Gettata al vento la prima opportunità di chiudere i giochi a Baku, c’è ora la possibilità di farlo in occasione del Gran Premio di Singapore. A quale risultato deve ambire McLaren per conquistare il secondo Mondiale Costruttori F1 consecutivo, dopo quello vinto nel 2024 ai danni di Ferrari?

Potremmo concludere l’articolo già alla prima riga, rispondendo “non deve fare cazzate” alla domanda posta in apertura. Tuttavia, per dovere di cronaca e per gli amanti delle combinazioni numeriche, affrontiamo l’argomento in maniera dettagliata analizzando in quale modo McLaren potrà ottenere il 10° Mondiale Costruttori della sua storia in F1.
Lungo la stagione disputata fin qui, il team di Woking ha segnato 623 punti sul tabellone riservato ai costruttori, ben 333 in più rispetto a Mercedes, dopo Baku più vicina inseguitrice. Il team capitanato da Toto Wolff ha infatti completato il sorpasso sulla Scuderia Ferrari in occasione del GP dell’Azerbaijan grazie al 2° e 4° posto ottenuto in gara con Russell e Antonelli, battendo i punti conquistati da Ferrari con l’8° e 9° posto con Hamilton e Leclerc.
Fuori dai giochi Red Bull Racing, nonostante le strepitose prestazioni di Max Verstappen in diverse occasioni: troppo pochi i 272 punti accumulati dato che, come vedremo tra poco, con 7 gare e 3 Sprint rimanenti sarebbe impossibile raggiungere McLaren anche nell’assurdo caso in cui questa segni 0 in tutti gli eventi da qui in avanti.
Chi si potrà ancora contendere la vittoria del Mondiale da qui a fine stagione, dunque, sono solo McLaren, Mercedes e Ferrari. La situazione in classifica prima del GP di Singapore 2025 di F1 è la seguente:
- McLaren – 623pt
- Mercedes – 290pt
- Ferrari – 286pt
Come McLaren può vincere il Mondiale Costruttori di F1 a Singapore?
Basterà conquistare almeno 13 punti. Semplice, chiaro e tondo. I punti ancora da assegnare sono infatti 346 (considerato che in un weekend normale se ne possono accumulare massimo 43 e in un weekend Sprint massimo 58), e il vantaggio su Mercedes e Ferrari, come abbiamo visto è rispettivamente di 333 e 337 punti.
In quale modo potrà farlo? Semplificando al massimo, con un piazzamento almeno in 3a posizione (che vale 15 punti) per uno dei due piloti, con l’altro fuori dai punti. Vi risparmiamo le altre 42 combinazioni, ricordandovi che solo nel GP del Canada e nel GP dell’Azerbaijan nessuna McLaren ha festeggiato sul podio.
E se, in un drammatico cosplay nostalgico di Singapore 2017, le due Papaya si lanciassero male l’una contro l’altra o, in alternativa, si spalmassero contro i vicini muretti di Marina Bay ottenendo zero punti?
Ci vorrebbe un mezzo miracolo, da parte di Mercedes, per ritardare la conquista del Mondiale Costruttori F1 da parte di McLaren rimandandolo al GP degli Stati Uniti a Austin. George Russell e Andrea Kimi Antonelli dovrebbero superare i piloti della McLaren di almeno 31 punti, quindi con un doppio podio come condizione indispensabile. L’unico doppio podio della Mercedes quest’anno è stato ottenuto a Montreal, mentre è stato solo sfiorato a Baku con il 2° posto di Russell e il 4° di Antonelli.
Ci vorrebbe un miracolo intero, da parte di Ferrari, per ritardare la conquista del Mondiale Costruttori F1 da parte di McLaren rimandandolo al GP degli Stati Uniti a Austin. La Scuderia di Maranello dovrebbe vincere il GP di Singapore e avere un altro pilota sul podio; solo in questo modo otterrebbe i 35 punti necessari per impedire la vittoria a McLaren.
Riassumendo, nello strano caso in cui McLaren totalizzi meno di 13 punti, sarà comunque incoronata campionessa Costruttori F1 2025 se Mercedes non riuscisse a ottenere almeno 31 punti o la Ferrari non ne segni almeno 35.


