Pascal Wehrlein ha vinto l’E-Prix di Miami di Formula E. Il pilota tedesco di Porsche ha preceduto Lucas Di Grassi con la Lola-Yamaha e Antonio Felix Da Costa con l’altra Porsche.

È stata una vittoria totalmente inaspettata per Wehrlein, e arrivata solo nel post gara. Dopo una prima parte di gara estremamente caotica a causa dell’elevata gestione dell’energia, che ha portato i piloti a sorpassarsi più volte in una classica gara di stampo ciclistico, il colpo di scena è arrivato al giro 19 di 26, quando un incidente tra Hughes, Evans e Gunther ha portato all’interruzione della corsa con bandiera rossa.
In quel momento si trovava in testa Antonio Felix Da Costa con la Porsche, che però era nel pieno dell’utilizzo del suo secondo Attack Mode: il portoghese ha così vanificato la sua potenza extra, mentre la maggior parte degli altri piloti ne aveva usato solo uno. Dopo l’interruzione si è deciso di ripartire da fermi per gli ultimi quattro giri di corsa, e al restart tutti i piloti che mancavano all’appello hanno subito preso il secondo Attack Mode. Il portoghese è stato quindi risucchiato dal gruppo, e alla fine il primo a tagliare il traguardo è stato Norman Nato sulla Nissan, battendo in volata Wehrlein.
Tuttavia Nato non aveva usato tutto il suo Attack Mode, poiché il suo secondo stint era quello da sei minuti: il tempo non era sufficiente per finirlo, e il regolamento stabilisce che la potenza extra deve essere usata tutta prima della fine della gara, a pena di penalità. Il francese è stato quindi penalizzato di 10 secondi, e la stessa sorte hanno subito anche Robin Frijns, che aveva chiuso terzo, Oliver Rowland, che aveva concluso quarto, e le due McLaren di Bird e Barnard.
Wehrlein ha quindi ottenuto la sua prima vittoria in campionato e ottava in carriera nell’E-Prix di Miami, davanti a un sorprendente Lucas Di Grassi, che è tornato sul podio per la prima volta dopo due anni e che ha dato il primo podio alla Lola-Yamaha in Formula E. Terzo è Da Costa, apparso molto amareggiato nel post gara per aver perso non solo una gara già vinta, ma anche la leadership del campionato, visto che Rowland, nonostante la decima posizione, è rimasto comunque in testa alla classifica. Nato è scivolato al sesto posto, dietro anche Muller e Mortara, mentre completano la zona punti Ticktum, Frijns e Dennis.

La classifica piloti vede ancora Rowland davanti a tutti con 69 punti, mentre Da Costa è a 54. Wehrlein, anche grazie al punto del giro veloce, affianca Barnard a 51, mentre quinto è Gunther a 37. Tra i team, il doppio podio permette a Porsche di salire in testa con 105 punti contro gli 80 di Nissan e i 67 di McLaren, ma tra i costruttori la situazione si ribalta, perché Nissan è a quota 146 lunghezze contro le 120 di Porsche. Dopo l’E-Prix di Miami la Formula E tornerà tra due settimane sul circuito di Montecarlo, per il doppio appuntamento dell’E-Prix di Monaco.