La vettura di Mann Filter ha spezzato la maledizione del marchio tedesco a Monza vincendo la 3 ore del GTWC.

Se lo sentiva Matteo Cairoli, quando lo abbiamo intervistato sabato: a Monza c’era la possibilità di vincere, portando così Mercedes la sua prima vittoria assoluta in nel GTWC. Alla fine ce l’ha fatto, proprio nel giorno del suo compleanno, insieme a Maro Engel e a Lucas Auer: i tre hanno vinto la corsa dopo essere partiti in seconda posizione, passando poi in testa al pit stop. Sul podio anche McLaren e Aston Martin, mentre disastro Ferrari, con la prima (la #52 di AF Corse) solo in P20.
La gara è iniziata con un primo giro movimentatissimo. Strano, perché alla Prima Variante di Monza non succede solitamente mai niente, soprattutto con 58 GT3 in pista. Qualche metro dopo il temuto imbuto è avvenuto il primo “Classic Monza GTWC Momento”: la Aston Martin #21 iscritta in Silver Cup è finita infatti per agganciare la Mercedes #9 del team Boutsen VDS, guidata da Maximilian Götz. L’impatto ha causato danni importanti a entrambe le vetture, con la Mercedes rimasta ferma nella via di fuga e costretta al ritiro immediato. Inevitabile, dunque, l’ingresso della prima Safety Car della giornata.
Dopo la ripartenza, nemmeno il tempo di completare un giro che un’altra Mercedes-AMG GT3 va lunga a Lesmo 1, terminando nella ghiaia senza possibilità di ripartenza nonostante il rapidissimo ingaggio della retromarcia per non rimanere ferma. Missione evidentemente fallita, con la seconda Safety Car chiamata in pista nel giro pochi minuti, con i commissari costretti ancora una volta a intervenire per rimuovere l’auto insabbiata (poi tornata in gara).
La gara è tornata finalmente in regime di bandiera verde per la terza volta quando mancavano circa due ore e venti minuti al termine. Ma la calma è durata poco. Dopo soli tre giri, è stata la volta di un altro brutto incidente: la Porsche #92 di Rolf Ineichen è stata “spostata poco delicatamente verso sinistra” mentre affrontava in un serrato pacchetto di mischia la staccata della Prima Variante, ed è finita contro le barriere in maniera pesante. Coinvolta la Mercedes #188, danneggiata ma in grado di proseguire a differenza della 992 di Stoccarda.
Strategie e sorpassi: la Yellow Mamba detta il ritmo
Con il passare dei minuti e l’avvicinarsi della finestra dei pit-stop, le strategie hanno iniziato a giocare un ruolo cruciale. A 1h25 dalla partenza, è stato il momento dell’ingresso in pista di Matteo Cairoli sulla Mercedes #48. La “Yellow Mamba”, dopo un primo stint solido e costante, ha preso la testa della corsa proprio durante il secondo pit-stop, grazie a un’ottima sosta e a un ritmo indiavolato di Cairoli nelle prime tornate del suo stint.
Da lì in poi, la Mercedes gialloverde ha iniziato a scavare un piccolo margine sugli inseguitori, mantenendo un passo insostenibile per il resto del gruppo.
Colpo di scena: la poleman #17 si ritira!
Quando sembrava che il podio fosse ormai delineato, ecco il colpo di scena clamoroso: la Mercedes #17, partita dalla pole position e sempre nel gruppo di testa, è stata costretta al ritiro improvviso a 43 minuti dalla fine. Un problema tecnico ha messo fine alla corsa del trio che fino a quel momento aveva mostrato solidità e competitività. Il più classico dei colpi di scena, che ha spianato definitivamente la strada per la vittoria dell’equipaggio della #48!
Vittoria storica per Cairoli, Engel e Auer
Da lì in avanti è stata solo una lunga marcia trionfale. Matteo Cairoli ha gestito con esperienza e velocità gli ultimi giri, difendendosi dagli attacchi e amministrando il vantaggio con freddezza. Tagliando il traguardo per primo, insieme ai compagni Maro Engel e Lucas Auer, ha regalato alla Mercedes #48 una storica vittoria a Monza, sfatando finalmente una maledizione che l’aveva sempre vista beffata nel finale.
Il pubblico ha festeggiato con entusiasmo, anche per il significato simbolico del successo: Cairoli ha vinto proprio nel giorno del suo compleanno, celebrando nel miglior modo possibile davanti ai tifosi italiani.
Con il successo nella 3 Ore di Monza, la Yellow Mamba rilancia le sue ambizioni in campionato e scrive una pagina memorabile nel GT World Challenge 2025. Per Cairoli, Engel e Auer sarà una giornata impossibile da dimenticare.
Le altre classi: doppi successo BMW, Rutronik vince in Bronze
Anche le classifiche assolute parlano tedesco: in classe Gold ha vinto la BMW di AlManar Racing by WRT #777 condotta da Jens Klingmann, Ben Tuck e Al Faisal Al Zubair, davanti alla Aston Martin di (TUTUTUTU MAX) Verstappen.com di King-Lulham-Vermuelen e alla Audi #88 di Tresor Attempto Racing di Moncini-Cazzaniga-Ogaard.
In Silver Cup ancora successo per BMW, con la #42 di Century Motorsport che vince nella sua classe con Jarrod Waberski, William Moore e Mex Jansen. Sul podio anche WRT con la #30 di Cheli-Stradsbader-Bergstrom e l’Audi di Tresor #99 con Di Folco-Perez Companc-Aka.
Infine, in Bronze successo di Rutronik con la Porsche #97 di Antares Au, Morris Schuring e Loek Hartog, davanti alla Mercedes #81 di Winward Racing con Piana-Salikhov-Dienst e alla McLaren #188 di Garage #59 con Oliveira-Ramos-Fleming.
QUI potete trovare tutte le classifiche del campionato, mentre QUI potete trovare quelle della gara della 3 ore di Monza del GTWC.

