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Evans perde il diffusore e tutto il suo vantaggio: Neuville incalza a 54 km dal traguardo.





Evans perde il diffusore e tutto il suo vantaggio: Neuville incalza a 54 km dal traguardo.

La zona montuosa dell’Argentina si è risvegliata questo sabato mattina illuminata da un’intensa luce solare, proveniente da un cielo completamente sgombro di nuvole. Villa Carlos Paz, il paese che ogni anno si agghinda a festa per ospitare la carovana del World Rally Championship, non è stata da meno, presentando fin dal “service” mattutino le condizioni migliori per disputare una competizione sportiva e mettendo immediatamente di buon umore i piloti, i copiloti ed i loro meccanici.

Non tutti, s’intende: neanche il più affascinante degli spettacoli della natura avrebbe potuto sollevare l’umore di Craig Breen e Paul Nagle. L’equipaggio Citroen ha infatti ricevuto la peggiore delle docce fredde quando si è scoperto che non era possibile riparare una perdita d’olio derivante dal guasto al cambio avuto ieri: così il duo anglofono non ha neanche avuto l’opportunità di mettersi al volante, rimandando a domenica il rientro con il Rally 2. Per tutti gli altri, la giornata è iniziata regolarmente con la PS 10.

In questa, il primo problema serio per un contendente alla vittoria: Mads Ostberg ha perso il diffusore posteriore durante un passaggio in acqua, perdendo così molta prestazione nei tratti veloci. Il pezzo è stato riportato al Parco Assistenza da alcuni tifosi e successivamente rimontato sulla Ford del norvegese. Lungo la speciale successiva è andato in difficoltà Pontus Tidemand, mattatore del WRC-2, che ha danneggiato la propria Skoda nella parte anteriore sinistra: fortunatamente, trattandosi di danni prevalentemente estetici, lo svedese è riuscito a tenere la strada senza troppi patemi.

La PS 12 ha visto in difficoltà Juho Hanninen, che ha ritrovato lo stesso surriscaldamento che lo aveva rallentato venerdì. Ha inoltre forato uno pneumatico il leader della corsa Elfyn Evans, il quale è comunque riuscito a perdere poco ed a cambiare la gomma alla fine della speciale. Il gallese è stato ulteriormente messo alla prova durante la PS 14, quando ha perso il diffusore posteriore esattamente come accaduto in precedenza al compagno di Ford, perdendo molta velocità in curva fino alla fine della giornata. Sempre nella stessa speciale proprio Ostberg ha danneggiato una sospensione, venendo costretto ad una lunga riparazione e precipitando dal quarto all’undicesimo posto, mentre Kris Meeke ha replicato il cappottamento di ieri, condannando Citroen a finire un’altra tappa senza auto al traguardo.

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Tutte le avversità di cui sopra hanno fatto perdere molto tempo a Elfyn Evans che, pur comandando ancora la gara, lo fa con un vantaggio radicalmente diminuito rispetto a quello che poteva vantare ieri sera, aggiungendo soltanto la PS 10 al gran numero di speciali vinte venerdì. Thierry Neuville (+11.5) si è fatto vicinissimo, conquistando le ultime 2 prove di questo sabato e recuperando 49 secondi sul gallese, mettendone così seriamente a rischio la prima vittoria in carriera.

In fondo al podio provvisorio si trova Ott Tanak (+26.8) che, avendo trovato un terreno che valorizza particolarmente il suo stile di guida sempre al limite, ha vinto la PS 13 distanziando il ben più eminente compagno di team Sebastien Ogier (+49.9), il quale ha anche pagato un testacoda senza conseguenze avvenuto nelle fasi iniziali della mattinata.

In quinta si piazza uno Jari-Matti Latvala (+1:24.6) che, pur non commettendo gravi errori, paga la netta inferiorità che il proprio mezzo ha su sterrato rispetto a Ford (che ha 3 auto tra i primi 4). Lo segue Hayden Paddon (+4:26.7) in netta ripresa rispetto all’incidente avvenuto durante la PS 1 di ieri, che potrebbe arrivare a fare punti importanti grazie alle difficoltà che hanno colpito molti piloti. Di bissare la scorsa vittoria, però, non se ne parla.

Settimo Juho Hanninen (+9:34.3), sempre colpito da problemi al motore ma comunque sulla strada giusta per portare a casa degli utili punti esattamente come Lorenzo Bertelli (+12:10.0) che, nonostante la palese mancanza di passo ed uno stop di qualche minuto durante l’ultima prova di giornata, potrebbe ottenere i primi 4 punti della sua stagione.

Chiudono la top 10 Dani Sordo (+13:26.8), rientrato nella zona punti dopo il 13esimo posto in cui aveva chiuso venerdì, e Pontus Tidemand (+13:57.5), che ha ulteriormente aumentato il vantaggio sul secondo classificato della graduatoria WRC-2 (Juan Carlos Alonso, 12esimo, +23:39.1).

Appena fuori dai punti Mads Ostberg (+14:27.7) che paga il tempo perso per riparare la sospensione danneggiata durante la PS 14.

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Le prove di domenica:

Le strade che saranno da percorrere durante le 3 prove di domenica sono molto diverse da quelle su cui si è gareggiato finora: si tratta infatti di mulattiere di montagna ad alta quota (anche oltre i 2000 m) con dislivelli elevatissimi e densissime di tornanti, caratterizzate da una superficie stradale stretta e molto accidentata. Niente è ancora deciso, ed un uscita di strada di pochi secondi potrebbe vanificare tutti gli sforzi compiuti lungo tutto il weekend.

Per quanto riguarda la trasmissione televisiva, ne sappiamo meno di voi: se il comunicato diramato da Fox prima della corsa dava per certa la diretta della PS 18-Power Stage “El Condor/Copina 2” alle 17:00 su Fox Sports, la programmazione Sky attuale dice diversamente. Tutto ciò che possiamo dire è che, impossibilitati al momento a darvi una notizia certa, aggiorneremo l’articolo non appena dovesse uscire qualche altro comunicato, nella speranza che venga confermato quanto affermato in precedenza.





Tags : Elfyn EvansM-SportRally di ArgentinawrcWRC 2017
Michele Nicolini

The author Michele Nicolini

Nasco in Liguria durante il GP di Spa 1998 e, come era prevedibile, dimostro fin da subito una grande passione per qualsiasi cosa abbia delle ruote e un motore indipendentemente dalla categoria. Su Fuori Traiettoria mi occupo del mondo rallistico ma non solo, occasionalmente trattando altri ambiti.