Lando Norris è stato il più veloce al termine delle FP1 in Spagna, chiudendo la sessione con 3 decimi e mezzo di vantaggio su Verstappen e Hamilton. 4° Leclerc, che è stato poi il più veloce nella simulazione di passo gara, rifilando un paio di decimi al giro a entrambe le McLaren. Di seguito il recap completo dei primi 60 minuti a Barcellona.

Le FP1 del GP di Spagna si aprono con tanta azione in pista da parte di quasi tutti i team, probabilmente interessati a raccogliere quanti più dati possibili sulle nuove ali, portate a causa dell’aggiornamento della direttiva tecnica sulla flessibilità delle stesse. Lo svolgimento della sessione è molto lineare: i primi 30 minuti vedono molti piloti in pista con gomma dura e qualcuno con gomma media, per poi passare a gomma morbida con la simulazione qualifica. Gli ultimi 15/20 minuti sono infine dedicati ad una preliminare simulazione di passo gara, in attesa delle più rappresentative FP2 del pomeriggio. Alla bandiera a scacchi, la classifica vede Lando Norris svettare in cima, con un tempo di 1:13.718, più veloce di ben 3 decimi e mezzo rispetto al rivale Max Verstappen in seconda posizione. Chiude il podio virtuale Lewis Hamilton, il quale ferma il cronometro in 1:14.096, a pochi millesimi dal tempo del campione del mondo in carica.
Ai piedi della top3 si piazza Charles Leclerc, quarto in 1:14.238, che porta così Ferrari in una seconda fila che sarebbe importante ripetere per il team di Maranello nella giornata di sabato. Dietro al #16 di mezzo decimo troviamo Oscar Piastri, che è parso non molto a suo agio nel corso dei primi 60 minuti in pista sul circuito catalano, e sarà chiamato ad una riscossa fin dalle FP2 per non perdere terreno su Norris. Segue quindi una buona Racing Bulls, con Lawson in 6^ posizione e Hadjar in 8^; i due sono separati da Bearman, 7° in 1:14.597. Completano la parte alta della classifica Yuki Tsunoda e Pierre Gasly, primo pilota ad accusare più di un secondo di ritardo dal miglior tempo della sessione messo a segno da Norris.
I lettori più attenti avranno di sicuro notato l’assenza di entrambe le Mercedes dai primi 10 classificati, e infatti le frecce d’argento sono apparse molto in affanno nel corso delle FP1 in Spagna: Russell chiude 11°, mentre Antonelli addirittura 18°. Va detto, a parziale discolpa degli uomini di Wolff, che entrambi i piloti hanno effettuato la simulazione qualifica con gomma media e non con gomma morbida, per cui aspettiamo le FP2 prima di trarre giudizi affrettati. Sessione abbastanza pulita per i rookie in pista, ovvero Martins, che ha sostituito Albon in Williams, e Hirakawa (autore solo di una piccola sbavatura in curva 10) che ha preso il posto di Ocon in Haas.
Per quanto riguarda i passi gara, è stata Ferrari la sorpresa di queste prime libere: Charles Leclerc è stato infatti il più veloce in pista, con uno stint di una decina di giri su gomma morbida, capace di girare per quasi tutte le tornate con un tempo tra l’1:19.5 e l’1:20.0 (più tendente a questo secondo valore), ed è stato più rapido di entrambe le McLaren a parità di mescola. Norris e Piastri infatti non sono mai riusciti a scendere sotto il muro dell’1:20.0, mantenendosi comunque grossomodo sotto l’1:20.5. Molto competitivo è parso anche Verstappen, più vicino ai tempi di Leclerc che a quelli delle McLaren, ma bisogna dire che il #1 ha effettuato solo 4 giri su gomma morbida e bisognerà quindi aspettare le FP2 per capire meglio il passo gara di Red Bull. Lavoro diverso per Hamilton, che compie una decina di giri su gomma dura e rimane intorno all’1:20 alto se escludiamo un paio di tornate lente probabilmente a causa di traffico o qualche sbavatura. Il 7 volte campione del mondo è stato più veloce di Russell su gomma media, vittima anche di tanto degrado (almeno guardando i tempi) a conferma che Mercedes è chiamata a lavorare molto per lottare con i rivali dei top team.
Di seguito la classifica completa al termine delle FP1 del GP di Spagna, mentre qui trovate gli orari e le info per il resto del weekend.
