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SBK, Australia: da Pirelli tante soluzioni di sviluppo per Phillip Island





Per l’ultimo round del 2022 il World SBK fa tappa a Phillip Island, tracciato difficile per i costruttori di pneumatici Pirelli inclusa. “Non è una pista che può essere affrontata con soluzioni di gamma, soprattutto al posteriore che è l’asse più sollecitato” dice Giorgio Barbier.

Assegnato ad Alvaro Bautista su Ducati il Mondiale Piloti Superbike, la serie iridata delle derivate dalla serie fa tappa in Australia per chiudere alla grande un campionato davvero spettacolare. Con le sue lunghe curve in appoggio e accelerazione identiche da più di cinquant’anni, Phillip Island è un tracciato davvero ostico per i produttori di pneumatici racing come Pirelli. “Questo è uno tra i tracciati più aggressivi e difficili per le gomme, per via del suo particolare layout old-style che lo rende unico nel suo genere” dice Giorgio Barbier. Su questa pista gli pneumatici vengono costantemente sottoposti sia a uno stress meccanico che a uno stress termico. Per affrontare questa pista Pirelli ha deciso di puntare forte sulle soluzioni di sviluppo perché: “non è una pista che può essere affrontata con soluzioni di gamma, soprattutto al posteriore che è l’asse più sollecitato.”


Quindi Pirelli ha deciso di proporre ai piloti Superbike tre opzioni anteriori tutte morbide sulla carta. Oltre alla SC1 di gamma a Phillip Island ci saranno le soluzioni di sviluppo A0674 (SC1A per questo round), con stessa mescola della SC1 ma carcassa più sostenuta, e la A0843 (SC1B per questo round), che sfrutta la stessa struttura irrobustita della soluzione A0674 ma presenta una mescola diversa, più dura rendendola quasi una SC2. I piloti potranno quindi sfruttare 23 penumatici anteriori slick misura 125/70, distribuiti come segue: n. 9 SC1, n. 9 SC1A, n. 5 SC1B.

Se l’asfalto di Phillip Island è impegnativo per le anteriori, diventa davvero tosto per le posteriori. Così Pirelli ha deciso di portare tre soluzioni. Oltre alla morbida SC0 di gamma come soluzione designata per Superpole e Superpole Race, sono presenti due SC1 di sviluppo: la A1128 (SC1A), che sfrutta la stessa mescola della SC1 di gamma ma presenta una struttura più robusta, e la B0625 (SC1B), che a sua volta utilizza la stessa mescola della SC1 di gamma ma rispetto alla A1128 presenta una struttura diversa. In tutto saranno 22 gli pneumatici posteriori slick a disposizione dei piloti SBK: n. 9 SC1A, N. 9 SC1B e n. 4 SC0 tutti in misura 200/65

SC1 e SC2 anteriori di gamma per i piloti del WSSP, mentre al posteriore avranno due soluzioni di sviluppo come i piloti del WSBK. I piloti della ex 600 potranno scegliere tra due nuove soluzioni di sviluppo in mescola media: la A1128 (SC1A), che sfrutta la stessa mescola della SC1 di gamma ma presenta una struttura più robusta, e la B0625 (SC1B), che a sua volta utilizza la stessa mescola della SC1 di gamma ma rispetto alla A1128 presenta una struttura diversa.





Tags : australian roundphillip islandPirelliSBK
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.