Il Nürburgring è pronto ad ospitare per la 51esima volta una delle gare Endurance più amate da piloti e tifosi, che questo weekend potranno godere delle vetture GT3 (ma non solo) che sfrecceranno per ben 24 ore lungo i leggendari saliscendi boschivi dell’Inferno verde. Raffaele Marciello scatterà davanti a tutti, a bordo della sua Mercedes-AMG GT3 #4 del Team HRT-Bilstein, grazie ad un giro mostruoso che gli è valso il record della pista!
Le qualifiche
Andate in scena nel pomeriggio di venerdì, hanno visto Raffaele Marciello compiere un giro dell’Inferno Verde in un fenomenale 8:09.058, equivalente al record della pista (detenuto dal 2018 ad oggi da Laurens Vanthoor). Sarà dunque la Mercedes-AMG #4 a scattare davanti a tutti per lottare contro cronometro, intemperie ed avversari. Avversari che si presentano piuttosto agguerriti, sotto forma della Mercedes-AMG GT3 del team GetSpeed che, con Maro Engel sulla #3, ha compiuto un giro di 4 decimi più lento di quello dell’elvetico, ottenendo così la 2a posizione di partenza. Seconda fila che sarà composta dalla Lamborghini Huracan GT3 Evo II #27 del team ABT Sportsline, capace con Sheldon Van Der Linde di girare solo 8 millesimi (ripeto, solo 8 millesimi) più lenta della #3, e dalla Ferrari 296 GT3 #30 che Earl Bamber ha portato a 20 millesimi da chi lo precede. Distacchi minimi che ci fanno capire quanto competitivo ed agguerrito sia il field delle GT3 presenti in pista sotto la denominazione di Classe SP9. Partirà invece 8° Mattia Drudi assieme ai suoi compagni di team Vervisch, Feller e Dennis Lind sull’Audi #1. Qualifiche che, nella Top-Qualifyng 1, sono state interrotte con Red Flag a causa del botto della BMW #102 che, guidata da Krognes, è finita violentemente contro le barriere nelle vicinanze di Hatzenbach (fortunatamente senza conseguenze).
Info e record della 24 ore del Nürburgring
L’incredibile numero di 135 sarà quello riferito alle vetture presenti alla 51esima edizione di una delle Endurance più dure ed imprevedibili dell’intero panorama automobilistico, suddivise in ben 20 differenti classi. La regina, in questa occasione, è denominata SP9 e prevede la partecipazione delle vetture di categoria GT3, presenti in ben 32 esemplari. La entry-list per la 24 ore Nürburgring ci ricorda che sarà impossibile puntare i riflettori su un unico equipaggio, tenendo piuttosto a mente che team dal calibro di quelli riportati di seguito potrebbero essere i papabili contendenti per la vittoria: oltre ovviamente al Mercedes-AMG Team HRT-Bilstein (con il super equipaggio Marciello/Stolz/Ellis/Mortara, che scatterà in pole position), e GetSpeed (con le star Engel/Gounon/Juncadella sulla Mercedes-AMG #3, in seconda piazza in qualifica), vanno sicuramente tenuti d’occhio anche equipaggi con una qualifica non brillante ma che sicurmente in gara potranno dire la loro: Audi Sport Team Scherer PHX (che vedrà alternarsi i velocissimi Drudi/Vervisch/Feller/Lind sulla #1), o ancora il team Manthey EMA che, qualificatosi solo 20esimo, scenderà in pista con Christensen/Estre/Makowiecki/Preining sulla Porsche 911 GT3 R in classica livrea giallo fluo. Occhio anche a Rowe Racing (dominatore della 3 ore di Monza del GTWC, sebbene con equipaggio differente sulla BMW M4 GT3), così come a Falken Motorsport, che vedrà la sua Porsche 911 GT3 R (992) fregiata con il numero 44 partire dalla 6a posizione.
