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F2: sorpassi mozzafiato e incidenti volontari rubano la scena a Silverstone





Lo spettacolo e il dramma non sono certamente una novità in Formula 2, ma nel weekend di Silverstone le vittorie di Albon e Gunther vengono relegate in secondo piano dalle rimonte mozzafiato di Russell e Norris, ma soprattutto dal contatto volontariamente cercato da Ferrucci ai danni del suo compagno di squadra Arjun Maini a gara già conclusa.

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GARA 1:
Al termine di una gara spettacolare, nonostante una Rolling-Start che lascia molto l’amaro in bocca, ritrova il sorriso e la vittoria Alexander Albon che riesce a concretizzare la partenza dalla prima fila anche approfittando di un problema al pit e di una penalità per il leader di campionato George Russell.

Il tailandese aveva già dimostrato la sua velocità negli appuntamenti precedenti, essendosi imposto come il pilota con più pole all’attivo in questa stagione, e finalmente riesce a portare a casa una vittoria figlia di un’ottima gestione del passo gara e di una fortuna che fin troppo spesso gli aveva voltato le spalle in questo avvio di 2018.
Si limita ad amministrare la gara George Russell, vittima di un problema alla pistola della ruota anteriore sinistra nel momento del cambio gomme e di una penalità di 5 secondi combinatagli per Speed Limit ai Box. La colpa di questa infrazione è verosimilmente da attribuire al team ART Grand Prix e ad un suo errato settaggio del Pit Limiter dal momento che pure Jack Aitken ha sofferto del medesimo problema. Il campione GP3 2017 mette comunque in cascina anche i 4 punti della Pole e i 2 del giro veloce, cruciali in ottica iridata.

Giù il cappello per il neo-entrato team Charouz Racing System che, grazie ad un rapido ed efficace sviluppo della monoposto, riesce a portare a casa l’ennesimo podio stagionale con Antonio Fuoco e il quarto posto con Luis Delétraz. La scuderia ceca sembra così attestarsi solidamente tra i Top Team di categoria.
Fuoco, terzo al traguardo, gestisce impeccabilmente le 29 tornate di Gara 1, aiutato anche dall’esplosione del motore di Sergio Sette Camara nel momento dell’attacco da parte del brasiliano.

Ottima prestazione anche dello svizzero Delétraz che, all’ultima staccata alla curva Stowe, riesce a strappare la quarta posizione a Luca Ghiotto. Il pilota vicentino ha comunque portato a termine un’ottima prestazione considerando anche la nona casella di partenza. Resta da risolvere tuttavia il problema di degrado gomme che affligge il team Campos da inizio stagione.
Pur pagando solamente 9 centesimi di secondo da Ghiotto, Artem Markelov deve accontentarsi della sesta piazza in una gara un po’ anonima rispetto agli standard a cui ci ha abituati il pilota russo.
E’ la Prema Nyck De Vries a chiudere la volata a quattro per il quarto posto, concludendo la gara in settima posizione.

E’ invece costretto ad abdicare alla partenza al palo in gara 2 Jack Aitken, che scivola in tredicesima piazza a causa di due penalità di 5 secondi, nonostante fosse passato ottavo sotto la bandiera a scacchi.
Nella Sprint Race scatterà dunque davanti a tutti Maximilian Gunther, mentre la nona piazza viene occupata da Ralph Boschung.
Altro disastro per Lando Norris: il giovane prodigio, dopo la vittoria nella prima gara dell’anno, è stato travolto dai problemi di affidabilità del motore Mecachrome che non gli hanno più fatto trovare il bandolo della matassa. Il solo punto conquistato oggi è stato in questo caso dettato da uno stallo ai box che lo aveva relegato ultimo mentre combatteva nella Top 5.
Di seguito la classifica completa di Gara 1:

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GARA 2:

*penalità post gara: vengono aggiunti 5 secondi al tempo di gara di Ghiotto per non aver rispettato il Delta Time in regime di VSC. Il vicentino dunque viene retrocesso in decima posizione.
A Santino Ferrucci, invece, vengono comminate tre penalità pesantissime in un colpo solo, che potrete trovare elencate cliccando qui.

Grandissima prestazione per il rookie Maximilian Gunther nella Sprint Race. Il tedesco in forza al Team BWT Arden gestisce egregiamente la partenza dal palo approfittando anche dei feroci duelli alle proprie spalle. Una vittoria più che meritata per un debuttante che fin da inizio stagione ha immediatamente dimostrato il suo enorme potenziale.

Secondo posto clamoroso per George Russell che, partendo settimo, chiude a solamente mezzo secondo da una vittoria che avrebbe avuto dell’incredibile. L’inglese non può tuttavia dirsi insoddisfatto grazie all’ulteriore cospicua mole di punti che è riuscito a mettere in campionato tra sé e il suo diretto inseguitore Lando Norris nel corso del weekend.
Il campione F3 Europea 2017 ha limitato al massimo i danni in questa Sprint Race chiudendo terzo dopo esser partito addirittura dalla decima casella in griglia.
Ora prendete il manuale del motorsport e sotto la voce “Che cosa ha fatto!?” aggiungeteci il video linkato qui sotto.

E’ il minimo che si possa fare per dare il giusto merito al sorpasso mozzafiato compiuto da Lando Norris che, all’esterno della curva Vale, riesce a sverniciare in un solo colpo sia Markelov che De Vries. Una manovra eccezionale che gli è valsa il podio ai danni di due che non sono certo gli ultimi arrivati.
Chiude quarto proprio il russo, un po’ sottotono questo weekend, seguito da Delétraz.
Sesto al traguardo è poi Ghiotto con una prestazione abbastanza indecifrabile a causa di un passo gara altalenante.
Chiudono la zona punti De Vries e Albon.
Ritiro per Antonio Fuoco a causa di un contatto con Norris a Lutfield, mentre Sette Camara termina in fondo allo schieramento dopo aver perso l’ala anteriore toccandosi con Gelael nel corso della prima tornata. I due punti del giro veloce vengono assegnati a Lando Norris.

Il dramma paradossalmente non è però terminato al calare della bandiera a scacchi: Santino Ferrucci nel Cool-Down Lap tampona volontariamente il compagno di squadra Arjun Maini. A questo episodio abbiamo tuttavia dedicato un articolo a parte che potete leggere cliccando su questo link.

Di seguito la classifica completa di Gara 2:

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In attesa di ritrovare le categorie cadette in Ungheria, la Formula 2 si prende un po’ di meritato riposo dopo questo Tour De Force con Russell in testa alla classifica, seguito a distanza da Norris e Albon.





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Carlo Ferraro

The author Carlo Ferraro

Classe tanta e '96, comincio a seguire la Formula 1 all'età di sette anni. Da lì la passione per le corse non smette di crescere, fino a far diventare il motorsport parte integrante della mia quotidianità. Ad oggi, tramite FuoriTraiettoria, sono accreditato Formula 1 e Formula 2.