzato e scaraventato nel fosso scavato a bordo strada, mentre il parabrezza della 206 CC porta i segni evidenti dell’impatto con il corpo e la testa del pilota, sbalzato dalla sua Specialized con forza inaudita. Ovviamente, le indagini proseguiranno per capire come sia stato possibile un incidente simile.

© Rimini Today

Nel frattempo, e in attesa di ulteriori aggiornamenti sulle condizioni del centauro statunitense, non possiamo che rinnovare l’abbraccio virtuale che già avevamo rivolto a Kentucky Kid ieri sera. 

Forza Nicky, non mollare.





Tags : condizioni nicky haydenincidente nicky haydenmotogpnicky haydenSBK
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow