Lando Norris segna il miglior tempo nelle FP1 del GP di Spagna, precedendo Max Verstappen di soli 24 millesimi. Più staccato Carlos Sainz, terzo alla bandiera a scacchi ma con una mescola di svantaggio, mentre Leclerc lamenta problemi di guidabilità sulla SF-24 e non va oltre l’11^ posizione.
Due settimane dopo il weekend canadese, la F1 è pronta a tornare in scena per una tripletta tutta europea, che comincia con le odierne FP1 del GP di Spagna e si concluderà il 7 luglio a Silverstone, passando per il weekend austriaco. Al termine della prima sessione di libere è Lando Norris il più veloce di tutti: il pilota britannico porta la McLaren in vetta alla classifica girando in 1:14.228, tempo che gli permette di avere la meglio sul campione del mondo in carica Max Verstappen di appena 24 millesimi. Completa il podio virtuale Carlos Sainz, staccato di ben 3 decimi e mezzo dall’ex compagno di squadra. Il #55 tuttavia ha ottenuto il proprio crono di 1:14.572 utilizzando la gomma a mescola media, al contrario dei rivali davanti a lui i quali hanno deciso di affidarsi alla soft: il distacco di Ferrari dai migliori della classe potrebbe quindi essere inferiore a quanto visto nelle FP1. Piccolo spavento ad inizio sessione per Sainz, che via radio lamenta assenza di potenza (“no power”), problema subito rientrato grazie ad un cambiamento suggerito dal suo ingegnere di pista e mai più ripresentatosi nel corso delle prime libere.
Quarto posto per George Russell, che sembra confermare il buon momento di Mercedes dopo il podio ottenuto in Canada e si piazza a soli 42 millesimi dal tempo di Carlos Sainz. Come Ferrari (e Alpine), anche le frecce d’argento hanno effettuato la simulazione di qualifica con le gomme medie e potrebbero dunque presentarsi più avanti nel pacchetto di mischia per le posizioni alte della classifica. Dietro al #63 troviamo Sergio Perez, 5° in 1:14.692, seguito da Oscar Piastri e Lewis Hamilton, entrambi a due decimi dal tempo del messicano. Completano la top 10 Esteban Ocon in 8^ posizione, bravo a portare una Alpine in top10, Fernando Alonso in 9^ e Alexander Albon in 10^, primo dei piloti staccati di più di un secondo dal primo posto con un tempo di 1:15.417. Il due volte campione del mondo causa anche una breve bandiera rossa a venti minuti dal termine delle FP1 del GP di Spagna a causa di un pezzo di alettone perso dalla sua Aston Martin dopo un pesante passaggio su un cordolo.
Prima posizione nella seconda metà della classifica per Charles Leclerc: il monegasco non è parso a proprio agio con la guidabilità della sua SF-24, tanto da aprirsi via radio e comunicare “la macchina è orrenda per ora“; vedremo se il monegasco riuscirà a rifarsi nelle FP2 trovando un miglior assetto. Seguono dunque Bottas e Gasly, con il francese costretto a rientrare prematuramente ai box nel finale della sessione a causa di problemi non noti al momento della scrittura di questo articolo. Scendendo verso la posizioni più basse troviamo Lance Stroll, 14° in 1:15.512, che precede Ricciardo, Zhou e Magnussen. Fanalini di coda sono invece Sargeant, Bearman (il quale ha sostituito Nico Hulkenberg sulla Haas per le FP1) e Tsunoda; il giapponese è incappato in qualche malfunzionamento sulla versione aggiornata dell’ala posteriore della RB, che a DRS aperto oscillava molto.
Tutti i passi gara provati nelle fasi finali delle prime libere hanno mostrato un elevato degrado, dovuto sia all’asfalto molto abrasivo del circuito catalano ma probabilmente anche alle elevate temperature. Dovremo aspettare le FP2 per avere riscontri più attendibili ma è già abbastanza sicuro che la gara di domenica verrà corsa con una strategia a due soste, per l’immensa felicità di tutti coloro che seguono assiduamente il vero mondiale che conta, ovvero quello dei pit-stop.
Di seguito la classifica completa al termine delle FP1 del GP di Spagna, mentre qui potete trovare tutti gli orari per il resto del weekend