Da segnalare anche l’unico team battente bandiera italiana al via della prestigiosa 24 ore, ossia il Dinamic GT SRL che, con la sua Porsche, si propone di dare battaglia con al volante Heinrich/Güven/Engelhart/Laurens Vanthoor (vincitore dell’edizione 2015 e coinvolto in quella 2022 in un pesante crash dopo un contatto con il fratello Dries). Nel 2022 fu proprio il talentuoso fratello minore (assieme a Fredric Vervisch, Robin Frijns e Kelvin van der Linde) a portare a casa la vittoria a bordo dell’Audi R8 LMS Evo II del team Audi Sport Team Phoenix.
Per quanto riguarda le altre categorie c’è da riportare la presenza del team Ravenol Motorsport che, in SP3, gareggerà con uno dei simboli della 24 ore tedesca: la gloriosa Opel Manta! La vettura di Rüsselsheim am Main sarà in buona compagnia, dato che a deliziare i fan accampati lungo la pista ci sarà anche una poderosa Dacia Logan.
Tornando alla categoria SP9, un occhio speciale va tenuto sicuramente sugli italiani in pista, come Marco Mapelli (sulla Lamborghini #27 di ABT Sportsline), Michele Beretta (a bordo dell’Audi #22 di Scherer Sport PHX), Matteo Cairoli (alla guida della Porsche 911 GT3 R #96 di HCB) e Mattia Drudi (che compete con licenza sammarinese sull’Audi #1 del Sport Team Scherer PHX). Ovviamente attenzione ai velocissimi italo-svizzeri Raffaele Marciello e Edoardo Mortara, compagni di squadra in questa occasione sulla temibile Mercedes-AMG GT3 #4. Debutta alla 24 ore del Nürburgring la nuova Ferrari 296 GT3 (che una 24 ore l’ha già corsa a Daytona) portata in pista in 3 esemplari dai team Racing One, WTM by Rinaldi Racing e Frikadelli Racing Team.
Pedro Lamy, Marcel Tiemann e Timo Bernhard sono i piloti che alla 24 ore del Nürburgring hanno ottenuto il maggior numero di vittorie (ben 5 cadauno, tutte racchiuse tra il 2001 e il 2011). Il costruttore ad imporsi più volte è stato invece BMW, con ben 20 successi dal 1970 (anno della prima edizione) ad oggi.
Il circuito: non a caso “Inferno Verde”
Per svolgere la 24 ore del Nürburgring si utilizza una combinazione tra lo storico Nordschleife e il moderno GP-Strecke, componendo così un complicatissimo anello dalla lunghezza di ben 25.378 km e che presenta l’impressionante numero di 185 curve totali. A differenza di quanto previsto per la Formula 1, in questa occasione non viene percorsa la Mercedes Arena (introdotta nel 2002 e utilizzata durante la 24 ore come paddock secondario per le categorie di supporto) che è bypassata con una difficile chicane che compone così le Curve 1 e 2. La pista, fino al 1970 delimitata solo da siepi e alberi, è oggi inserita dalla FIA tra quelle di Grado 3 e non manca di regalare colpi di scena derivanti agli improvvisi scrosci di pioggia (o addirittura di neve!), incidenti e difficoltà nei doppiaggi a causa delle vetture appartenenti alle classi più lente da sopravanzare in una carreggiata molto stretta. Una delle curve più iconiche è sicuramente la Carousel, un tornante sinistrorso dotato nella metà carreggiata interna di un grande angolo di banking che, unito ad una superficie molto sconnessa, crea una delle maggiori sfide per ingegneri e piloti.
24 ore del Nürburgring: dove e quando vederla?
Ecco dunque tutti gli orari e le info utili per seguire la storica Endurance questo weekend:
Sabato 20 maggio
16:00 -> Partenza 24 ore del Nürburgring 2023 | Diretta sul canale YouTube (di seguito)
