Lando Norris chiude al comando le molto poco indicative FP1 del GP del Bahrain, precedendo Gasly e Hamilton. Tanti i rookie in pista, ben 6, mentre un problema tecnico tiene Andrea Kimi Antonelli ai box per quasi tutta la durata delle prime libere. Ecco il recap completo della sessione.

Il fine settimana della F1 in Bahrain si apre come da tradizione con delle FP1 poco indicative a causa delle temperature elevate: 35 gradi per quanto riguarda l’aria e ben 48 per l’asfalto. Tanti i rookie in pista, addirittura 6, anche tra le squadre di vertice: Beganovic, Iwasa e Vesti prendono infatti il posto di Leclerc, Verstappen e Russell rispettivamente. Inoltre Drugovich, Hirakawa e Browning sostituiscono Alonso, Bearman e Sainz. La prima sessione del weekend vede molti piloti alle prese con assenza di grip, problemi tecnici e sbavature alla guida, tra cui molto diffuso è il sottosterzo all’ultima curva, che porta molti piloti oltre la linea bianca, nessun problema nelle libere, ma sarà da tenere d’occhio per qualifiche e gara. Al termine dei 60 minuti in pista il più veloce di tutti è Lando Norris: il britannico della McLaren ferma il cronometro in 1:33.204, precedendo così un sorprendente Gasly di poco più di 2 decimi. Lewis Hamilton completa la top3 in 1:33.800, con Ferrari che porta diversi aggiornamenti e sfrutta le FP1 anche per cominciare a testarli.
Ai piedi del podio virtuale si piazza un buon Alexander Albon, nonostante alcuni problemi incontrati nel corso della sessione, prima ai freni e poi una perdita di potenza nel finale, che non pregiudicano il risultato del thailandese. Seguono quindi Ocon e Hulkenberg, con distacchi già di circa un secondo dalla vetta della classifica occupata dal leader del mondiale. Doohan ottiene una 7^ piazza che fa ben sperare i tifosi Alpine se unita alla 2^ del compagno di squadra, anche se la classifica finora dovrebbe aver fatto intuire che il risultato di queste FP1 in Bahrain è da prendere con le dovute accortezze. Chiude 8° in 1:34.397 un Lawson in cerca di riscatto dopo la retrocessione in Racing Bulls e la prestazione sottotono mostrata a Suzuka. Completano la prima metà della classifica Tsunoda e Piastri, entrambi a circa un decimo dal #30.
Proseguendo lungo la lista dei tempi troviamo Bortoleto in 11^ posizione, seguito da Hadjar e Browning. Dino Beganovic chiude 14° dopo aver concluso due run su gomma dura il primo effettuato con il vecchio fondo Ferrari e il secondo con quello aggiornato per il GP del Bahrain. I dati raccolti dal giovane pilota potrebbero aiutare Ferrari a comprendere al meglio l’evoluzione della SF-25. Aston Martin non brilla certo nelle FP1, con Stroll e Drugovich che non riescono a fare meglio della 15^ e 16^ posizione rispettivamente, e avrà da lavorare se vuole migliorare nel resto del weekend. Un trittico di rookie con Hirakawa che batte Vesti e Iwasa completa la classifica delle FP1, mentre Antonelli è 20° ma con solo un paio di giri completati all’inizio della sessione: un calo di potenza causato probabilmente da una perdita d’acqua (“it must be the water” cit) ha costretto infatti il giovane talento italiano ai box per quasi tutta la durata delle prime libere.
Poche se non addirittura nulle sono le informazioni che abbiamo potuto ricavare dalla prima sessione in Bahrain: bisognerà attendere quantomeno le più fresche seconde libere per avere un’idea dei rapporti di forza sia sul giro secco che sul passo gara.
Di seguito la classifica completa al termine delle FP1 del GP del Bahrain, mentre qui trovate tutti gli orari per il resto del weekend.
